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Se il secondo stadio viene utilizzato come fonte d’aria alternativa (“Octopus”) il controllo
V.I.V.A. deve essere regolato su “MIN” o su “PREDIVE” per tutta la durata dell’immersione.
Se, in caso di necessità, questo secondo stadio dovesse essere utilizzato, i comandi
dovranno essere ruotati su “MAX” o “DIVE”
Fig. 6
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ATTENZIONE
Ogni immersione deve essere pianifi cata e condotta in modo che al termine sia
disponibile una ragionevole riserva d’aria per le emergenze, la quantità solitamente
indicata è di 50 bar (725 psi).
7.2 Uso in acque fredde
La norma EN 250: 2000 defi nisce “acque fredde” quelle che hanno una temperatura
inferiore a 10 °C (50°F) e richiede che il funzionamento degli erogatori certifi cati per l’uso
in queste condizioni venga testato alla temperatura di 4 °C (39 °F). Nel caso in cui si utilizzi
l’attrezzatura SCUBA in acqua con temperatura inferiore a 10 °C (50 °F) è importante tenere
presente quanto segue:
1.
Utilizzare esclusivamente erogatori certifi cati per l’utilizzo in queste condizioni.
Tutti gli
erogatori SCUBAPRO sono certifi cati per l’utilizzo in acque fredde in conformità
alla norma EN250: 2000.
2.
Se possibile, tenere l’erogatore in un ambiente caldo prima dell’inizio dell’immersione
3.
Se l’erogatore è esposto a temperature molto fredde, di molto inferiori a 0 °C (32°F),
posizionare il controllo V.I.V.A. su “MIN” o “PREDIVE” (Fig. 5) per evitare il rischio di
erogazione spontanea ed incontrollata.
4.
Con fl ussi d’aria elevati il primo stadio si raffredda velocemente, quindi evitare,
se possibile, consumi elevati durante le immersioni in acque fredde. Ad esempio
evitare di alimentare contemporaneamente l’equilibratore, la muta stagna e la fonte
d’aria alternativa (octopus). Se non è necessario, evitare di provare il secondo stadio
utilizzando il pulsante di spurgo. Assicurarsi che la bombola sia caricata esclusivamente
con aria conforme alla norma EN 12021.
5.
In condizioni di immersione in acque molto fredde, SCUBAPRO raccomanda l’uso di
una bombola dotata di rubinetto con due uscite indipendenti, alle quali siano collegati
due erogatori completi.
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ATTENZIONE
Le immersioni in acque fredde richiedono attrezzature e procedure particolari,
prima di effettuarle è necessario ottenere il corretto addestramento da un’agenzia
di certifi cazione riconosciuta.
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