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Se non fosse possibile accendere la piastra in questo
modo, rimuovere l’anello centrale e accendere il
bruciatore con un fiammifero.
Poiché è consigliabile un periodo di preriscaldamento
di 15 minuti, è bene accendere la piastra a cottura lenta
prima di preparare gli ingredienti.
Ruotare la manopola e regolare la fiamma all’altezza
desiderata. La regolazione minima è indicata dal simbolo
della fiamma vuota.
La superficie di cottura molto spaziosa permette di avere
diverse temperature.
Si può quindi cuocere con 3 o 4 tegami
contemporaneamente, senza dover regolare ogni volta la
manopola.
Abbiamo battezzato questa superficie “pianoforte dello
chef”.
Ecco alcuni esempi di utilizzo della piastra a cottura
lenta:
Verdure
Portare a ebollizione l’acqua salata su uno dei
bruciatori esterni, aggiungere le verdure, quindi
continuare la cottura sulla piastra a cottura lenta;
Salse e creme
Sbattere la salsa posizionando il tegame al centro.
Quando la salsa inizia a ispessirsi, spostare il tegame
verso il bordo, continuando a miscelare.
Carne
Dopo aver fritto e rosolato i tagli di agnello o vitello
a fuoco vivo, si può spostarli sulla piastra a cottura
lenta per terminare la cottura.
Poiché il contatto tra la piastra a cottura lenta e
l’utensile di cottura è costante, la distribuzione di calore è
perfettamente uniforme.
Pulizia della piastra a cottura lenta
Osservazioni
Pur essendo molto resistente, lo smalto della piastra può
essere danneggiato da alcuni materiali di pulizia.
Non usare diluenti, soda, preparati caustici, sostanze
biologiche, candeggina, prodotti a base di cloro, sostanze
abrasive o sale. Evitare di miscelare prodotti diversi,
poiché potrebbero reagire creando sostanze nocive.
Gli acidi possono rovinare la finitura. È quindi importante
eliminare immediatamente eventuali gocce di aceto
(acido acetico) o di succhi di frutta (acido citrico) versate
accidentalmente.
Non utilizzare spray per forno.
Come pulire
Prima di pulire, lasciare raffreddare la piastra
completamente.
Eseguire le operazioni di pulizia con la massima cautela.
Se si usa una spugna o uno straccio umidi per pulire una
superficie calda, fare attenzione a non ustionarsi con il
vapore. Alcuni prodotti, a contatto con una superficie
calda, possono esalare fumi nocivi.
Pulire sempre la piastra dopo ogni utilizzo. Per la
pulizia, usare esclusivamente un panno morbido
immerso in acqua saponata e strizzato bene, facendo
attenzione ad evitare che la soluzione penetri all’interno
dell’apparecchio. Passare un panno pulito appena umido
e lucidare con un panno asciutto. Per eliminare le macchie
tenaci, si può utilizzare una spazzola di nylon e acqua
saponata.
Per una pulizia più approfondita, è possibile rimuovere
la piastra dal piano di cottura. Prima di eseguire questa
operazione, lasciare raffreddare la piastra completamente.
La piastra è pesante e va sollevata con cura. Dopo la
pulizia, asciugare e risistemare la piastra sul piano di
cottura.
EVITARE ASSOLUTAMENTE L’USO DI PRODOTTI CAUSTICI
O ABRASIVI CHE ROVINERANNO LA SUPERFICIE.
