DIVACONDENS D PLUS F 24
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IT
cod. 3541P653 - Rev. 01 - 03/2021
“In” - Menù Informazioni
Sono disponibili
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informazioni.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle informazioni, rispet-
tivamente in ordine crescente o decrescente. Per visualizzarne il valore basterà premere
i tasti Sanitario.
Note:
1.
In caso di Sensore danneggiato, la scheda visualizzerà i trattini.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L’uscita dal
Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 20 secondi oppure au-
tomaticamente dopo 15 minuti.
“Hi” - Menù History
La scheda è in grado di memorizzare le ultime 11 anomalie: il dato Storico H1: rappre-
senta l’anomalia più recente che si è verificata; il dato Storico H10: rappresenta l’anoma-
lia meno recente che si è verificata.
I codici delle anomalie salvate vengono visualizzati anche sul relativo menù del Crono-
comando Remoto.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle anomalie, rispetti-
vamente in ordine crescente o decrescente. Per visualizzarne il valore basterà premere
i tasti Sanitario.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L’uscita dal
Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 20 secondi oppure au-
tomaticamente dopo 15 minuti.
“rE” - Reset History
Premendo per 3 secondi il tasto Eco/comfort sarà possibile cancellare tutte le anomalie
memorizzate nel Menù History: automaticamente la scheda uscirà dal Menù Service, in
modo da confermare l’operazione.
L’uscita dal Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 20 secondi
oppure automaticamente dopo 15 minuti.
4.2 Messa in servizio
Prima di accendere la caldaia
•
Verificare la tenuta dell’impianto gas.
•
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione.
•
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto.
•
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
•
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto
di terra.
•
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto.
•
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
B
SE LE SUDDETTE INDICAZIONI NON
SONO RISPETTATE PUÒ SUSSISTERE IL
PERICOLO DI SOFFOCAMENTO O AVVE-
LENAMENTO PER FUORIUSCITA DEI GAS
O DEI FUMI, PERICOLO DI INCENDIO O
ESPLOSIONE. INOLTRE PUÒ SUSSISTE-
RE PERICOLO DI SHOCK ELETTRICO O
ALLAGAMENTO DEL LOCALE.
Verifiche durante il funzionamento
•
Accendere l’apparecchio.
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
•
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
•
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d’acqua sanitaria.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
•
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 5.
•
Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda corretta-
mente all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda sanitaria. Controllare che durante
il funzionamento in riscaldamento, all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda, si ar-
resti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
•
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
AVVERTENZE
B
TUTTE LE OPERAZIONE DI MANUTENZIO-
NE E SOSTITUZIONE DEVONO ESSERE
EFFETTUATE DA PERSONALE SPECIA-
LIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE.
Prima di effettuare qualsiasi operazione
all’interno della caldaia, disinserire l’ali-
mentazione elettrica e chiudere il rubinetto
gas a monte. In caso contrario può sussi-
stere pericolo di esplosione, shock elettri-
co, soffocamento o avvelenamento.
B
La pulizia degli ugelli non deve essere ef-
fettuata con strumenti metallici i quali po-
trebbero modificare il diametro nominale
previsto.
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussostato, termostati, ecc.) de-
vono funzionare correttamente.
•
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
(Caldaia a camera stagna: ventilatore, pressostato, ecc. - La camera stagna deve
essere a tenuta: guarnizioni, pressacavi ecc.)
(Caldaia a camera aperta: antirefoleur, termostato fumi, ecc.)
•
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite
•
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
•
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
fig. 23 - Posizionamento elettrodo
•
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
•
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
•
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
•
Il vaso d’espansione deve essere carico.
•
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti-
ve tabelle.
4.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla
caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 11 - fig. 1) indicando il
codice dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “
A
”):
per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 6 - fig. 1)
per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in-
stallato. A questo punto il display visualizzerà
“d4”
per circa
30 secondi
oppure
“d5”
per circa
5 minuti
che indica il tempo di attesa al termine del quale la caldaia riprenderà
il normale funzionamento. Se il funzionamento non devesse riprendere, è necessario ri-
solvere l’anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “
F
”) che ven-
gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona-
mento normale della caldaia.
Indice Descrizione
Range
t01
Sensore NTC Riscaldamento (°C)
tra 05 e 125 °C
t02
Sensore NTC Sicurezza (°C)
tra 05 e 125 °C
t03
Sensore NTC Sanitario (°C)
tra 05 e 125 °C
t04
Sensore NTC Esterno (°C)
tra -30 e 70°C (I valori negativi lampeggiano)Senza NTC = --
L05
Potenza bruciatore attuale (%)
00%=Minimo, 100%=Massimo
F06
Resistenza Fiamma attuale (kOhm)
00-99 kOhm (-- = bruciatore spento)
St07
Velocità attuale ventilatore (rpm/10)
0-255 (0-2550 giri)
F08
Prelievo d’acqua sanitaria attuale (L min/10) L min/10 oltre 99 lampeggio 3 cifre
PP09
Velocità pompa modulante attuale (%)
00-100% non funzionante in questo modello
3
±
0,5
97
31
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