ITALVIBRAS GIORGIO SILINGARDI MICRO M3/20, Техническое руководство, Страница: 12 / 84

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propria protezione esterna di sovraccarico e che tali protezioni siano interbloccate fra
loro perché in caso di arresto di un motovibratore si interrompa contemporaneamente
l'alimentazione ai due motovibratori, per non danneggiare l'attrezzatura a cui sono
applicati, (vedi pagg. 75-76).
Verificare che la corrente assorbita non superi il valore di targa.
In caso contrario sarà necessario
- Controllare che sistema elastico e carpenteria siano conformi alle regole della
corretta applicazione.
- Ridurre l'ampiezza (intensità) di vibrazione regolando le masse, fino al rientro del
valore di corrente assorbita corrispondente alla targa.
Ricordare di fare funzionare per brevi periodi i motovibratori quando si eseguono
le messe a punto onde evitare danni al motovibratore e alla struttura in caso
di anomalie.
L'avviamento e l'arresto del motovibratore deve avvenire agendo sempre e soltanto
sull'interruttore di alimentazione posizionandolo rispettivamente in ON o OFF.
3.1 REGOLAZIONE DELL'INTENSITÀ DELLE VIBRAZIONI
- Rimuovere i due coperchi masse (n° 5, pagg.40-41).
- Svitare i dadi alle estremità dell'albero (n° 3, pagg.40-41).
- Da entrambe i lati ruotare di 180° un certo numero di masse, il numero delle masse
ruotate determina la forza centrifuga risultante, ogni massa ruotata annulla com-
plessivamente la forza centrifuga di due masse, si veda a proposito pag. 73.
- Per regolazioni più fini togliere le masse (sempre in egual numero da ambo i lati)
e sostituirle con rondelle di pari spessore, si veda a proposito pag. 74.
- Serrare nuovamente i dadi e i coperchi masse, facendo attenzione che le guarnizioni
(n° 4, pagg.40-41) siano in buono stato e collocate correttamente nella propria
sede.
3.2 - MANUTENZIONE DEL MOTOVIBRATORE
I motovibratori non hanno alcuna particolare necessità di manutenzione.
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