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1 GeNeRALITà
1.1 Avvertenze generali
b
Al ricevimento del prodotto assicurarsi dell’integrità e della completezza della
fornitura ed in caso di non rispondenza a quanto ordinato, rivolgersi all’Agenzia
B
che ha venduto l’apparecchio.
b
L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata da impresa abilitata che
a fine lavoro rilasci al proprietario la dichiarazione di conformità di installazione
realizzata a regola d’arte, cioè in ottemperanza alle Norme vigenti Nazionali e
Locali ed alle indicazioni fornite dalla
B
nel libretto di istruzione a corredo
dell’apparecchio.
b
Si consiglia all’installatore di istruire l’utente sul funzionamento dell’apparec-
chio e sulle norme fondamentali di sicurezza.
b
L’apparecchio deve essere destinato all’uso previsto dalla
B
per il quale
è stato espressamente realizzato. È esclusa qualsiasi responsabilità contrat-
tuale ed extracontrattuale della
B
per danni causati a persone, animali
o cose, da errori d’installazione, di regolazione, di manutenzione e da usi im-
propri.
b
In caso di fuoriuscite d’acqua chiudere l’alimentazione idrica ed avvisare, con
sollecitudine, il Servizio Tecnico di Assistenza
B
oppure personale pro-
fessionalmente qualificato.
b
La manutenzione dell’apparecchio deve essere eseguita almeno una volta
l’anno.
b
Questo libretto è parte integrante dell’apparecchio e di conseguenza deve es-
sere conservato con cura e dovrà SEMPRE accompagnare il prodotto anche in
caso di sua cessione ad altro proprietario o utente oppure di un trasferimento
su un altro impianto. In caso di danneggiamento o smarrimento richiederne un
altro esemplare al Servizio Tecnico di Assistenza
B
di Zona.
1.2 Regole fondamentali di sicurezza
Ricordiamo che l’utilizzo di prodotti che impiegano combustibili, energia elettrica ed
acqua comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali di sicurezza quali:
a
È vietato l’uso dell’apparecchio ai bambini ed alle persone inabili non assistite.
a
È vietato azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali interruttori, elettro-
domestici, ecc. se si avverte odore di combustibile o di incombusti. In questo
caso:
-
aerare il locale aprendo porte e finestre;
- chiudere il dispositivo d’intercettazione combustibile;
- fare intervenire con sollecitudine il Servizio Tecnico di Assistenza
B
op-
pure personale professionalmente qualificato.
a
È vietato toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi e con parti del corpo CON-
NECT LEnate.
a
È vietato qualsiasi intervento tecnico o di pulizia prima di aver scollegato
l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica posizionando l’interruttore
generale dell’impianto su “spento”.
a
È vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizza
-
zione e le indicazioni del costruttore dell’apparecchio.
a
È vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, fuoriuscenti dell’apparecchio,
anche se questo è scollegato dalla rete di alimentazione elettrica.
a
È vietato lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dov’è installato
l’apparecchio.
a
È vietato disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata dei bambini il mate-
riale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo. Deve quindi
essere smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente.
1.3 Descrizione dell’apparecchio
CONNECT LE
è un separatore idraulico utilizzabile in abbinamento a qualsiasi cal-
daia; è in grado di separare idraulicamente il circuito del generatore di calore dal
resto dell’impianto di riscaldamento suddividendolo in due zone (
CONNeCT BASe
MIx 1 Le
) o tre zone (
CONNeCT BASe MIx 2 Le
) a temperature differenti tra loro.
Comprende una bottiglia di miscela, una scheda elettronica, due/tre circolatori e una/
due valvole tre-vie miscelatrici che gestiscono la temperatura dell’acqua nelle zone a
bassa temperatura.
È alloggiabile all’interno di un box (accessorio) che può essere installato a incasso
o pensile.
CONNECT LE
è in grado di gestire distintamente le temperature di mandata delle
singole zone. Il suo impiego risulta indispensabile nel caso in cui l’impianto sia suddi-
viso in una zona ad alta temperatura (radiatori) e una/due zone a bassa temperatura
(pannelli radianti/ventilconvettori) la cui portata d’acqua è superiore a quella erogata
dal circolatore di caldaia.
La richiesta di calore dalle singole zone avviene tramite termostati ambiente (TA) o
cronotermostati (CT).