52
IT
8 IMPIANTI IN CASCATA
8.1
Caratteristiche della cascata
Ogni caldaia che viene collegata in cascata deve essere identificata
con un indirizzo specifico impostabile con il parametro dedicato
(PAR 15) che ne determina il comportamento.
m
AVVERTENZE
Per il corretto funzionamento della cascata è obbligatorio
installare la sonda esterna (SE).
8.2
Caratteristiche delle caldaie in cascata
Caldaia MASTER
La caldaia
MASTER
è l’unica caldaia alla quale devono essere
collegati i TA e le UNITA’ AMBIENTE e tutti i componenti degli
impianti serviti quali: pompe, valvole di zona, sonda esterna e che
comunica con le altre caldaie SLAVE della cascata.
Ad essa arrivano quindi le richieste di calore che sono poi
soddisfatte in base ai calcoli dell’algoritmo che gestisce la cascata
per l'accensione/spegnimento delle caldaie SLAVE, l'attivazione
delle pompe e delle valvole interessate ecc.
Gestisce oltre ai parametri specifici di caldaia, anche i parametri
principali della cascata.
Caldaia SLAVE n° 1
La caldaia
SLAVE n° 1
ha la funzione di caldaia "Slave Principale della
cascata". Al connettore CN4, della sua scheda elettronica, DEVE
essere collegata la Sonda di Mandata della Cascata (SMC). Il valore
di temperatura rilevato dalla sonda SMC viene letto ciclicamente e
utilizzato dall’algoritmo per la gestione della cascata, in funzione
riscaldamento.
Caldaie SLAVE n°... (dal n°2 al n°7)
Tutte le caldaie SLAVE contribuiscono alla produzione del calore
necessario per servire gli impianti collegati e ogni caldaia SLAVE
riceve il comando di accensione/spegnimento, solo dalla caldaia
MASTER.
I "tasti funzionali" (Utente) di tutte le caldaie SLAVE sono disabilitati
ad eccezione del tasto RESET che viene utilizzato SOLO in caso di
eventuale blocco della caldaia.. I tasti riservati all’installatore, per la
corretta configurazione dell’apparecchio, rimangono attivi.
Produzione Acqua Calda Sanitaria
La produzione dell'Acqua Calda Sanitaria si ha quando in impianto
è installato un bollitore ad accumulo che può essere gestito come
un "impianto diretto" oppure assegnato ad una qualunque caldaia
della cascata, MASTER o SLAVE. Ovviamente devono essere
impostati i "parametri" necessari per la gestione della sonda, della
pompa bollitore, dell'antilegionella e dell'eventuale funzionamento
prioritario o contemporaneo (PAR 2).
m
AVVERTENZE
Quando le caldaie sono in cascata, la loro comunicazione
avviene SOLO con la caldaia MASTER, interpretando così
“la cascata” come un UNICO GENERATORE DI CALORE di
potenza:
Pot. cascata = Pot. caldaia x n° caldaie installate
8.3
Zone di rispetto indicative
≥
0,1 m
≥
1,2 m
≥
1,5 m
≥
1,2 m
≥
1,2 m
Fig. 39
m
AVVERTENZA
Tenere in considerazione gli spazi necessari per
l'accessibilità ai dispositivi di sicurezza/regolazione e per
l'effettuazione delle operazioni di manutenzione.
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