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Esercizio multi-protocollo
Esercizio analogico
Tale Decoder può venire fatto funzionare anche su impianti o sezioni di binario analogi-
che. Il Decoder riconosce automaticamente la tensione analogica (DC) e si adegua alla
tensione analogica del binario. Vi sono attive tutte le funzioni che erano state impostate
per l’esercizio analogico sotto mfx oppure DCC (si veda esercizio Digital).
Le funzionalità sonore incorporate non sono attive di fabbrica nell’esercizio analogico.
Esercizio Digital
Il Decoder multi-protocollo incorporato é adatto per il funzionamento opzionale con
un regolatore di marcia tradizionale a corrente continua (max. ±24 volt), mfx oppure
sistemi Digital secondo la normativa NMRA (DCC). Tale Decoder riconosce automati-
camente il tipo di funzionamento, con priorità per mfx.
Avvertenza:
I protocolli Digital possono influenzarsi reciprocamente. Per un esercizio
esente da inconvenienti noi consigliamo di disattivare con la CV 50 i protocolli Digital
non necessari.
Qualora la Vostra centrale li supporti, vogliate disattivare anche lì i protocolli Digital non
necessari.
Avvertenza:
Prestate attenzione al fatto che non tutte le funzioni sono possibili in tutti
i protocolli Digital. Sotto mfx e DCC possono venire eseguite alcune impostazioni di
funzioni, le quali saranno efficaci nell’esercizio analogico.
Istruzioni per la funzione digitale
• L’esatto procedimento per l’impostazione dei differenti parametri siete pregati di
ricavarlo dalle istruzioni di servizio della Vostra centrale per molti treni.
• I valori impostati dalla fabbrica sono selezionati per mfx, cosicché sia garantito un
comportamento di marcia migliore possibile.
Per altri sistemi di funzionamento se necessario devono venire apportati degli
adattamenti.
Protocollo mfx
Indirizzamento
• Nessun indirizzo necessario, ciascun Decoder riceve una sua identificazione
irripetibile e univoca (UID).
• Il Decoder si annuncia automaticamente ad una Central Station oppure Mobile
Station con il suo UID-identificazione.
Programmazione
• Le caratteristiche possono venire programmate tramite la superficie grafica della
Central Station o rispettivamente in parte anche con la Mobile Station.
• Tutte le Variabili di Configurazione (CV) possono venire ripetutamente lette e
programmate.
• Tale programmazione può avvenire sui binari principali oppure sul binario di
programmazione.
• Le impostazioni di default (impostazioni di fabbrica) possono venire nuovamente
riprodotte.
• Mappatura delle funzioni: con l’ausilio della Central Station 60212 (limitatamente) e
con la Central Station 60213/60214/60215/60216 le funzioni possono venire assegna-
te a dei tasti funzione a piacere (si vedano le guide di aiuto nella Central Station).
Protocollo DCC
Indirizzamento
• Indirizzo breve – Indirizzo lungo – Indirizzo unità di trazione
• Ambito degli indirizzi:
da 1 a 127 indirizzo breve, indirizzo unità di trazione da 1 a 10239 indirizzo lungo.
• Ciascun indirizzo è programmabile manualmente.
• L’indirizzo breve oppure lungo viene selezionato tramite la CV 29 (Bit 5).
• Un indirizzo di unità di trazione utilizzato disattiva l’indirizzo standard.
• Indirizzo di fabbrica:
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Programmazione
• Le caratteristiche possono venire ripetutamente modificate tramite le Variabili di
Configurazione (CV).
• Il numero della CV ed i valori della CV vengono introdotti direttamente.
• Le CV possono venire ripetutamente lette e programmate (Programmazione sul
binario di programmazione).
• Le CV possono venire programmate a piacere (PoM - programmazione sul binario
principale). PoM non è possibile nel caso delle CV 1, 17, 18 e 29. PoM deve venire sup-
portata dalla Vostra centrale (si vedano le istruzioni di impiego del Vostro apparato).
• Le impostazioni di default (impostazioni di fabbrica) possono venire nuovamente
riprodotte.
• 14 o rispettivamente 28/128 gradazioni di marcia impostabili.
• Per ulteriori informazioni, si veda la tabella delle CV nel protocollo DCC.
È consigliabile intraprendere le programmazioni essenzialmente sul binario di
programmazione.