thermital 20112950, Инструкции по эксплуатации и монтажу

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ITALIANO
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Scollegare e disinstallare AF ACS
Nel caso in cui AF ACS sia collegato ad una normale porta per unità interne la disinstallazione di AF ACS comporta le
stesse procedure che si attuano quando si scollega un’unità interna qualsiasi.
Nel caso in cui AF ACS sia collegato alla relativa PORTA EMX e per qualsiasi ragione debba essere sostituito, è neces-
sario eseguire la disinstallazione con l’ausilio di un recuperatore di gas:
- chiudere i rubinetti dei circuiti che collegano AF ACS all’unità esterna;
- collegare il recuperatore ad uno dei due rubinetti;
- recuperare il gas contenuto nelle tubazioni e dentro AF ACS stesso;
- scollegare AF ACS;
- ricollegare il nuovo AF ACS;
- eseguire il vuoto nelle tubazioni;
- reimmettere il gas recuperato nel circuito AF ACS;
- scollegare il recuperatore;
- riaprire i rubinetti dei circuiti che collegano AF ACS all’unità esterna.
Nel caso in cui AF ACS sia collegato alla relativa PORTA EMX e per qualsiasi ragione debba essere rimosso, è neces-
sario eseguire la disinstallazione con l’ausilio di un recuperatore di gas:
- chiudere i rubinetti dei circuiti che collegano AF ACS alla unità esterna;
- collegare il recuperatore ad uno dei due rubinetti;
- recuperare il gas contenuto nelle tubazioni e dentro AF ACS stesso;
- scollegare AF ACS;
- ricollegare al posto di AF ACS il bypass che era installato prima della installazione di AF ACS;
- scollegare il recuperatore;
- eseguire il vuoto nel bypass;
- riaprire i rubinetti dei circuiti che collegano AF ACS alla unità esterna;
- accendere una delle unità interne in funzionamento cooling;
- reimmettere il gas recuperato nel sistema collegando il recuperatore ad una valvola di aspirazione delle unità interne;
- scollegare il recuperatore.
Collegare AF ACS ad un impianto solare termico
AF ACS può essere collegato ai vari tipi di impianti solari termici, sia del tipo a circolazione forzata che a circolazione
naturale.
Nel caso di impianti solari a circolazione forzata, AF ACS viene collegato al serbatoio solare esattamente come fosse
uno scalda acqua; dal punto di vista elettrico AF ACS è in grado di ricevere un contatto secco (normalmente chiuso)
dalla centralina solare che indica ad AF ACS se deve fornire energia (contatto chiuso) o se non deve fornire energia
(contatto aperto) perché è sufficiente l’energia dal sole.
Se la centralina solare non supporta la funzione di backup, AF ACS lavora comunque in parallelo al circuito solare dal
quale trae automaticamente beneficio perché grazie al sole si scalderà l’acqua prima ed AF ACS non utilizzerà energia
dalla pompa di calore.
Nel caso di impianti solari a circolazione naturale, AF ACS viene collegato in parallelo al serbatoio solare posizionato
sul tetto, tramite la circuitazione idraulica che trasporta acqua fredda ed acqua calda. AF ACS utilizza il serbatoio so-
lare come fosse un qualsiasi serbatoio installato in casa, ma bisogna porre attenzione al dislivello tra il locale in cui è
installato AF ACS ed il tetto dove è installato il serbatoio del pannello solare.
La pompa di circolazione di AF ACS riesce a superare senza degrado di prestazioni, dislivelli fino a 7,5 metri; bisogna
inoltre prevedere l’eventuale utilizzo di un sistema di sicurezza in temperatura per evitare che l’acqua sovrariscaldata
da pannelli solari installati in certe aree geografiche molto calde, superi la massima temperatura di 95°C ammessa dai
componenti interni di AF ACS. (Vedi schemi idraulici).
Circuito per acqua potabile/sanitaria
AF ACS è un dispositivo attraversato da acqua potabile; il circuito sanitario di AF ACS è realizzato con componenti e
materiali conformi alla norma Europea 98/83/EC che raccomanda le caratteristiche dei materiali a contatto con l’acqua
potabile.