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La procedura operativa si suddivide in due fasi:
avvitamento
e
serraggio
(massa battente in funzione).
La massa battente si inserisce non appena la vite ha fatto
presa mettendo il motore sotto carico. In tale modo, la mas-
sa battente trasforma la forza del motore in rotazioni e per-
cussioni uniformi. Svitando viti oppure dadi, questa opera-
zione si sviluppa nella maniera opposta.
Disinserimento automatico ABR (ABR = Auto Bolt
Release) (vedere Fig. C)
La funzione ABR spegne automaticamente l'elettroutensile,
quando il dado è allentato. Il disinserimento automatico im-
pedisce la caduta del dado quando allentato. È possibile atti-
vare e disattivare l'ABR mediante il tasto "Disinserimento au-
tomatico (ABR)"
(5)
. Se l'ABR è attivata, il LED per "Disinse-
rimento automatico (ABR)"
(7)
lampeggia. In caso di sostitu-
zione della batteria, viene mantenuta l'impostazione prece-
dente.
Messa in funzione
Inserimento della batteria
Posizionare il commutatore del senso di rotazione
(8)
nella
posizione centrale, al fine di evitare un’eventuale accensione
accidentale dell’elettroutensile.
Ricaricata la batteria
(3)
, spingerla nel piedino dell’elettrou-
tensile, sino a bloccarla in modo sicuro.
Impostazione del senso di rotazione (vedere Fig. B)
Il commutatore del senso di rotazione
(8)
consente di varia-
re il senso di rotazione dell’elettroutensile. Ad interruttore di
avvio/arresto
(9)
premuto, tuttavia, ciò non sarà possibile.
Rotazione destrorsa:
per inserire viti e serrare dadi, preme-
re il commutatore del senso di rotazione
(8)
verso sinistra,
sino al finecorsa.
Rotazione sinistrorsa:
per allentare o svitare viti e dadi,
premere il commutatore del senso di rotazione
(8)
verso de-
stra, sino al finecorsa.
Accensione/spegnimento
Per
accendere
l’elettroutensile, premere l’interruttore di av-
vio/arresto
(9)
e mantenerlo premuto.
Il LED
(6)
si accenderà quando l’interruttore ON/OFF
(9)
verrà premuto, leggermente o completamente, consentendo
d’illuminare l’area di lavoro in condizioni di luce sfavorevoli.
Per
spegnere
l’elettroutensile, rilasciare l’interruttore di av-
vio/arresto
(9)
.
Regolazione del numero di giri
Ad elettroutensile acceso, la velocità si può regolare in modo
continuo, esercitando più o meno pressione sull’interruttore
di avvio/arresto
(9)
.
Premendo leggermente l’interruttore di avvio/arresto
(9)
, si
otterrà una velocità ridotta; aumentando la pressione, au-
menterà anche la velocità.
Indicazioni operative
u
Applicare l’elettroutensile sul dado/sulla vite esclusi-
vamente quando è spento.
Gli utensili accessori in rota-
zione possono scivolare.
La coppia dipende dalla durata della percussione. La coppia
massima raggiunta risulta dalla somma di tutte le singole
coppie raggiunte tramite le percussioni. La coppia massima
viene raggiunta dopo una durata di percussione di 6–10 se-
condi. Dopo questo tempo la coppia di serraggio aumenta
solo in modo non significativo.
La durata della percussione deve essere rilevata per ogni
coppia di serraggio richiesta. La coppia di serraggio effettiva
andrà sempre verificata con una chiave torsiometrica.
Avvitamenti su sede rigida, elastica o tenera
Misurando in un’apposita prova le coppie ottenute in una se-
quenza di percussioni e trasferendo tali dati in un diagram-
ma, si ottiene una curva di andamento di coppia. L’altezza
della curva corrisponde alla coppia massima raggiungibile; la
pendenza indica il tempo necessario per raggiungerla.
L’andamento della coppia dipende dai seguenti fattori:
– Resistenza delle viti/dei dadi
– Tipo di supporto (rondella, molla a tazza, guarnizione)
– Resistenza del materiale da avvitare
– Stato della lubrificazione del raccordo a vite
Sono possibili i seguenti casi applicativi:
–
Sede rigida:
in caso di avvitatura di metallo su metallo
utilizzando rondelle di compensazione. Dopo un tempo di
percussione relativamente breve si raggiunge la coppia
massima (curva caratteristica con andamento a maggiore
pendenza). Evitare tempi di percussione eccessivi, che
avrebbero il solo effetto di danneggiare l’utensile.
–
Sede elastica:
in caso di avvitamenti di metallo su metal-
lo, ma con utilizzo di anelli elastici, molle a tazza, tiranti a
vite o viti/dadi a sede conica, oppure con utilizzo di pro-
lunghe.
–
Sede tenera:
in caso di avvitamenti ad es. di metallo su
legno, oppure con utilizzo di dischi di supporto in piombo
o in fibra.
In caso di sede elastica o tenera, la massima coppia di ser-
raggio è minore rispetto a quella in caso di sede rigida. Si ri-
chiede inoltre un tempo di percussione marcatamente più
lungo.
Valori orientativi per le coppie massime di serraggio viti
Dati in Nm, calcolati in base alla sezione resistente; sfruttamento limite di snervamento 90% (con coefficiente d’attrito
μ
tot
= 0,12). Per sicurezza, la coppia di serraggio raggiunta deve essere controllata sempre tramite una chiave torsiometrica.
Classi di stabilità secon-
do DIN 267
Viti standard
Viti ad alta resistenza
3.6
4.6
5.6
5.8
6.8
8.8
10.9
12.9
M6
2.71
3.61
4.52
6.02
7.22
9.7
13.6
16.2
Bosch Power Tools
1 609 92A 4VZ | (13.10.2020)