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8
Sezione INST
ALLA
T
O
RE (it)
AVVERTENZE PRIMA DELL’INSTALLAZIONE
Le note ed istruzioni tecniche che seguono sono rivolte agli installatori per dar loro la possibilità di effettuare una perfetta
installazione. Le istruzioni riguardanti l’accensione e l’utilizzo della caldaia sono contenute nella parte destinata all’utente.
L’installazione deve rispondere alle prescrizione delle norme UNI e CEI, delle leggi e normative tecniche locali. In particolare
devono essere rispettate:
1RUPH81,&,*H&(,H
/HJJHJHQQDLRQHUHODWLYR5HJRODPHQWRG¶$WWXD]LRQH'35PRGL¿FDWRGDO'35
Disposizioni dei Vigili del Fuoco, dell’Azienda del gas ed in specie i Regolamenti Comunali.
Inoltre, il tecnico installatore dev’essere abilitato all’installazione degli apparecchi per riscaldamento secondo il DM n.37 del
22.01.08. Oltre a ciò va tenuto presente che:
La caldaia può essere utilizzata con qualunque tipo di piastra convettrice, radiatore, termoconvettore. Le sezioni del circuito
saranno, in ogni caso, calcolate secondo i normali metodi, tenendo conto della caratteristica portata-prevalenza disponibile alla
placca (vedere l’allegato
“SECTION” E
DOOD¿QHGHOPDQXDOH
La prima accensione deve essere effettuata dal Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato (rilevabile dal foglio allegato).
La mancata osservazione di queste avvertenze comporta il decadimento della garanzia dell’apparecchio.
$OORVWDWRGLIRUQLWXUDODFDOGDLDqSULYDGHLVHJXHQWLFRPSRQHQWLFKHGHYRQRHVVHUHPRQWDWLDFXUDGHOO¶LQVWDOODWRUH9$62',
(63$16,21(58%,1(772',5,(03,0(172,03,$1726(3$5$725(,'5$8/,&2
/H SDUWL GHOO¶LPEDOOR VDFFKHWWL LQ SODVWLFD SROLVWLUROR HFF QRQ GHYRQR HVVHUH ODVFLDWH DOOD SRUWDWD GHL EDPELQL LQ TXDQWR
potenziali fonti di pericolo.
9. INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA
Si raccomanda di porre particolare cura nella fase di riempimento dell’impianto di riscaldamento. In particolare aprire le
YDOYROH WHUPRVWDWLFKH HYHQWXDOPHQWH SUHVHQWL QHOO¶LPSLDQWR IDU DIÀXLUH OHQWDPHQWH O¶DFTXD DO ¿QH GL HYLWDUH IRUPD]LRQH
GLDULDDOO¶LQWHUQRGHOFLUFXLWRSULPDULR¿QFKpQRQVLUDJJLXQJHODSUHVVLRQHQHFHVVDULDDOIXQ]LRQDPHQWR,Q¿QHHVHJXLUH
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dalla presenza di bolle d’aria all’interno dello scambiatore primario dovuta ad errata o approssimativa osservanza di quanto sopra
indicato.
6HUUDUHFRQFDXWHODJOLDWWDFFKLLGULFLGHOODFDOGDLDFRSSLDPDVVLPD1P
/D¿JXUDGHOODGLPDqGLVSRQLELOHDOOD¿QHGHOPDQXDOHQHOO¶DOOHJDWR³
6(&7,21´&
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'HWHUPLQDWDO¶HVDWWDXELFD]LRQHGHOODFDOGDLD¿VVDUHODGLPDDOODSDUHWH(VHJXLUHODSRVDLQRSHUDGHOO¶LPSLDQWRSDUWHQGRGDOOD
posizione degli attacchi idrici e gas presenti nella traversa inferiore della dima stessa. Assicurarsi che la parte posteriore della
caldaia (schienale) sia il più possibile parallelo al muro (in caso contrario spessorare la parte inferiore). E’ consigliabile installare,
nel circuito di riscaldamento, due rubinetti d’intercettazione (mandata e ritorno)
G1”
, che permettono, in caso d’interventi
importanti, di operare senza dover svuotare tutto l’impianto di riscaldamento. Per il mercato italiano l’impianto deve essere dotato
delle sicurezze previste dalla Raccolta R (termostato sicurezza, pressostato sicurezza, valvola intercettazione combustibile,
ecc..). Inserire a valle degli attacchi idraulici della caldaia un separatore idraulico, dimensionato in funzione della portata massima
della caldaia e dell’impianto. Nel caso di impianti già esistenti e nel caso di sostituzioni è consigliabile, oltre a quanto citato,
prevedere sul ritorno alla caldaia ed in basso un vaso di decantazione destinato a raccogliere i depositi o scorie presenti anche
dopo il lavaggio e che nel tempo possono essere messi in circolazione. Fissata la caldaia alla parete effettuare il collegamento ai
condotti di scarico e aspirazione, forniti come accessori, come descritto nei successivi capitoli. Collegare il sifone ad un pozzetto
di scarico assicurando una pendenza continua. Sono da evitare tratti orizzontali. La caldaia è predisposta elettronicamente per il
collegamento ad un bollitore sanitario esterno.
9.1 POMPA DI CALDAIA
La pompa di caldaia (
14 - “SECTION” A
) è di tipo modulante e ha lo scopo di far circolare l’acqua tra la caldaia e il separatore
LGUDXOLFR SHU OH SUHVWD]LRQL LGUDXOLFKH YHGHUH L JUD¿FL QHOO¶DOOHJDWR
“SECTION”
E
). La circolazione dell’acqua nell’impianto è
demandata alle relative pompe (
“SECTION”
F
).
9HUL¿FDUHFKHODSRUWDWDGHOO¶DFTXDGLFLUFROD]LRQHLQFDOGDLDQRQVLDLQIHULRUHDOYDORUHULSRUWDWRQHOODVHJXHQWHWDEHOOD
Modello
Portata minima (l/h)
3RUWDWDGLODYRUROKFRQ
separatore idraulico BAXI
1.35
800
1950
1.50
800
1.60
1000
2100
1.70
1500
2750
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