3425
8
I
4.3
REGOLAZIONE BRUCIATORE
Verificare la potenza erogata che dovrà corrispondere a quella richiesta dal forno utilizzato. Per aumentare o
diminuire il suo valore agire sul trimmer posto sull’apparecchiatura (fig. 5). Misurare la portata di gas al conta-
tore per individuare esattamente la potenza bruciata. Mediante un analizzatore dei fumi misurare il valore della
CO
2
o O
2
al fine di ottimizzare la taratura del bruciatore.
I valori corretti sono i seguenti:
Per correggere tali valori agire sulla valvola gas nel seguente modo:
Per aumentare la portata gas e la CO
2
:
ruotare la vite V1 in senso antiorario (svitare).
Per ridurre la portata gas e la CO
2
:
ruotare la vite V1 in senso orario (avvitare).
Note
: I valori della pressione da avere sulla rete del gas sono:
- per G20 = 20 mbar
- per G31 = 37 mbar
La tabella di seguito riportata indica una possibile taratura di un generatore.
4.4
TESTA DI COMBUSTIONE
La testa di combustione è costituita da un cilindro ad alta resi-
stenza termica, sulla cui superficie sono praticati numerosi fori
ed avvolto da una “maglia” metallica.
La miscela aria-gas è spinta all’interno del cilindro ed attraverso
i fori perimetrali fuoriesce verso l’esterno della testa. L’inizio del-
la combustione avviene dopo il tempo di preventilazione attra-
verso l’accensione della miscela aria-gas ad opera della candeletta d’ accesione incandescente.
La “maglia” metallica costituisce l’elemento fondamentale della testa di combustione in quanto migliora notevol-
mente le prestazioni del bruciatore. La fiamma sviluppata sulla superficie della testa è perfettamente agganciata
ed aderente alla maglia nel funzionamento al massimo. Questo permette alti rapporti di modulazione fino ad ar-
rivare a 6:1, evitando il pericolo di ritorno di fiamma al minimo di modulazione. La fiamma è caratterizata da una
geometria estremamente compatta che consente di evitare qualsiasi rischio di contatto tra la fiamma e le parti
del generatore e di conseguenza il rischio del fenomo di cattiva combustione. La struttura della fiamma consente
lo sviluppo di camere di combustione dalle dimensioni contenute, studiate per sfruttare questa caratteristica.
4.5
EMISSIONI
I valori di emissione dei bruciatori risultano abbondantemente inferiori ai limiti imposti dalle più severe nor-
mative. La distribuzione della fiamma e la sua estensione su un ampia superficie, consente di contenere la
formazione degli NOx termici, principali responsabili dell’emissione inquinante.
CORRENTE DI IONIZZAZIONE
La corrente minima per far funzionare l’apparec-
chiatura è 5 µA. Il bruciatore dà una corrente net-
t a m e n t e s u p e r i o r e , t a l e d a n o n r i c h i e d e r e
normalmente alcun controllo. Qualora, comunque,
si voglia misurare la corrente di ionizzazione biso-
gna aprire il connettore (
CN1
) (vedi schema elet-
trico pag. 6) inserito nel filo rosso ed inserire un
microamperometro.
CO
2
O
2
G20
(metano)
8,5 ÷ 9%
5 ÷ 5,5%
G31
(GPL)
10 ÷ 10,7%
5,7 ÷ 6,2 %
Potenza
(kW)
Tipo di gas
Pressione P2
(mbar)
N° di giri min.
(rpm)
CO
2
(%)
Posizione
trimmer
10
G20
-0,1
5.800
8 - 9%
4
16
G20
-0,1
6.300
8 - 9%
10
Sonda
Connettori
Ap
pa
recchia
tu
ra
D7256