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Dovranno essere rispettate le indicazioni del costruttore dell’apparecchio per
quanto concerne la sezione e le caratteristiche costruttive della canna fuma-
ria/camino. Per sezioni particolari, variazioni di sezione o di percorso dovrà essere
effettuata una verifica del funzionamento del sistema di evacuazione fumi con appro-
priato metodo di calcolo fluidodinamico (UNI 9615).
E’ consigliato che il condotto fumario sia dotato di una camera per raccolta mate-
riali solidi ed eventuali condense, situata sotto l’imbocco del canale da fumo, in modo
da essere facilmente apribile ed ispezionabile da sportello a tenuta d’aria.
In caso di incendio della canna fumaria munirsi di adeguati sistemi per soffocare
le fiamme (es. utilizzare un estintore a polvere o ad anidride carbonica) e richiedere
l'intervento dei Vigili del Fuoco.
COLLEGAMENTO DELL’APPARECCHIO ALLA CANNA FUMARIA ED EVACUA-
ZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE (vedi anche normativa UNI
10683)
Il collegamento tra l’apparecchio di utilizzazione e la canna fumaria deve ricevere
lo scarico da un solo generatore di calore.
E’ ammessa la realizzazione di apparecchio composto da caminetto e forno di
cottura con un unico punto di scarico verso il camino, per il quale il costruttore dovrà
fornire le caratteristiche costruttive del raccordo dei canali da fumo.
E’ vietato convogliare nello stesso canale da fumo lo scarico proveniente da
cappe sovrastanti gli apparecchi di cottura.
E’ vietato lo scarico diretto verso spazi chiusi anche se a cielo libero.
Lo scarico diretto dei prodotti della combustione deve essere previsto a tetto ed il
condotto fumario deve avere le caratteristiche previste precedentemente.
COMIGNOLO
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
Avere sezione interna equivalente a quella del camino;
Avere sezione utile di uscita non inferiore al doppio di quella interna del camino;
Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nel camino di pioggia,
neve, corpi estranei e in modo che anche in caso di venti di ogni direzione e inclina-
zione sia comunque assicurato lo scarico dei prodotti della combustione;
Essere posizionato in modo da garantire una adeguata dispersione e diluizione
dei prodotti della combustione e comunque al di fuori della zona di reflusso in cui è
favorita la formazione di contropressioni. Tale zona ha dimensioni e conformazioni
diverse in funzione dell’angolo di inclinazione della copertura, per cui risulta necessa-
rio adottare le altezze minime indicate negli schemi seguenti: