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All’atto del ricevimento degli apparecchi si raccomanda di verificare la loro conformità
ed integrità dei rispettivi imballi, segnalando immediatamente al vettore eventuali
danneggiamenti ed al servizio assistenza eventuali mancanze di materiali.
6. INSTALLAZIONE
6.1 PRESCRIZIONI E OBBLIGHI
Qualsiasi operazione d’installazione e/o manutenzione del ventilconvettore EST
deve essere eseguita esclusivamente da personale professionalmente qualificato
ed abilitato. EURAPO s.r.l. declina ogni responsabilità per eventuali danni
causati da una non corretta installazione ed improprio uso o manomissione
del ventilconvettore EST e relativi accessori. Sono assolutamente da evitare
collegamenti eseguiti con prese volanti non a norma, tubazioni flessibili con
raccordi non idonei, fissaggi senza viti ad espansione etc.
Il posizionamento e le modalità di collegamento dello stesso devono essere stabilite dal
progettista dell’impianto, che dovrà assicurare il corretto funzionamento ed il rispetto delle
Norme e Legislazioni vigenti nel luogo d’installazione dell’unità.
È obbligatorio:
•
Installare il ventilconvettore orizzontale ad almeno 1,80 mt dal suolo;
•
Utilizzare esclusivamente acqua o miscela acqua e glicole propilenico o glicole etilenico per
lo scambiatore di calore. Contenuto massimo di glicole 50%.
È da evitare l’installazione in:
•
ambienti umidi e luoghi dove l’unità può venire a contatto con acqua (lavanderie, bagni etc.);
•
posizioni soggette a raggi solari diretti o troppo vicine a fonti di calore (lampade etc.);
•
locali in cui sono presenti: gas infiammabili, sostanze alcaline e con vapori d’olio (rosticcerie etc.);
•
posizioni in cui la mandata o la ripresa aria vengano ostruite (da scaffalature, mobili etc.);
•
ambienti con rischi di esplosione o con polveri sospese in quantitativi abbondanti.
L’installazione del ventilconvettore EST dovrà assicurare:
•
un utilizzo e funzionamento tale da non provocare alcun danno a persone cose e animali;
•
una normale circolazione dell’aria trattata in tutto l’ambiente;
•
che l’aspirazione ed emissione dell’aria dall’unità non siano in alcun modo ostacolate;
•
il rispetto degli spazi minimi necessari per le operazioni di installazione e/o manutenzione;
•
una distanza minima tra soffitto strutturale e controsoffitto di almeno 445 mm e tra le
pareti del ventilconvettore ed eventuali corpi adiacenti di almeno 200 mm (v. Fig. 2 per
modello ad incasso);
•
l’alimentazione elettrica della pompa di scarico della condensa indipendentemente dalle
normali attività di accensione e spegnimento eseguite dall’utente.
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