IT
EN
FR
ES
9
Madas Technical Manual
- 4|4.2c - REV. 0 of 10
th
Sep 2019
RG/2MBLZ
• Svitare la vite di regolazione (
2
) posizionandola al minimo di taratura consentito;
• Avviare l’impianto o assicurarsi che ci sia un minimo di portata a valle del regolatore;
• Per aumentare la taratura della pressione a valle del regolatore avvitare la vite di regolazione (
2
) fino al valore desiderato.
Effettuare la lettura con manometro tarato, installato a valle del regolatore ad almeno 5 DN (vedere esempi in 3.4);
• Se è stato tolto riavvitare il tappo (
1
) ed eventualmente sigillarlo in quella posizione utilizzando (se presenti) gli appositi
fori sigillo;
• Utilizzare le prese di pressione (
12
) sull’apparecchio solo per misurazioni a portata zero o a portata molto ridotta.
6.2 - Regolazione del blocco di minima pressione (UPSO)
NOTA
: per agire sulla vite di regolazione UPSO (
26
) è necessario togliere (svitandolo) il perno di riarmo (
25
) e poi riavvitarlo
per riarmare il dispositivo.
• Svitare il tappo (
23
);
• Con la chiave in dotazione (
29
) svitare al minimo la ghiera di regolazione del blocco di minima (
26
);
• Avviare l’impianto e riarmare il dispositivo di blocco come indicato al punto 4.0;
• Diminuire la pressione di valle fino al valore di intervento desiderato;
• Utilizzando la chiave in dotazione (
29
), avvitare la ghiera di regolazione (
26
) fino all’intervento del blocco di minima pressione.
• Riarmare il sistema seguendo la giusta procedura e verificare che il valore di intervento sia quello desiderato ripetendo
l’operazione di sgancio 2-3 volte;
• Se necessario aggiustare il valore di intervento agendo sulla ghiera (
26
) con apposita chiave (
29
);
6.3 - Regolazione del blocco di massima pressione (OPSO)
• Svitare il tappo (
23
);
• Con la chiave in dotazione (
29
) avvitare al massimo la ghiera di regolazione del blocco di massima (
24
). Per farlo, se
necessario, togliere (svitandolo) il perno di riarmo (
25
)*;
• Avviare l’impianto, riarmare il dispositivo di blocco come indicato in 4.0 e assicurarsi che non vi sia consumo di gas (chiudere
le utenze a valle del regolatore);
• Servendosi di una pressione di gas ausiliaria, aumentare lentamente la pressione di valle fino al valore desiderato e
contemporaneamente, svitare con la chiave in dotazione (
29
) la ghiera (
24
) fino all’intervento del dispositivo (in questo
modo si evita di dover settare nuovamente la P2);
• In entrambi i casi, riarmare il sistema seguendo la giusta procedura e verificare che il valore di intervento sia quello desiderato
ripetendo l’operazione di sgancio 2-3 volte;
• Se necessario aggiustare il valore di intervento agendo sulla ghiera (
24
) con l’apposita chiave (
29
).
* Dovrà essere riavvitato nella posizione originale per riarmare il dispositivo.
6.4 - Regolazione dello sfioro (differenziale DfRv)
NOTA
: Lo sfioro (se presente) in questi regolatori è differenziale, pertanto il valore del range (DfRv) indicato va sommato al
valore del range della pressione in uscita (P2).
Esempio: P2=32
÷
60 mbar - DfRv=15
÷
40 mbar.
Significa che lo sfioro è tarabile da: (P2 min + DfRv min) = 32+15=47 mbar a: (P2 max + DfRv max) = 60+40=100 mbar
Quindi il campo effettivo dello sfioro (in questo caso) è 47
÷
100 mbar.
• Avviare l’impianto e armare il blocco come indicato al punto 4.0;
• Chiudere lentamente il rubinetto a valle del regolatore;
• Svitare e rimuovere il tappo (
1
);
• Con chiave a tubo apposita (vedere fig. 1) avvitare a fine corsa il dado (
19
);
• Premendo con la chiave a tubo da 10 mm sul dado di regolazione (
19
), aumentare la pressione P2, leggendola sul manometro,
fino al valore di taratura voluto;
• Senza premere ulteriormente, svitare lentamente il dado di regolazione (
19
) finchè la pressione P2, visualizzata sul manometro
inizia a diminuire;
• Lo sfioro è in questo caso tarato al valore desiderato;
• Rimuovere la chiave a tubo e chiudere il tappo (
1
).