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UTILIZZO E MANUTENZIONE DELLE PISCINE IN LEGNO
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Il mancato rispetto delle disposizioni di manutenzione può generare gravi
rischi per la salute, in particolare dei bambini.
1. TRATTAMENTO DELL’ACQUA
La piscina è installata! Prima di fare il primo bagno, è indispensabile «preparare» l’acqua.
I bagni si lasciano spesso dietro quantità di elementi inquinanti quali resti vegetali, terra, polvere, sudore, saliva, capelli, grassi, ecc.
L’acqua della piscina deve venire protetta contro questi elementi per evitare lo sviluppo di numerosi micro-organismi.
Per fare questo, si possono applicare delle semplici regole :
- Pensare di filtrare durante la giornata dato che il bagno o il fattore d’inquinamento più importante. Regolare il tempo di filtrazione in funzione della
temperatura dell’acqua. Più la temperatura dell’acqua è elevata, più facilmente si svilupperà la flora batterica.
Temperatura dell’acqua
< 10°
10-12°
12-16°
16-24°
24-27°
27-30°
Tempo di filtrazione
2h
4h
6h
8h
10-12h
-> 20h
In generale, quale che sia il tipo di filtrazione, le impurità devono essere eliminate tramite un lavaggio regolare della filtrazione.
Filtro a sabbia :
Allorché la quantità di impurità nella sabbia aumenta, la circolazione dell’acqua si fa più difficile e, dunque, la pressione aumenta.
Per il lavaggio fare riferimento all’avvertenza sulla manutenzione del gruppo di filtrazione.
- Analizzare l’acqua della vostra piscina: pensare di verificare il pH (grado di acidità o di alcalinità dell’acqua) ogni settimana. Deve sempre trovarsi in
una forbice compresa tra 7,2 e 7,6. Un cattivo pH comporta una bassa efficacia dei prodotti di manutenzione, accelera lo sviluppo delle cloramine
(cattivi odori, irritazione delle mucose, ecc.) e la corrosione dei pezzi metallici.
- Trattare regolarmente l’acqua: un trattamento disinfettante settimanale (bromo, cloro, ossigeno attivo, ecc.) contro i batteri permette di evitare i disagi
di un’acqua di cattiva qualità. Un trattamento ogni 15 giorni con un anti-alghe che le prevenga permette di lottare efficacemente contro la comparsa e
l’eventuale proliferazione delle alghe.
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Utilizzo e stoccaggio dei prodotti contenenti cloro
Ricordiamo che sono dei prodotti pericolosi, che devono essere utilizzati e stoccati esclusivamente secondo le
indicazioni dei produttori. Non mischiare tra di loro i prodotti chimici. Depositare i prodotti, con gli imballaggi ben
chiusi, in un locale fresco a areato, e non esporli alla luce diretta del sole. In caso di utilizzo di un recipiente per i
dosaggi, risciacquarlo con cura dopo ogni utilizzo. Leggere con attenzione le disposizioni di sicurezza e le modalità
d’impiego indicate su ciascuna etichetta. Tenere tutti i prodotti chimici fuori dalla portata dei bambini.
Togliere tutti i giorni quanta sporcizia possibile dalla piscina con un guadino (foglie d’alberi, insetti morti, ecc.) e pulire regolarmente la linea d’acqua per
eliminare i depositi grassi.
Svuotare il cesto della pompa. Come per quello dello skimmer, pensare di svuotarlo regolarmente per conservare un livello di filtrazione ottimale.
Trattamento annuale: per conservare l’acqua pulita, pulire il filtro, rinnovare da 1/3 a metà dell’acqua della piscina ed effettuare un buon svernamento.
Cambiare totalmente l’acqua della vostra piscina ogni 3-4 anni.
Problèmes et solutions :
PROBLEMI
CAUSE
SOLUZIONI
1. Acqua chiara di colorazione verde o
bruna
Macchie brune frequenti sulle pareti
Ossidazione dei sali metallici (ferro o rame)
contenuti nell'acqua di riempimento
Controllare il pH. Introdurre uno stabilizzatore di
calcare e metalli fin dal riempimento della vasca.
Effettuare un lavaggio del filtro. Flocculare e
filtrare di continuo
PH troppo basso. Corrosione di parti metalliche
2. Acqua di colorazione gialla o bruna
Acqua di riempimento ricca di ferro o di
manganese
Vedere 1.
3. Acqua lattiginosa e torbida
Impurità organiche e colloidali
Clorazione sovrabbondante. Fare un lavaggio del
filtro. Filtrare e flocculare bene
Precipitati inorganici che aumentano la durezza
dell'acqua
Controllare il pH. Introdurre uno stabilizzatore di
calcare e metalli fin dal riempimento della vasca
4. Depositi verdi viscidi sulle pareti
Proliferazione di alghe
Clorazione sovrabbondante. Trattamento anti-
alghe
5. Pareti della vasca ruvide
Depositi calcarei provenienti da acqua dura
Controllare il pH. Introdurre uno stabilizzatore di
calcare e metalli. Se la vasca è vuota, utilizzare un
detersivo disincrostante per vasche
6. Irritazione della pelle e degli occhi,
odore sgradevole
Presenza di cloro combinato (cloramina)
Regolare il pH. Effettuare una clorazione
sovrabbondante. Portare nuova acqua
7. Tracce di corrosione
PH troppo basso
Elevare il pH a 7,0-7,4