•
Con bruciatore acceso adeguare la portata al valore desiderato;
effettuando la lettura al contatore.
•
Detta portata può essere modificata agendo sull’apposito regolato
-
re incorporato alla valvola, vedere nelle pagine seguenti la descri-
zione della regolazione delle valvole.
•
Controllare, mediante gli appositi strumenti, che la combustione
avvenga correttamente (CO2 max.= circa 10% per metano - CO
max. = 0,1 %).
• Dopo aver effettuato la regolazione occorre spegnere e riaccende-
re alcune volte il bruciatore per verificare che l’accensione avvenga
regolarmente.
•
Quando il bruciatore è acceso occorre verificare, come esposto
precedentemente, l’erogazione di gas e la combustione con gli ap
-
positi strumenti. In funzione dei rilievi effettuati si procede variando,
se necessario, l’erogazione del gas e della relativa aria di combu
-
stione per adeguare l’erogazione al valore desiderato per il caso
specifico (potenza caldaia) ovviamente occorre anche verificare
che i valori della CO2 e del CO siano adeguati (CO2 max. = circa
10 % per metano e CO = 0,1%).
•
Controllare l’efficienza dei dispositivi di sicurezza, blocco (staccan
-
do il cavo dell’elettrodo di ionizzazione) pressostato aria, presso-
stato gas, termostati.
IMPORTANTE
Il circuito di collegamento del pressostato prevede l’ autocon-
trollo, quindi, è necessario che il contatto previsto per essere
chiuso a riposo (ventola ferma e di conseguenza assenza di
pressione aria nel bruciatore), realizzi effettivamente questa
condizione, in caso contrario l’ apparecchiatura di comando e
controllo non viene inserita (il bruciatore resta fermo).
•
Verificare che lo scarico dei prodotti della combustione attraverso le
serrande caldaia e serrande camino, possa avvenire liberamente.
• Precisiamo che se non si chiude il contatto previsto per essere
chiuso in lavoro, l’ apparecchiatura esegue il suo ciclo ma non si
inserisce il trasformatore d’ accensione e non si aprono le valvole
del gas, di conseguenza il bruciatore si arresta in “blocco”.
• Per accertare il corretto funzionamento del pressostato aria occor-
re, con bruciatore acceso,aumentarne il valore di regolazione fino
a verificarne l’ intervento a cui deve conseguire l’ immediato arresto
in “blocco” del bruciatore.
•
Sbloccare il bruciatore, premendo l’apposito pulsante e riportare la
regolazione del pressostato ad un valore sufficiente per rilevare la
pressione di aria esistente durante la fase di preventilazione.
PRESSOSTATO ARIA
Eseguire la regolazione del pressostato aria dopo aver effettuato tutte
le altre regolazioni del bruciatore con il pressostato aria regolato a
inizio scala.
Con il bruciatore funzionante alla potenza richiesta, agire sulla vite
centrale lentamente in senso orario fino al blocco del bruciatore.
Ruotare quindi in senso antiorario la vite di circa 1/2 giro e ripetere
l’avviamento del bruciatore per verificarne la regolarità.
Se il bruciatore si blocca nuovamente, ruotare ancora la manopola
di 1/2 giro.
Il pressostato aria ha lo scopo di mettere in sicurezza (blocco) l’appa
-
recchiatura se la pressione dell’aria non è quella prevista.
Qualora il pressostato aria non rilevi una pressione superiore a quella
di taratura, l'apparecchiatura esegue il suo ciclo ma non si inserisce
il trasformatore d'accensione e non si aprono le valvole del gas e di
conseguenza il bruciatore si arresta in "blocco"
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INSTALLAZIONE BRUCIATORE SU IMPIANTI INDUSTRIALI
A
B
C
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Qualora il pressostato aria riceva un valore inferiore al minimo di
taratura, occorre togliere il tubo "C" dalla presa di pressione "A" e
collegarlo alla presa di pressione "B".
Al termine ripetere nuovamente la regolazione del pressostato aria.
ITALIANO
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