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INSTALLAZIONE
Le presenti istruzioni sono rivolte ad un
installatore specializzato e fungono da
guida per l’installazione, la regolazione e la
manutenzione in conformità delle leggi e
delle norme vigenti. Se un forno da incasso
o qualsiasi altra apparecchiatura che genera
calore deve essere montato direttamente
sotto il piano di cottura in vetroceramica,
È
NECESSARIO CHE TALE APPARECCHIATU-
RA (forno) E IL PIANO DI COTTURA IN VE-
TROCERAMICA SIANO ADEGUATAMENTE
ISOLATI
, in modo tale che il calore generato
dal forno, misurato sul lato destro del fondo
del piano di cottura, non superi i 60°C.
Il mancato rispetto di tale precauzione po-
trebbe determinare l’errato funzionamento
del sistema
TOUCH CONTROL
.
POSIZIONAMENTO
L’elettrodomestico è realizzato per essere
incassato in un piano di lavoro, come
illustrato nella figura (Fig.1).
Predisporre materiale sigillante (Fig.2) lungo
l’intero perimetro (dimensioni del taglio
(Fig.1). Bloccare l’elettrodomestico sul piano
di lavoro mediante i 4 sostegni, tenendo
presente lo spessore del piano di lavoro
(Fig.4). Se la parte inferiore dell’apparecchio,
dopo l’installazione, è accessibile dalla parte
inferiore del mobile è necessario montare un
pannello separatore rispettando le distanze
indicate (Fig.3).
VENTILAZIONE
La distanza tra il piano di cottura e i mobili
da cucina o gli apparecchi da incasso deve
essere tale da garantire una sufficiente ven-
tilazione ed un sufficiente scarico dell’aria.
(Fig.3).
Non utilizzare il piano di cottura se nel forno
è in corso il processo di pirolisi.
CONNESSIONI ELETTRICHE (Fig.5)
Prima di effettuare le connessioni elettriche
assicurarsi che:
- le caratteristiche dell’impianto siano tali
da soddisfare le indicazioni sulla targhetta
identificativa applicata sulla parte inferiore
del piano di lavoro;
- l’impianto sia dotato di una messa a terra
efficiente conforme alle norme e alle dispo-
sizioni di legge in vigore.
La messa a terra è obbligatoria per legge.
Nel caso in cui l’elettrodomestico non sia
dotato di cavo e/o della relativa spina,
utilizzare materiale adatto per l’assorbi-
mento indicato nella targhetta identificativa
e per la temperatura di funzionamento. Se
si desidera una connessione diretta alla
linea elettrica, è necessario interporre un
interruttore omnipolare, con un’apertura
minima di 3 mm fra i contatti, appropriato
al carico indicato nella targhetta e conforme
alle norme vigenti (il conduttore di terra
giallo/verde non deve essere interrotto dal
commutatore). Terminata l’installazione
dell’apparecchiatura, l’interruttore omnipo-
lare deve essere facilmente raggiungibile.
LA COTTURA AD INDUZIONE
Nel sistema di cottura ad induzione il calore
si genera direttamente alla base della pen-
tola, per questo motivo presenta una serie
di vantaggi:
•Risparmio di tempo mentre si bollono cibi o
si frigge, grazie al riscaldamento provenien-
te direttamente dal recipiente.
•Risparmio di energia.
•Cura e pulizia più semplici. Gli alimenti fuo-
riusciti non si bruciano con rapidità.
•Controllo della temperatura e maggiore
sicurezza. L’induttore reagisce immediata-
mente alle variazioni della temperatura, in
questo modo la potenza può essere dosata
in modo preciso. La zona di cottura a indu-
zione smette di produrre calore non appena
si toglie la pentola anche se l’induttore è
ancora acceso.
Recipienti per la cottura
L’utilizzo di recipienti appropriati è un fatto-
re essenziale per la cottura ad induzione.
Solo
pentole/recipienti ferromagnetici
sono adatti alla cottura ad induzione e pos-
sono essere in: