manualshive.com logo in svg
background image

© 2016 Cop

yr

ight Pizzato Elettr

ica - istr

uzioni or

iginali

ZE_FOG79A16-IE

Pizzato Elettrica srl
via Torino, 1
36063 MAROSTICA (VI)

e-mail: [email protected]
web site:  www.pizzato.com

Telefono:  +39.0424.470.930
Fax:  

+39.0424.470.955

 5  DISPOSIZIONE MORSETTI

art.  CS MP202M0

PWR

O01 O02

I21 I22

O03 O04

OS1 OS2 OS3 OS4

I25 I26

P2

P1

I11 I12

I15 I16

I23

I27

I13

I17

I24

I28

I14

I18

I25

I27 I28

I26

I21

I23 I24

I22

I15

I17 I18

I16

I11

I13 I14

I12

T01

T03 T04

T02

OS1

OS3 OS4

OS2

O01 O02 O03 O04

A1 A2 24V 0V

CS MP202

USB

- Questo è un dispositivo complesso, fatto per realizzare funzioni di sicurezza per 

proteggere gli operatori ed i macchinari. Il raggiungimento di determinati obiettivi 

di sicurezza dipende dall’hardware e software di questo dispositivo, dai dispositivi 

esterni, dalla struttura generale del circuito e dal suo assemblaggio. Per questo 

motivo l’installazione e la messa in servizio di questo dispositivo deve essere fatto da 

operatori qualificati con adeguate conoscenze elettriche e delle norme di sicurezza.

- Questo dispositivo deve essere installato ed usato solamente se tutte le presenti 

istruzioni tecniche e tutte le norme di sicurezza rilevanti per l’applicazione sono state 

osservate ed attuate.

- Questo dispositivo non è previsto per l’impiego privato come nel senso stabilito dalle 

direttive comunitarie.

- Prima di qualsiasi operazione su questo dispositivo (cablaggi, disconnessione di carichi 

elettrici, impostazioni quando appropriato) deve essere verificato che esso non sia 

connesso all’alimentazione elettrica.

- Verificate che il modulo di sicurezza non mostri segni di danneggiamento dovuti al 

trasporto o all’immagazzinamento improprio.

- Si ricorda che l’uso improprio di questo prodotto può portare a situazioni pericolose.

- E’ vietato e pericoloso aprire l’involucro o effettuare qualsiasi modifica non autorizzata 

al prodotto.

- Per applicazioni a bassa frequenza d’utilizzo (es. funghi d’emergenza) è necessario 

effettuare una verifica annuale di funzionamento

 2  AVVERTENZE GENERALI

Questo modulo di sicurezza multifunzione viene usato per implementare funzioni di 

sicurezza come ad esempio il monitoraggio di arresti di emergenza, controllo porte o 

ripari, monitoraggio di barriere di sicurezza, tappeti di sicurezza o sensori magnetici 

presenti nei macchinari industriali. Questo dispositivo è particolarmente indicato per 

controllare macchinari che richiedono svariate funzioni di sicurezza combinate tra di 

loro (ad esempio controllo dell’arresto di emergenza e contemporaneamente controllo 

protezioni), oppure macchinari che hanno parti che devono essere isolate durante il 

normale funzionamento (ad esempio per manutenzione).

 1  INTRODUZIONE

Programma Applicativo: La parte del software interno di questo modulo che è orientata 

all’applicazione del cliente.

Stato di “Power On”: Lo stato di questo dispositivo che dura dal momento dell’accensione 

fino alla fine dei controlli interni.

Stato di “Run”: Lo stato di questo dispositivo dopo la fine della fase di “Power-On” (se 

non sono stati rilevati errori) nel quale viene eseguito il Programma Applicativo.

Stato di “Error”: Lo stato di questo dispositivo quando viene rilevato un Guasto. In 

questo stato il modulo si pone in condizioni di sicurezza ossia con tutte le uscite di 

sicurezza aperte.

Guasto: Un Guasto può essere interno o esterno al modulo di sicurezza. I guasti 

interni sono rilevati autonomamente dal modulo grazie alla sua struttura ridondante 

ed autocontrollata. Un guasto esterno al modulo può essere rilevato dal Programma 

Applicativo. Ne consegue che la definizione di Guasto esterno è strettamente dipendente 

dall’applicazione (vedi nota A).

 3  DEFINIZIONI

 4  FUNZIONI

Questo dispositivo multifunzionale è dotato di svariati ingressi, che vengono valutati da 

un Programma Applicativo per attivare delle uscite di sicurezza o di segnalazione. Per 

raggiungere i più elevati livelli di sicurezza questo dispositivo ha una struttura ridondante 

ed autocontrollata con due processori che verificano in continuazione ed in modo 

coordinato il sistema. Il modulo presenta inoltre svariati LED verdi per rappresentare 

lo stato degli ingressi e delle uscite e due LED rosso/blu (P1, P2) per evidenziare lo 

stato dei processori o eventuali Guasti.

Lo stato sicuro corrisponde allo spegnimento delle uscite sicure (safe power off).

La funzione di sicurezza realizzata dal modulo è costruita e configurata usando i blocchi 

logici disponibili nel tool applicativo che gira su un Personal Computer. Una funzione di 

sicurezza generale può essere definita come segue:

- Le uscite sicure sono spente entro il tempo di reazione dichiarato se l’esito del risolutore 

logico programmabile (programma Applicativo) è negativo o sono presenti errori.

I moduli Gemnis CS MP

•••

 sono programmabili mediante un software dedicato chiamato 

Gemnis Studio scaricabile liberamente all’indirizzo www.gemnis.com

In funzione delle caratteristiche dei dispositivi esterni e della struttura circuitale con 

questo modulo è possibile ottenere circuiti di sicurezza fino a:

- SIL 3 secondo EN 62061

- PLe secondo EN ISO 13849

- Categoria di Sicurezza 4 secondo EN ISO 13849-1

 8  INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO

- Si verifichino tutti i punti di 2  AVVERTENZE GENERALI.

- Prima di ogni installazione, manutenzione o cablaggio si verifichi che il dispositivo sia 

disconnesso dall’alimentazione elettrica.

- Forti scariche ESD possono danneggiare questo dispositivo. Prima di toccare il 

prodotto scaricate la vostra elettricità statica, ad esempio toccando una massa 

metallica connessa a terra.

- Il modulo di sicurezza deve essere installato e fissato su di una barra Din da 35 mm in 

conformità con EN 50022, all’interno di un quadro elettrico con un adeguato livello IP.

- Verificate che il modulo di sicurezza sia utilizzato nei limiti d’impiego previsti.

- In serie ad ogni uscita di sicurezza a relè installate dei fusibili di valore adeguato al 

carico (solo per versioni con uscite a relè).

- E’ consigliato alimentare il modulo di sicurezza con una sorgente di alimentazione 

separata da quella del macchinario e di mantenere separate le connessioni elettriche 

di potenza da quelle del modulo.

- L’alimentazione per questo modulo ed i dispositivi di sicurezza ad esso connessi deve  

sempre provenire da un’ unica sorgente. Questa sorgente di alimentazione deve essere 

di tipo PELV o SELV in conformità con le norme relative ed con isolamento sicuro.

- Verificate che la tensione di alimentazione sia corretta prima di accendere il dispositivo.

- Se vengono impiegati moduli di espansione o contattori esterni per aumentare la 

capacità di commutazione del sistema, si verifichi che i contatti di questi dispositivi 

siano di tipo a guida forzata. Si impieghi inoltre un contatto NC di ogni dispositivo 

per rilevare, mediante un circuito di retroazione, il suo corretto funzionamento (vedi 

esempi) in particolare per rilevare eventuali incollaggi dei contatti.

- La categoria di sicurezza (secondo EN ISO 13849-1) raggiunta dal sistema che include 

il modulo di sicurezza dipende anche dai dispositivi esterni e dal loro collegamento.

- I connettori di tipo Plug-in (morsetti tipo M o X) ed in particolare quelli relativi ai contatti 

di uscita dei relè (quando presenti) possono essere alimentati ad alta tensione. Devono 

essere connessi o disconnessi dal modulo solamente in assenza di tensione.

- Si verifichi il corretto funzionamento dell’intero circuito di sicurezza prima di mettere 

la macchina in servizio.

 6  FUNZIONAMENTO

Quando viene data alimentazione il modulo entra in stato di Power-On ed effettua una 

autodiagnosi interna. In questa fase i due LED (P1, P2) dei processori rimangono accesi 

con luce rossa per circa 1 secondo. Se i test interni terminano senza anomalie i due 

LED si spengono ed il modulo entra in stato di Run ed esegue il Programma Applicativo. 

Se i test di avvio non vengono superati il modulo entra in stato di Error ed i LED dei 

processori segnalano l’anomalia rimanendo accesi con luce rossa.

I LED verdi relativi all’alimentazione e gli ingressi del modulo non sono controllati dai 

processori ed iniziano immediatamente ad indicare lo stato dei relativi ingressi/uscite.

Quando il modulo è nello stato di RUN e non vengono rilevati guasti i due LED (P1, 

P2) rimangono spenti.

In stato di Run il modulo può rilevare dei Guasti esterni al modulo, ad esempio a causa 

di corto circuiti, o stati invalidi degli ingressi (vedi nota A). A seconda della tipologia di 

guasto rilevato il Programma Applicativo può imporre al modulo di porsi in stato di Error 

per evidenziare l’anomalia. In questo caso il Programma Applicativo può comunicare un 

codice di errore mediante una sequenza di lampeggi dei LED (P1, P2).

Durante lo stato di Run, in parallelo all’esecuzione del Programma Applicativo, il modulo 

effettua costantemente una serie di test interni per verificare il corretto funzionamento 

dell’hardware. Se viene rilevata una anomalia il modulo passa in stato di Error.

Quando è in stato di Error il modulo si pone in condizioni di sicurezza ossia con tutte 

le uscite di sicurezza aperte, il Programma  Applicativo non viene più valutato e così 

gli ingressi del sistema. Inoltre le uscite statiche di segnalazione rimangono invariate 

(cambiamenti negli ingressi non le influenzano) al valore imposto dal Programma 

Applicativo prima di entrare nello stato di Errore. Per resettare il modulo è necessario 

spegnerlo per un tempo sufficiente (vedi dati tecnici) e quindi riaccenderlo.

Nota A:

 Un corto circuito non è sempre un guasto. Per esempio in un normale pulsante per arresti 

di emergenza dotato di due contatti NC l’apertura dei contatti è il segnale che deve essere valutato 
ed un cortocircuito tra i due contatti è un Guasto. Invece in un tappeto di sicurezza con tecnologia a 
4 fili la situazione è opposta e un corto circuito tra i fili è il segnale che deve essere valutato mentre 
l’interruzione dei fili è un Guasto.

Led 

power

Led

P1 e P2

Possibile causa di guasto

Off

Off

Mancanza di alimentazione, connessioni errate, fili di alimentazione tagliati, 

rottura di fusibili esterni.

Guasto del modulo.

Verde

Off

Funzionamento normale.

Verde

Rosso

Guasto non ripristinabile.

Azione consigliata: Provare a riavviare il modulo. Se il guasto persiste 

inviare il modulo in riparazione.

Verde

Rosso x 1

Blu x 1

Guasto ripristinabile: Sovracorrente sulle uscite Tx o Ox

Azione consigliata: Scollegare le uscite statiche di segnalazione (Ox) e le 

uscite di test (Tx) per verificare se esiste un corto circuito esterno.

Verde

Rosso x 1

Blu x 2

Guasto ripristinabile. Problema rilevato su OSx (corto verso massa o 

positivo oppure corto tra due OSx).

Azione consigliata: scollegare le uscite di sicurezza per verificare se vi 

sono problemi sulle connessioni esterne delle uscite OSx.

Verde

Rosso x 1

Blu x 3

Guasto ripristinabile. Temperatura del modulo fuori dai limiti.

Azione consigliata: Riportare il modulo entro i limiti di temperatura 

ammessi.

Verde    

Rosso x 1

Blu x 4

Guasto ripristinabile. Manca alimentazione sui morsetti 24V-0V.

Azione consigliata: Verificare i collegamenti elettrici

Verde

Blu x N

Modulo entrato in stato di Error su richiesta del programma applicativo. 

Codice errore N. Tipicamente dovuto a condizioni errate sugli ingressi 

(corto circuiti esterni, stati non ammessi).

Azione consigliata: Scollegare gli ingressi per determinare eventuali corto 

circuiti. Verificare la documentazione allegata al Programma Applicativo 

per maggiori dettagli.

 7  SEGNALAZIONI

Отзывы: