Manuale d’uso Rev. ITA 10_10 Data di emissione 10_10_2010
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(1) Le TENS applicate all’estremità del corpo, esercitano un effetto sul sistema nervoso simpatico. Utilizzando fre-
quenze da 1 a 7 Hz, la funzione del sistema nervoso simpatico viene limitata mentre stimolazioni intorno alle 100
Hz tendono ad aumentarla.
E’ quindi efficace applicare stimolazioni da 1 a 7 Hz all’ estremità, soprattutto sotto la pianta del piede per il
trattamento dell’ipertensione. Applicazioni di circa 100 Hz all’estremità delle mani o dei piedi possono essere utili
nella prevenzione di attacchi d’asma bronchiale.
(2) Le TENS applicate al tronco condizionano la funzione del sistema nervoso parasimpatico. Stimolazioni da 1 a
7 Hz ne limitano le funzioni mentre frequenze intorno ai 100 Hz le stimolano.
Quindi stimolazioni intorno ai 7 Hz di frequenza applicate all’addome sono raccomandate per diarrea cronica.
Costipazione e colon ipersensibile, costipazione atonica o inappetenza, possono essere trattate in maniera efficace
con stimolazioni attorno ai 100 Hz.
Effetti collaterali
Le TENS producono pochissimi effetti collaterali. Possono comunque presentarsi occasionalmente, nella zona dove
vengono applicati gli elettrodi, arrossamenti o reazioni allergiche. Questi fastidi possono essere evitati utilizzando
apparecchiature TENS affidabili e applicando gli elettrodi in maniera corretta utilizzando un gel di alta qualità.
Alcuni dei moderni elettrostimolatori sono stati studiati per generare correnti bifasiche con intervalli costanti in
modo da rendere praticamente nulle le possibilità di scottature, dal momento che un’applicazione di corrente uni-
direzionale per un periodo di tempo lungo può provocare questo tipo di inconveniente