3.3
ACCENSIONE ELETTRONICA
L'accensione e rilevazione di fiamma è con-
trollata da due elettrodi posti sul bruciatore
che garantiscono la massima sicurezza con
tempi di intervento, per spegnimenti acci-
dentali o mancanza gas, entro un secondo.
3.3.1
Ciclo di funzionamento
Ruotare la manopola del selettore in estate
o inverno rilevando dall'accensione del led
verde (
) la presenza di tensione. L'accen-
sione del bruciatore avviene entro 10 se-
condi max. Si potranno manifestare manca-
te accensioni con conseguente attivazione
del segnale di blocco dell'apparecchiatura
che possiamo così riassumere:
–
Mancanza di gas
L’elettrodo di accensione persiste nella
scarica per 10 sec. max, non verificando-
si l’accensione del bruciatore, si accende
la spia di blocco.
Si può manifestare alla prima accensione
o dopo lunghi periodi di inattività con pre-
senza d'aria nella tubazione.
Può essere causata dal rubinetto gas
chiuso o da una delle bobine della valvola
che presenta l'avvolgimento interrotto
non consentendone l'apertura.
–
L'elettrodo di accensione non emette la
scarica
Nella caldaia si nota solamente l'apertura
del gas al bruciatore, trascorsi 10 sec. si
accende la spia di blocco.
Può essere causato dal fatto che il cavo
dell'elettrodo risulta interrotto o non è
ben fissato al morsetto del trasformato-
re d’accensione.
–
Non c'è rivelazione di fiamma
Dal momento dell'accensione si nota la
scarica continua dell'elettrodo nonostan-
te il bruciatore risulti acceso.
Trascorsi 10 sec. cessa la scarica, si spe-
gne il bruciatore e si accende la spia di
blocco.
Il cavo dell'elettrodo di rivelazione è inter-
rotto o l'elettrodo stesso è a massa; l'elet-
trodo è fortemente usurato necessita so-
stituirlo. La scheda elettronica è difettosa.
Per mancanza improvvisa di tensione si ha
l'arresto immediato del bruciatore, al ripri-
stino della tensione, la caldaia si rimetterà
automaticamente in funzione.
3.4
PRESSOSTATO FUMI
Il pressostato a taratura fissa, 6,0-7,5 mm
H
2
O (vers.
“25/60”
) e 3,5-4,5 mm H
2
O
(vers.
“30/60”
), é in grado di garantire la
funzionalità della caldaia anche con tubazio-
ni di aspirazione e scarico al limite massi-
mo di lunghezza consentita.
Il valore di segnale al pressostato viene
misurato attraverso un apposito strumen-
to collegato alle prese di pressione positiva
e negativa poste sulla parte superiore della
camera stagna.
3.5
PREVALENZA DISPONIBILE
ALL’IMPIANTO
La prevalenza residua per l’impianto di
riscaldamento è rappresentata, in funzione
della portata, dal grafico di fig. 22.
3.6
COLLEGAMENTO
ELETTRICO
IMPIANTI A ZONE
Utilizzare una linea elettrica a parte sulla
quale si dovranno allacciare i termostati
ambiente con relative valvole o pompe di
zona. Il collegamento dei micro o dei contat-
ti relè va effettuato sul connettore ella
scheda elettronica (J2) dopo aver tolto il
ponte esistente (fig. 23).
14
CR1
CR
TA
TA
Connettore J2
CIRCUITO CON POMPE DI ZONA
NOTA: Sostituire la pompa impianto della
caldaia con il tronchetto optional cod. 8094001.
Collegare il cavo della pompa impianto ad un
relè di potenza (RL).
L
N
TA1
CRL
R1
P
TA
R
P1
CR
CR1
RL
Cavo
pompa
impianto
CIRCUITO CON VALVOLE DI ZONA
L
N
TA
TA
1
VZ
R
VZ
1
R
1
NOTA: I relé vengono impiegati solo
nel caso le valvole di zona siano
prive di micro.
Fig. 23
LEGENDA
TA-TA1
Termostato ambiente di zona
VZ-VZ1
Valvola di zona
R-R1
Relé di zona
CR-CR1
Contatto relé o micro valvola di zona
P-P1
Pompa di zona
RL
Relé di potenza
CRL
Contatto relé di potenza
0
600
200
1600
1400
1200
1000
800
600
400
PORTATA (l/h)
PREV
ALENZA RESIDU
A (mbar)
500
400
100
200
300
25/60
30/60
For
m
at e Plane
t 25 - 30/60
Fig. 22
Содержание PLANET 25/60 BF
Страница 1: ...P l a n e t 25 60BF 30 60BF IT ES PT GB RO...
Страница 145: ...DESCHIDE Led verde 33...
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