UTENSILI ADATTI
CHE COSA SONO LE MICRO-ONDE?
IT
ALIANO
108/I-16
STOVIGLIA PER LA DORATURA
Questo particolare tipo di stoviglia è realizzato in ceramica
smaltata con un fondo in lega metallica e consente di
dorare il cibo cotto. Bisogna aver cura di interporre un
piatto in porcellana tra la stoviglia per doratura e il piatto
girevole, in modo che faccia da isolante. Rispettare
scrupolosamente il tempo di preriscaldamento indicato dal
fabbricante per evitare di danneggiare il piatto girevole
o il relativo sostegno o di far scattare la valvola fusibile
di sicurezza che fa spegnere il forno.
METALLO
Di regola, è sconsigliabile usare contenitori in metallo,
perché respingono le microonde, impedendo loro di
raggiungere la vivanda. A volte però può essere utile
sfruttare tale proprietà del metallo, coprendo alcune
parti della vivanda in forno con delle strisce di carta
d’alluminio al fine di evitare che si scongelino o
cuociano troppo rapidamente (per esempio nel caso
delle ali di pollo). Gli spiedini in metallo o le vaschette
in alluminio (usate ad esempio per contenere i piatti
precotti) sono utilizzabili. Le loro dimensioni dovranno
essere tuttavia ridotte rispetto a quelle della vivanda.
Nel caso della vaschetta di alluminio ad esempio,
essa dovrà essere riempita per
2
/
3
o
3
/
4
. Si consiglia
comunque di trasferire la vivanda in un contenitore
adatto alla cottura in forno a microonde. Nell’uso
delle vaschette in alluminio o di altri contenitori in
metallo, assicurarsi che il contenitore si trovi ad
almeno 2.0 cm dalle pareti interne del forno, in modo
da evitare che vengano danneggiate dalle scintille
eventualmente generate dalle microonde respinte dal
metallo. Si raccomanda di non usare stoviglie con
rivestimenti, guarnizioni o inserti metallici, come per
esempio viti, nastri o impugnature.
PROVA D’IDONEITÈ PER GLI UTENSILI
Per assicurarsi che le stoviglie che
s’intende usare siano effettivamente
adatte all’uso in forno a microonde,
eseguire la seguente prova d’idoneità:
Nei forni a microonde le microonde prodotte da un
cosiddetto “magnetron” fanno oscillare le molecole
d’acqua presenti negli alimenti. Tale moto oscillatorio
VETRO E VETRO-CERAMICA
Tutti i tipi di stoviglie in vetro pirofilo sono
perfettamente adatti all’uso nel forno a
microonde, consentendo inoltre anche di
osservare facilmente la cottura dei cibi. Le
stoviglie usate non dovranno essere tuttavia in vetro a
contenuto metallico (cristallo al piombo) oppure con
guarnizioni o rivestimenti metallici (bordo dorato, blu cobalto).
CERAMICA
Materiale generalmente adatto al forno a microonde
benché sia smaltato, altrimenti il materiale assorbe
l’umidità dei cibi, la quale a sua volta produce un
riscaldamento interno del contenitore ceramico che si può
dunque spezzare. Se non si è sicuri dell’idoneità di una
particolare stoviglia in ceramica alla cottura in forno a
microonde basta eseguire la prova d’idoneità descritta.
PORCELLANA
Materiale perfettamente adeguato alla cottura in
forno a microonde. Usare solamente stoviglie in
porcellana senza contenuto metallico o rivestimenti e
guarnizioni in oro o argento.
PLASTICA
Le stoviglie in plastica resistenti al calore sono adatte
allo scongelamento, al riscaldamento e alla cottura
dei cibi con il forno a microonde. È necessario però
attenersi alle rispettive indicazioni del fabbricante.
PELLICOLA PER LA COTTURA IN
FORNO A MICROONDE
Questo tipo di pellicola o quella resistente al calore
sono perfettamente adatte per coprire o accartocciare
i cibi da cuocere nel forno a microonde. È necessario
però attenersi alle indicazioni del fabbricante.
TUBOLARE DI PELLICOLA DA
FORNO
Può essere usato per la cottura con il forno a
microonde. Evitare di chiuderne le estremità con dei
fermagli in metallo, perché riscaldandosi potrebbero
fondere la pellicola. Usate invece dello spago,
praticando con una forchetta vari fori nella pellicola.
Gli incarti per alimenti che non sono resistenti al
calore non devono essere usati nei forni a microonde.
provoca un attrito tra le molecole con conseguente
generazione di calore sufficiente per scongelare,
riscaldare o cuocere le vivande.
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