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Z22020-01
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3. Raccomandazioni d’uso
IMPORTANTE
: Questo apparecchio è stato ideato per
essere utilizzato distintamente come riscaldamento cen-
trale o come riscaldamento elettrico. Ogni tipo di utilizzo
richiede disposizioni particolari, specifiche e precise. Un
uso anomalo può deteriorare la cartuccia riscaldante, a
causa delle temperature eccessive del fluido, soprattutto
se vengono utilizzate contemporaneamente le funzioni
riscaldamento elettrico e riscaldamento centrale. Un
utilizzo inadeguato annulla la garanzia contrattuale.
3.1 Radiatore asciugasalviette elettrico
Questo apparecchio di riscaldamento è riempito con
una quantità precisa di olio speciale.
Eventuali riparazioni per le quali è necessario aprire il
serbatoio dell’olio devono essere effettuate esclusivamente
dal fabbricante o dal suo servizio post-vendita, che è buona
norma contattare in caso di perdite di olio.
Quando l’apparecchio di riscaldamento viene eliminato
con i rifiuti, bisogna attenersi alle normative riguardanti lo
smaltimento degli oli.
Questo apparecchio elettrico a circolazione di fluido è venduto pronto per l’uso.
E’ chiuso con un tappo e riempito in fabbrica con un olio minerale termico dalle
elevate prestazioni.
Questo fluido, appositamente elaborato per questo tipo di utilizzo, è inalterabile
e non richiede nessuna manutenzione particolare.
Non appena l’apparecchio viene riscaldato, possono verificarsi fenomeni diver-
si da quelli prodotti da un riscaldamento elettrico convenzionale :
• La resistenza elettrica riscalda il fluido che sí mette in circolazione progressi-
vamente e in modo naturale all’interno del radiatore.
• Le proprietà di inerzia del fluido fanno sí che la temperatura in superficie del
radiatore raggiunga un livello ottimale soltanto dopo 10 minuti al minimo, a seconda
dei modelli e della temperatura ambiente della stanza, durante la fase di riscaldamento
dell’apparecchio.
• E’ questa inerzia che, invece, garantisce la costanza e la durata del calore
emesso, anche quando la resistenza non è più alimentata.
• E’ normale constatare che la parte superiore e la parte inferiore del radia-
tore sono meno calde delle altre zone della struttura di riscaldamento. In effetti, per
consentire la dilatazione necessaria del fluido quando si riscalda, il radiatore non viene
riempito del tutto. Poiché il volume d’aria si trova naturalmente nella parte superiore,
alcuni elementi superiori sembreranno meno caldi.
D’altro canto, circolando all’interno degli elementi, il fluido perde calore e si
raffredda, lasciando di conseguenza una temperatura più bassa nelle parti inferiori del
radiatore.
Il radiatore è costituito di un’ampia superficie di riscaldamento, il che consente
di adeguare (autoregolazione) la quantità di calore emesso alle diverse esigenze.
E’ quindi normale che nella mezza stagione, quando l’apparecchio viene
utilizzato di meno, le differenze di temperatura sulla superficie del radiatore siano più
percettibili.
3.2 Radiatori asciugasalviette misti
Questo apparecchio, destinato ad essere collegato al circuito del riscaldamento
centrale, è venduto non chiuso e vuoto.
UTILIZZAZIONE COME RISCALDAMENTO CENTRALE:
La centralina di comando deve essere spenta. Il rubinetto di mandata deve
essere aperto per far passare l’acqua del riscaldamento centrale.
UTILIZZAZIONE COME RISCALDAMENTO ELETTRICO:
A.
Assicurarsi che l’apparecchio sia correttamente riempito d’acqua, aprendo il
dispositivo di spurgo posto nella parte superiore. Chiuderlo se l’acqua esce regolar-
mente. Prevedere per questa operazione una spugna e un piccolo recipiente.
Se la pressione non è sufficiente per consentire lo spurgo della struttura di
riscaldamento :
• riempire il riscaldamento centrale d’acqua fino alla pressione
indicata sul manometro,
• chiedere consiglio all’installatore di impianti di riscaldamento,
• avvisare la società che gestisce il riscaldamento collettivo.
B.
Chiudere soltanto il rubinetto di mandata, non chiudere mai il rubinetto di ritorno
della struttura di riscaldamento, in quanto questo orifizio è necessario per consentire
l’espansione del fluido verso l’impianto.
La chiusura del rubinetto di ritorno può provocare la distruzione della struttura di
riscaldamento a causa di una pressione eccessiva superiore alla pressione di utilizzo.