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cod.
395100020
- 12/2010
BETTY THERMO
IT
D) deve indossare scarpe antiinfortunistiche;
E) deve accertarsi che l’area interessata alle fasi di
montaggio e di smontaggio sia libera da ostacoli.
5.2 CAMINI E COMIGNOLI
Il camino per lo scarico dei fumi deve essere realizzato
in osservanza alle norme UNI 10683, EN 1856-1-2
EN 1857, EN 1443 EN 13384-1-3, EN 12391-1sia per
quanto riguarda le dimensioni che per i materiali
utilizzati nella sua costruzione.
• Le dimensioni del
CAMINO
dovranno essere
conformi a quanto riportato nella scheda Tecnica. È
consigliabile l’uso di camini coibentati in refrattario o
in acciaio inox di sezione circolare, con pareti interne
a superficie liscia (Fig. 5.2.1). La sezione del camino
dovrà mantenersi costante per tutta la sua altezza. Si
consiglia un’altezza minima di 3,5÷4 m (vedi Fig.
5.2.2). È opportuno prevedere, sotto l’imbocco del
canale da fumo, una camera di raccolta per materiali
solidi ed eventuali condense.
Camini FATISCENTI, costruiti con materiale non
idoneo (fibrocemento, acciaio zincato, ecc... con
superficie interna ruvida e porosa) sono fuorilegge e
pregiudicano il buon funzionamento della cucina.
• Un
PERFETTO TIRAGGIO
è dato soprattutto da un
camino libero da ostacoli quali strozzature, percorsi
orizzontali, spigoli; eventuali spostamenti di asse
dovranno avere un percorso inclinato con angolazione
max di 45° rispetto alla verticale, meglio ancora se di
soli 30°. Detti spostamenti vanno effettuati
preferibilmente in prossimità del comignolo.
• II
RACCORDO FUMI
tra cucina e camino dovrà avere
la stessa sezione dell’ uscita fumi della cucina. Il
raccordo fumi deve essere a tenuta ed è vietato l’uso
di tubi metallici flessibili. I cambiamenti di direzione
rispetto all’uscita fumi dell’apparecchio devono essere
realizzati con gomiti non superiori ai 45° rispetto alla
verticale.
• II
COMIGNOLO
deve essere del tipo
ANTIVENTO
con
sezione interna equivalente a quella del camino e
sezione di passaggio dei fumi in uscita almeno
DOPPIA
di quella interna del camino (Fig. 5.2.3).
• Per evitare inconvenienti nel tiraggio, ogni cucina
dovrà avere un proprio camino indipendente. Nel caso
di presenza di più camini sul tetto è opportuno che le
altre si trovino ad almeno 2 metri di distanza e che il
comignolo della cucina
SOVRASTI
gli altri di almeno
40 cm (Fig.5.2.2). Se i comignoli risultano accostati
prevedere dei setti divisori.
• In figura 5.2.4 (TETTO PIANO
; B
volume tecnico) e fig.
5.2.5 (TETTO INCLINATO;
B
oltre il colmo) vengono
visualizzati i dati della tabella delle prescrizioni UNI 10683
relative alle distanze e al posizionamento dei comignoli.
Qualora il camino che si vuole utilizzare per
l’installazione fosse precedentemente collegato ad
altre stufe o caminetti, è necessario provvedere ad una
accurata pulizia per evitare anomali funzionamenti e
per scongiurare il pericolo di incendio degli incombusti
depositati sulle pareti interne del camino. In condizioni
di normale funzionamento la pulizia del camino deve
essere effettuata almeno una volta all’anno.
Max 1,5 A
Fig. 5.2.1
A
Fig. 5.2.2
NO
2,00 m
0,40 m
3,5 ÷
4 m min.
Fig. 5.2.3
Fig. 5.2.4
0,50 m
0,50 m
> 5 m
≤
5 m
B
Fig. 5.2.5
0,50 m
α
H min.
> A
≤
A
B
asse del colmo
UNI 10683/98
C
OMIGNOLI
,
DISTANZE
E
POSIZIONAMENTO
Содержание ALBA IDRO
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