26
IT
N° 8881
Rev. 06/11/90
ESECUZIONE
Servomotore
Il sistema di comando oleoidraulico è costituito da un cilindro pieno di olio e da una pompa oscillante con pistone di spinta. E’
prevista inoltre una elettrovalvola tra la camera di aspirazione e quella di spinta della pompa, per la chiusura.
Il pistone si sposta su un giunto di tenuta inserito in un cilindro che nello stesso tempo separa idraulicamente la camera di
aspirazione da quella di mandata. Il pistone trasmette direttamente alla valvola il movimento della corsa.
Un disco fissato sullo stelo della valvola, visibile da una fessura, indica la corsa della valvola. Tramite un sistema oscillante
questo disco aziona nel medesimo tempo, i contatti di fine corsa per il posizionamento di portata parziale e nominale.
FUNZIONAMENTO A DUE STADI
In caso di un segnale di apertura della valvola, la pompa si inserisce e la valvola magnetica si chiude.
La pompa trasferisce il volume di olio situato sotto il pistone nella parte superiore dello stesso, il pistone si muove verso il basso
e comprime la molla di richiamo in chiusura attraverso lo stelo ed il piattello. Quando la valvola raggiunge il primo stadio, un
disco collegato all’asta aziona il contatto “V1” tramite un sistema oscillante.
Così la pompa viene disinserita e la valvola rimane in posizione primo stadio. La pompa si rimette in funzione solo al momento
in cui il morsetto 3 riceve tensione dal pannello di comando oppure direttamente dal regolatore di potenza.
La corsa di pieno carico termina quando il contatto commuta e la pompa viene disinserita.
Nel caso il regolatore di potenza interrompa la tensione al morsetto 3,
la valvola magnetica si apre e la valvola resta aperta finché il pistone si
trova in posizione del 1° stadio.
In caso di arresto di regolazione, per blocco o mancanza di tensione, i
morsetti 1 e 3 non sono più alimentati, di conseguenza il servocomando
si porta in chiusura in meno di un secondo.
Togliendo il coperchio “A” della valvola, si accede alle viti di regolazione
dell’erogazione gas. Per regolare l’erogazione della 1
a
fiamma agire
con cacciavite sulla vite al morsetto I (V1).
Per regolare l’erogazione della 2
a
fiamma agire con cacciavite sulla
vite al morsetto III (V2). In entrambi i casi avvitando, l’erogazione aumenta,
svitando l’erogazione diminuisce.
La vite “D” al morsetto “IV” regola la posizione di intervento del contatto
“pulito” che è utilizzabile per una eventuale segnalazione esterna.
ISTRUZIONI REGOLAZIONE VALVOLA GAS
LANDIS & GYR
modello SKP 10.123A27 a due stadi
A = Coperchio valvola
B = direzione flusso
C = Targhetta di identificazione
1)
Si consiglia pertanto di preparare il bruciatore
per l'accensione regolando la vite V1, di
regolazione della portata del gas di 1° fiamma, in
modo che la distanza tra la levetta di comando e
il pulsante del microinterruttore, non sia maggio-
re di 1 mm. (vedi figura). Regolare le serrande
dell'aria di combustione in posizione decisamen-
te chiusa.
2)
Seconda fiamma. Regolare la posizione di V2
per ottenere la portata di gas richiesta per la 2°
fiamma. Ovviamente la posizione di regolazione
di V2 (distanza tra la levetta di comando del
microinterruttore e pulsante del microinterruttore)
deve essere maggiore di quella di V1.
Pulsante microinterruttore 1° stadio valvola
Levetta di comando microinterruttore 1° stadio valvola
Vite di registro apertura 1° stadio valvola (V1)
8881a.tif