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- RTD- Ver. 03
D811347_03
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la ditta
è certa che da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro uso.
Leggete attentamente l’opuscolo “
Avvertenze
” ed il “
Libretto istru-
zioni
” che accompagnano questo prodotto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la
manutenzione. Questo prodotto risponde alle norme riconosciute
della tecnica e della disposizioni relative alla sicurezza. Confermiamo
che è conforme alle seguenti direttive europee: 89/336/CEE, 73/23/
CEE (e loro modifiche successive).
SICUREZZA GENERALE
ATTENZIONE! Una installazione errata o un uso improprio del
prodotto, può creare danni a persone, animali o cose.
•
Leggete attentamente l’opuscolo ”
Avvertenze
” ed il ”
Libretto
istruzioni
” che accompagnano questo prodotto, in quanto forni-
scono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazio-
ne, l’uso e la manutenzione.
•
Smaltire i materiali di imballo (plastica, cartone, polistirolo, ecc.)
secondo quanto previsto dalle norme vigenti. Non lasciare buste
di nylon e polistirolo a portata dei bambini.
•
Conservare le istruzioni per allegarle al fascicolo tecnico e per
consultazioni future.
•
Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per
l’utilizzo indicato in questa documentazione. Usi non indicati in
questa documentazione potrebbero essere fonte di danni al
prodotto e fonte di pericolo.
•
La Ditta declina qualsiasi responsabilità derivante dall’uso impro-
prio o diverso da quello per cui è destinato ed indicato nella
presente documentazione.
•
Non installare il prodotto in atmosfera esplosiva.
•
Gli elementi costruttivi della macchina devono essere in accordo
con le seguenti Direttive Europee: 89/336/CEE, 1999/5/CEE e
modifiche successive. Per tutti i Paesi extra CEE, oltre alle norme
nazionali vigenti, per un buon livello di sicurezza è opportuno
rispettare anche le norme sopracitate.
•
La Ditta declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza della
Buona Tecnica nella costruzione delle chiusure (porte, cancelli,
ecc.), nonché dalle deformazioni che potrebbero verificarsi du-
rante l’uso.
•
L’installazione deve essere in accordo con quanto previsto dalle
Direttive Europee: 89/336/CEE, 1999/5/CEE e modifiche successive.
•
Togliere l’alimentazione elettrica, prima di qualsiasi intervento
sull’impianto. Scollegare anche eventuali batterie tampone se
presenti.
•
Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione, un inter-
ruttore o un magnetotermico onnipolare con distanza di apertura
dei contatti uguale o superiore a 3mm.
•
Verificare che a monte della rete di alimentazione, vi sia un
interruttore differenziale con soglia da 0.03A.
•
Verificare se l’impianto di terra è realizzato correttamente: colle-
gare tutte le parti metalliche della chiusura (porte, cancelli, ecc.)
e tutti i componenti dell’impianto provvisti di morsetto di terra.
•
Applicare tutti i dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste sensibili,
ecc.) necessari a proteggere l’area da pericoli di schiacciamento,
convogliamento, cesoiamento.
•
Applicare almeno un dispositivo di segnalazione luminosa (lam-
peggiante) in posizione visibile, fissare alla struttura un cartello di
Attenzione.
•
La Ditta declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del
buon funzionamento dell’automazione se vengono impiegati com-
ponenti di altri produttori.
•
Usare esclusivamente parti originali per qualsiasi manutenzione
o riparazione.
•
Non eseguire alcuna modifica ai componenti dell’automazione se
non espressamente autorizzata dalla Ditta.
•
Istruire l’utilizzatore dell’impianto per quanto riguarda i sistemi di
comando applicati e l’esecuzione dell’apertura manuale in caso di
emergenza.
•
Non permettere a persone e bambini di sostare nell’area d’azione
dell’automazione.
•
Non lasciare radiocomandi o altri dispositivi di comando alla
portata dei bambini onde evitare azionamenti involontari dell’au-
tomazione.
•
L’utilizzatore deve evitare qualsiasi tentativo di intervento o ripa-
razione dell’automazione e rivolgersi solo a personale qualificato.
•
Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzio-
ni, non è permesso.
1) GENERALITÀ
Sistema radioricevente ad autoapprendimento, programmabile le cui
principali caratteristiche sono:
•
Ricevitore clonabile a 512 o 2048 codici
•
Fino a 4 uscite (1 st 3 modulari) con riconoscimento
automatico dei moduli inseriti
•
Uscite configurabili come monostabile, bistabile, temporizzata,
antiaggressione.
•
Programmazione mediante display incorporato
•
Funzionamento a codice fisso e variabile.
•
Compatibile con il protocollo
EElink
per una rapida installazione
e manutenzione.
•
Funzione blocco per l’inserimento automatico di gruppi di trasmet-
titori
•
Protezione della ricevente mediante password
Il ricevitore
RTD
unisce alle caratteristiche di estrema sicurezza alla
copiatura della codifica a codice variabile (rolling code), la praticità di
poter effettuare, grazie ad un esclusivo sistema, operazioni di
“clonazione” di trasmettitori.
Clonare un trasmettitore significa generare un trasmettitore in grado di
inserirsi automaticamente nella lista dei trasmettitori memorizzati nel
ricevitore aggiungendosi o sostituendo un particolare trasmettitore.
Sarà quindi possibile programmare a distanza e senza intervenire sul
ricevitore un gran numero di trasmettitori in aggiunta o in sostituzione
di trasmettitori che, per esempio, siano stati smarriti.
La clonazione per sostituzione consente di creare un nuovo trasmet-
titore che prende il posto nel ricevitore di un trasmettitore preceden-
temente memorizzato, in questo modo sarà possibile rimuovere dalla
memoria e rendere non più utilizzabile un trasmettitore.
Quando la sicurezza della codifica non sia determinante, il ricevitore
RTD permette di effettuare la clonazione in aggiunta a codice fisso
che, rinunciando al codice variabile, permette comunque di avere una
codifica con un elevato numero di combinazioni, mantenendo la
possibilità di “copiare” qualsiasi trasmettitore già programmato.
L’utilizzo di cloni quando vi sia più di un ricevitore (come nel caso delle
comunità) e specialmente quando vi sia da distinguere tra cloni da
aggiungere o sostituire in ricevitori particolari o collettivi, potrebbe
risultare assai difficile; il sistema di clonazione per collettività del
ricevitore RTD risulta particolarmente semplice e risolve la memoriz-
zazione dei cloni fino a
250 ricevitori particolari.
Il controllo del varco viene gestito da un’uscita con contatto N.O.; nel
caso si renda necessario è possibile incrementare il numero di uscite
mediante appositi moduli opzionali MOP, che consentono di ottenere
un massimo di 4 canali di uscita, configurabili in modo indipendente.
2) DATI TECNICI
2.1) Ricevitore
Alimentazione: ................................................. 230V
±
10%50Hz (*)
Frequenza: ....................................................................... 433.92MHz
Temperatura di funzionamento: ...................................... -20 / +55
°
C
Codice a mezzo: ............................................. Algoritmo rolling-code
N
°
combinazioni: ................................................................... 4 miliardi
Impedenza antenna: .................................................. 50Ohm (RG58)
Dimensioni: ....................................................................... vedere fig.1
Contatto relè: .................................................................... 0,5A - 12V=
Grado di protezione: ................................................................. IP 20*
N
°
max radiotrasmettitori memorizzabili:
Versione ricevente
N
°
radiotrasmettitori
RTD 512
512
RTD 2048
2048
(*) Il grado di protezione dell’involucro diviene IP55 utilizzando un
accessorio fornibile a richiesta. Utilizzare solo raccordi adatti alle
dimensioni del contenitore e al diametro del cavo.
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