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ITALIANO
l’aria dall’esterno per non inquinare l’aria ambiente.
Puoi anche prendere aria direttamente nello spazio di
scansione se è ventilato. La sezione delle griglie dello
spazio di scansione deve corrispondere a 5 volte l’area
delle griglie in cm² dell’area in m² del piano terra (Esempio:
il piano terra di 100 m² fornisce 500 cm² di area della
griglia. (fig. 5.4 G = griglia , S = otturatore) C non può
essere considerato come una presa d’aria se l’abitazione
è dotata di Meccanica controllata dalla ventilazione
(VMC). Devono essere rispettati i DTU 24-1 e 24-2 e il
decreto del 22 OTTOBRE 1969. I sanitari Il regolamento
dipartimentale di tipo (RSDT) nel § 23-1 specifica le
condizioni di ingresso dell’aria nelle abitazioni e indica che
le prese d’aria non devono essere ostruite dall’utente.Se ci
sono altri riscaldatori, è necessario in ogni presa d’aria di
combustione locale per garantire volume d’aria necessario
per il corretto funzionamento di tutti i dispositivi.
Quando nella stanza in cui è presente la stufa l’aspirazione
motorizzata dell’aria (VMC) può essere causata da una
mancanza di aria di combustione per l’apparecchio. Il
decreto del 23/02/2009 indica una sezione minima di 50
cm² per un apparecchio a combustibile solido la cui potenza
non superi i 25 KW. Il decreto n. 2008-1231 articolo
R131-1 (monossido di carbonio) regola la presa d’aria. È
possibile canalizzare l’aria di combustione utilizzando un
raccordo coassiale (tubo di scarico per espulsione fumi e
un altro per aria di aspirazione), quindi non è necessario
avere una presa d’aria classica nella stanza. Il decreto n.
2008-1231 articolo R131-2 elimina la presa d’aria esterna
diretta poiché il dispositivo ha una propria fornitura d’aria
per apparecchi impermeabili.
5�4 ESTRAZIONE DEI FUMI
La stufa funziona con camera di combustione sotto
pressione negativa. È essenziale verificare che tutti i
collegamenti dei tubi, in particolare i tubi di scarico, siano
ben serrati.
Accertarsi che l’impianto del camino sia costruito in
conformità con le normative e che sia autoportante per
evitare che poggi sulla stufa�
Dopo aver selezionato un luogo adatto per l’installazione
della stufa e tenendo conto delle regole menzionate
nei paragrafi precedenti, determinare la posizione
per l’installazione degli scarichi dei fumi. I tubi di
collegamento utilizzati per l’installazione del camino
devono recare la marcatura , che determina,
secondo i test del produttore, il loro possibile uso per
dispositivi di riscaldamento alimentati a combustibili
solidi (temperatura specificata dal produttore della stufa
sull’etichetta CE più valore di sicurezza 50°C).
La parte dell’impianto del camino all’esterno dell’edificio
deve essere isolata e la sua altezza deve superare il
comignolo di 60 cm.
Il collegamento della stufa al camino deve essere il più
breve possibile ed eventuali cambi di direzione devono
essere effettuati con raccordi da 45°.
Per garantire la possibilità di drenaggio della condensa che
può formarsi nel condotto fumario, è necessario installare
un raccordo a T all’uscita del camino verso l’esterno
dell’edificio (fig� 5�5�3)�
Le sezioni orizzontali possono avere una lunghezza
massima di 2-3 metri e una pendenza verso l’alto del
3-5%. La distanza tra le canne fumarie non isolate e gli
elementi realizzati con materiali infiammabili non deve
essere inferiore a 60 cm.
A) Terminale del camino per protezione dal vento
B) La sezione massima è di 15 × 15 cm o Ø 15 cm e
l'altezza massima è di 4-5 m.
C) Passaggio del camino
D) Scarico
1) Vermiculite e/o lana minerale
2) Tubo d'acciaio
3) Pannello per soffitto
fig� 5�5�1
1
3
2
fig� 5�5�2