2323
6
I
4
4.
FUNZIONAMENTO
4.1 REGOLAZIONE DELLA COMBUSTIONE
In conformità con la Direttiva Rendimento 92/42/CEE, l’applicazione del bruciatore alla caldaia, la
regolazione e il collaudo, devono essere eseguiti nell’osservanza del manuale d’istruzione della caldaia
stessa, compreso il controllo della concentrazione di CO e CO
2
nei fumi, della loro temperatura e di quella
media dell’acqua della caldaia.
A seconda della portata richiesta dalla caldaia vanno definiti: l’ugello, la pressione della pompa e la
regolazione della serranda dell’aria secondo la tabella seguente.
I valori di tabella sono riferiti al 13% di CO
2
ed al livello del mare.
S7370
S7369
TIPO
Ugello
Pressione
pompa
Portata
bruciatore
Regolazione
testa
Regolazione
serranda
GPH
Angolo
bar
kg/h
±
4%
Tacca
Tacca
370
T1
0,40
60°
12
1,5
0,5
0,4
0,50
60°
12
1,8
1
1,1
0,60
60°
12
2,3
1,5
2,5
0,65
60°
12
2,5
2
2,9
0,75
60°
13
3,0
2,5
3,5
374
T1
0,75
60°
12
2,8
1,5
1,8
0,85
60°
12
3,3
1,5
2,1
1,00
60°
12
3,6
2
2,4
1,10
60°
12
4,2
2,5
3
1,25
60°
12
5,0
4
3,5
1
2
3
4
Con i sottocitati ugelli sono stati
raggiunti i valori di combustione
secondo:
RAL-UZ 9, Edizione Febbraio
2001 (marchio ambientale - Ger-
mania)
370T1:
Steinen 0,40 GPH - 60° H
Delavan 0,75 GPH - 60° W
374T1: Delavan 0,75 GPH - 60° W
Delavan 1,25 GPH - 60° W
LRV 92
370T1: Hago
0,40 GPH - 80° H
Danfoss 0,75 GPH - 80° H
Danfoss 0,75 GPH - 60° H
374T1: Hago
0,75 GPH - 60° H
Steinen 1,25 GPH - 80° H
Hago
1,25 GPH - 60° H
UGELLI CONSIGLIATI
:
Steinen tipo 60° H;
Danfoss tipo 60° H;
Delavan tipo 60° W.
POSIZIONE DI MANUTENZIONE
L’accessibilità all’ugello, all’elica ed agli elettrodi può avvenire in due modi:
Fig. 11
– Estrarre il bruciatore dalla caldaia dopo avere tolto il dado di fissaggio alla flangia.
– Agganciare il bruciatore alla flangia (1), togliere il tubo fiamma (2) dopo aver allentato le viti (3).
– Sfilare i cavetti (4) dagli elettrodi, estrarre dal gruppo portaugello il gruppo turbolatore (5) dopo aver
allentato la vite (3, fig. 15, pag. 8).
– Avvitare l’ugello (6) correttamente stringendolo
come mostrato in figura.
1
A
Fig. 11