13
Sezione INST
ALLA
T
O
RE (it)
7115196.01 (5-10/14)
IMPIANTO A ZONE CON INSTALLAZIONE DEL CONTROLLO REMOTO
Il collegamento elettrico e le regolazioni necessarie per la gestione di un impianto diviso in zone, in cui è previsto il Controllo
5HPRWR ULVXOWD GLIIHUHQWH D VHFRQGD GHJOL DFFHVVRUL FROOHJDWL DOOD FDOGDLD 3HU O¶LQVWDOOD]LRQH H OD FRQ¿JXUD]LRQH YHGHUH OH
istruzioni del
Modulo di Espansione
fornito come accessorio.
REGOLAZIONE TEMPERATURA SU IMPIANTO DI RISCALDAMENTO IN ALTA TEMPERATURA
Allo scopo di evitare frequenti accensioni e spegnimenti, si raccomanda di alzare il setpoint minimo di temperatura della caldaia
LQULVFDOGDPHQWRPRGL¿FDQGRFRQODVWHVVDSURFHGXUDGHVFULWWDDOSXQWR
B
, il paramentro
740
DGXQYDORUHQRQLQIHULRUHD&
REGOLAZIONE TEMPERATURA SU
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A BASSA TEMPERATURA
Per un impianto a bassa temperatura (come ad esempio un impianto a pavimento), si raccomanda di abbassare il setpoint
massimo di temperatura della caldaia in riscaldamento impostando il parametro
741
SXQWR%DGXQYDORUHQRQVXSHULRUHD&
11.2.2 SONDA ESTERNA
3HULOFROOHJDPHQWRGLWDOHDFFHVVRULRYHGHUHOD¿JXUDDODWR
(morsetti
4
-
5
) oltre alle istruzioni fornite con la sonda stessa.
Con Sonda Esterna collegata i tasti
, presenti sul
pannello comandi di caldaia, svolgono la funzione di traslazione
parallela della curva climatica
Kt
impostata (vedi l’allegato
“SECTION” E
e parametro
P03
sulla tabella al capitolo 14).
Per aumentare la temperatura ambiente del locale premere il
tasto
+
, per diminuirla premere il tasto
-
.
IMPOSTAZIONE DELLA CURVA CLIMATICA “Kt”
Per impostare la curva climatica kt desiderata, procedere nel
modo seguente:
Accedere al menu come descritto al capitolo 14.
Selezionare il paramentro
P03
.
6HOH]LRQDUHODFXUYDFOLPDWLFDVFHJOLHQGRODWUDTXHOOHGLVSRQLELOLYHGHUHLOJUD¿FRGHOOHFXUYHDOOD¿QHGHOPDQXDOHQHOO¶DOOHJDWR
“SECTION” E
(la curva preimpostata è la 1,5).
LEGENDA GRAFICO CURVE Kt -
“SECTION” E
Temperatura di mandata
Temperatura esterna
11.2.3 POMPA IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
La pompa dell’impianto deve essere installata a valle del separatore idraulico. La scelta dello stesso deve essere effettuata in
base alle caratteristiche di portata/prevalenza richieste dall’impianto (vedere l’allegato
“SECTION” F
).
11.2.4 BOLLITORE ESTERNO
La caldaia è predisposta elettricamente per la connessione di un bollitore esterno. La connessione idraulica del bollitore esterno
q VFKHPDWL]]DWD QHOOD ¿JXUD QHOO¶DOOHJDWR
“SECTION” F
. La pompa del bollitore deve essere collegata ai morsetti
4-5
della
morsettiera
M3
(vedere l’allegato
“SECTION” B
). Il bollitore va installato a valle del separatore idraulico. Utilizzare la sonda fornita
come accessorio e collegarla ai morsetti
9-10
della morsettiera
M2
(vedere l’allegato
“SECTION”
B
9HUL¿FDUHFKHODSRWHQ]DGL
scambio della serpentina del bollitore sia corretta per la potenza della caldaia.
MODULI ESTERNI DI GESTIONE IMPIANTO
/DFDOGDLDSXzJHVWLUHLQPDQLHUDLQGLSHQGHQWH¿QRDWUHFLUFXLWLGLULVFDOGDPHQWRWUDPLWHO¶XWLOL]]RGLDFFHVVRULHVWHUQLTXDOLXQLWj
ambiente, controlli remoti e moduli esterni (AGU 2.550 e AVS 75). L’elettronica che equipaggia questa caldaia comprende, inoltre,
un’ampia gamma di funzioni per la personalizzazione e la gestione di diverse tipologie di impianto. Per il corretto funzionamento
del sistema, è indispensabile assegnare ad ogni accessorio utilizzato un numero (da 1 a 3) che permetta alla scheda di caldaia di
riconoscerlo. A tale scopo si raccomanda di leggere con particolare attenzione anche le istruzioni fornite a corredo degli accessori
stessi.
11.2.5 ZONE MISCELATE (“SECTION” F)
Utilizzando il modulo esterno
AVS75
, fornito come accessorio, è possibile gestire una zona miscelata. Tale accessorio è in grado
di gestire: una pompa di zona, una valvola miscelatrice, una sonda di temperatura, un termostato di sicurezza e un termostato
ambiente. Per la connessione dei componenti e la regolazione del sistema, leggere quanto riportato nel manuale fornito con
l’accessorio.
11.2.6 CALDAIE IN CASCATA (“SECTION” F)
Tramite l’utilizzo del modulo esterno
AVS75
, fornito come accessorio, è possibile gestire un impianto di riscaldamento con un
massimo di 16 caldaie collegate in cascata ed un eventuale accumulo separato, per la fornitura di acqua calda sanitaria. Tale
DFFHVVRULRFROOHJDWRDXQDGHOOHFDOGDLHGLFDVFDWDqLQJUDGRGLFRQWUROODUHGLUHWWDPHQWHLFRPSRQHQWLGHOFLUFXLWR¿QRDGXQ
massimo di 3 uscite relè indipendenti, 2 sonde di temperatura, 1 connettore per termostato limite in alta tensione e 1 ingresso di
comando (es. termostato ambiente). Per il funzionamento dell’impianto è inoltre necessaria l’installazione di una unità interfaccia
OCI 345
su ogni caldaia che compone la cascata. Per la regolazione dei parametri di caldaia vedere il capitolo “IMPOSTAZIONE
PARAMETRI”. Per la connessione dei componenti e la regolazione del sistema, leggere quanto riportato nel manuale fornito con
l’accessorio.
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