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Affi nché la garanzia a vita venga conservata è necessario effettuare la manutenzione annuale
a cura di un tecnico abilitato SCUBAPRO e mantenere prova delle avvenute manutenzioni.
Per i dettagli rivolgersi ad un rivenditore autorizzato SCUBAPRO UWATEC.
5. CARATTERISTICHE
TECNICHE
Le eccellenti proprietà tecniche e l’alta qualità dei componenti utilizzati nella produzione
degli erogatori SCUBAPRO, abbinati agli oltre quaranta anni di esperienza in questo campo,
garantiscono il massimo di affi dabilità e sicurezza durante le immersioni con un erogatore
SCUBAPRO. Di seguito sono riportate le principali caratteristiche tecniche degli erogatori
SCUBAPRO.
Per verifi care quali di queste si applicano a ciascuna specifi ca combinazione di primo e
secondo stadio, fare riferimento alle tabelle presenti alla fi ne di questo capitolo.
5.1 Primi
stadi
Pistone standard
I primi stadi con pistone standard hanno il minimo numero di parti in movimento e sono il
più semplice meccanismo che consenta di ridurre la pressione delle bombole alimentando
il secondo stadio.
Questo si traduce in un’alta affi dabilità e durata, combinati con una minima necessità di
manutenzione.
Pistone bilanciato
I primi stadi con pistone bilanciato forniscono una quantità d’aria signifi cativamente maggiore
rispetto a qualsiasi altro primo stadio e le loro prestazioni sono totalmente inalterate dai
cambiamenti della pressione nelle bombole.
Un sistema bilanciato consente l’uso di componenti più leggeri e più sensibili con il risultato
di avere una risposta di respirazione rapidissima e un’istantanea fornitura d’aria quando
richiesta oltre ad una portata molto maggiore.
Membrana, bilanciato
in un primo stadio a membrana il meccanismo interno non è a contatto con l’acqua. Questa
caratteristica lo rende particolarmente indicato per immersioni in acque gelide o torbide.
In questo primo stadio l’aria passa attraverso un orifi zio e un pistoncino, il cui movimento è
controllato da una membrana.
Il pistoncino riceve un’uguale pressione da entrambi i lati consentendo una reazione
indipendente dalla pressione delle bombole. Si tratta quindi di un sistema bilanciato dal fl usso
leggermente inferiore a quello dei modelli a pistone perché le sezioni di passaggio dell’aria
hanno un diametro inferiore. Queste differenze di prestazioni sono tuttavia impercettibili
nell’uso pratico.
AF (brevettato)
E’ un dispositivo montato sui primi stadi che adotta una serie di alette la cui superfi cie
si comporta da scambiatore di calore. Aumentando lo scambio termico con l’acqua, la
cui temperatura è sopra lo zero, è possibile utilizzare l’erogatore in acque fredde (con
temperatura inferiore ai 10°C (50°F) ) addirittura eccedendo quanto indicato dalla normativa
europea EN 250: 2000.
Camera di compensazione stagna
La camera stagna, impedendo l’ingresso dell’acqua all’interno della camera di compensazione,
garantisce le migliori prestazioni in acque particolarmente fredde, eliminando pertanto la
formazione di ghiaccio attorno alla molla.