80
8.
Non riempire troppo le bombole (non oltre l’80% del volume di carico liquido).
9.
Non oltrepassare la pressione massima di funzionamento della bombola, neanche temporaneamente.
10.
Quando le bombole sono riempite correttamente e il processo è terminato, accertarsi che le bombole
e l’attrezzatura siano rapidamente portate via dal luogo e che le valvole d’isolamento alternative
dell’apparecchio siano chiuse.
11.
Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro sistema refrigerante, a meno che non sia
stato pulito e controllato.
RIPARAZIONE
•
Ogni intervento di brasatura dovrà essere realizzato da un professionista qualificato. La sostituzione delle
tubature sarà effettuata solo con tubo di rame in conformità alla norma NF EN 12735-1.
•
Rilevazione di perdite, in caso di test sotto pressione:
-
non utilizzare mai ossigeno o aria secca: rischio d’incendio o di esplosione,
-
utilizzare l’azoto disidratato o una miscela di azoto e di refrigerante indicato sulla targhetta segnaletica,
-
la pressione del test lato bassa e alta pressione non deve superare i 42 bar nel caso in cui l’apparecchio sia
dotato dell’opzione manometro.
•
Per le tubature del circuito alta pressione realizzate con tubo di rame di un diametro = o > a 1’’5/8, dovrà
essere richiesto al fornitore un certificato §2.1 conforme alla norma NF EN 10204 da conservare nel fascicolo
tecnico dell’impianto.
•
Le informazioni tecniche relative ai requisiti di sicurezza delle diverse direttive applicate sono indicate
sulla targhetta segnaletica. Tutte queste informazioni devono essere registrate sul manuale d’installazione
dell’apparecchio che deve essere allegato al fascicolo tecnico dell’impianto: modello, codice, numero
di serie, TS massimo e minimo, PS, anno di produzione, marchio CE, indirizzo del produttore, fluido
frigorigeno e peso, parametri elettrici, rendimento termodinamico e acustico.
ETICHETTATURA
•
L’apparecchio deve essere etichettato indicando che è stato messo fuori servizio e che il fluido frigorigeno
è stato rimosso.
•
L’etichetta deve essere datata e firmata.
•
Per gli apparecchi che contengono fluido frigorigeno infiammabile, controllare che le etichette siano apposte
sull’apparecchio e rechino l’indicazione che contiene fluido frigorigeno infiammabile.
RECUPERO
•
Al momento dello svuotamento del fluido frigorigeno, per la manutenzione o la messa fuori servizio, si
raccomanda di seguire le buone pratiche per eliminare tutto il fluido frigorigeno in sicurezza.
•
Quando il fluido frigorigeno viene trasferito in una bombola, utilizzare una bombola di recupero adatta
al fluido frigorigeno. Munirsi di un numero di bombole sufficiente a recuperare tutto il fluido. Tutte le
bombole devono essere state progettate per il recupero del fluido frigorigeno e etichettate per questo fluido
frigorigeno e etichettate per questo fluido frigorigeno specifico. Le bombole devono essere dotate di una
valvola di depressione e di valvole di arresto in buono stato. Le bombole di recupero vuote sono evacuate
e, se possibile, raffreddate prima del recupero.
•
Il dispositivo di recupero deve funzionare correttamente, le istruzioni per l’uso del dispositivo devono
essere a portata di mano e il dispositivo deve essere adatto al fluido frigorigeno in questione, compreso,
eventualmente, il fluido frigorigeno infiammabile. Inoltre, devono essere disponibili delle bilance calibrate
e perfettamente funzionanti. I tubi devono essere completi, non presentare perdite né collegamenti scollegati
e devono essere in buono stato. Prima di utilizzare il dispositivo di recupero, controllare che funzioni
perfettamente, che si stato sottoposto a manutenzione e che i componenti elettrici siano a tenuta per evitare
un inizio di incendio in caso di liberazione del fluido frigorigeno. In caso di dubbi, rivolgersi al produttore.
•
Il fluido frigorigeno recuperato deve essere inviato al fornitore di fluido frigorigeno nella bombola di
recupero, con una bolla di trasporto rifiuti. Non mescolare differenti fluidi refrigeranti nelle unità di recupero
e in particolare nelle bombole.
IT