20
IT
ES
GB
3.1
SCHEDA ELETTRONICA
Realizzata nel rispetto della direttiva Bassa
Tensione CEE 2006/95 è alimentata a
230 Volt e, mediante un trasformatore,
invia tensione a 24 Volt ai seguenti compo-
nenti: valvola gas, termostato di sicurezza,
sonda riscaldamento, trasduttore pressio-
ne acqua e pressostato aria.
Un sistema di modulazione automatica e
continua consente alla caldaia di adeguare
la potenza alle varie esigenze di impianto o
dell’utente.
La componentistica elettronica è garantita
per funzionare in un campo di temperature
da 0 a +60°C.
3.1.1
Anomalie di funzionamento
I led che segnalano un irregolare e/o non
corretto funzionamento dell’apparecchio
sono indicati in fig. 14.
3.1.2
Dispositivi
La scheda ele ttr onica è pr ovvis t a dei
seguenti dispositivi:
–
Trimmer “POT. RISC.”
(10 fig. 15)
Regola il valore massimo di potenza
riscaldamento.
Per aumentare il valore ruotare il trim-
mer in senso orario, per diminuirlo ruo-
tare il trimmer in senso antiorario.
–
Trimmer “POT. ACC.”
(6 fig. 15)
Trimmer per variare il livello di pressione
all’accensione (STEP) della valvola gas.
A seconda del tipo di gas per il quale la
caldaia è predisposta, si dovrà regolare il
trimmer in modo da ottenere al bruciato-
re una pressione di circa 6,5 mm H
2
O
per gas metano e 9,5 mm H
2
O per gas
propano (G31).
Per aumentare la pressione ruotare il
trimmer in senso orario, per diminuirla
ruotare il trimmer in senso antiorario. Il
livello di pressione di lenta accensione é
impostabile durante i primi 5 secondi dal-
l’accensione del bruciatore.
Dopo aver stabilito il livello di pressione
all’accensione (STEP) in funzione del
tipo di gas, controllare che la pressione
del gas in riscaldamento sia ancora sul
valore precedentemente impostato.
–
Connettore “ANN. RIT.”
(5 fig. 15)
La scheda elettronica è programmata, in
fase riscaldamento, con una sosta tecni-
ca del bruciatore di circa 90 secondi che
si riscontra sia alla partenza a freddo
dell’impianto che alle successive riaccen-
sioni. Ciò ad ovviare accensioni e spegni-
menti con intervalli molto ristretti che, in
particolare, si potrebbero verificare in
impianti ad elevate perdite di carico.
Ad ogni ripartenza, dopo il periodo di
lenta accensione, la caldaia si posizio-
nerà, per circa 1 minuto, alla pressione
minima di modulazione per poi riportarsi
al valore di pressione riscaldamento
impostato. Con l’inserimento del ponte si
annulleranno sia la sosta tecnica pro-
grammata che il periodo di funzionamen-
to alla pressione minima nella fase di
partenza. In tal caso, i tempi che inter-
corrono tra lo spegnimento e le succes-
sive accensioni saranno in funzione di un
differenziale di 5°C rilevato dalla sonda
riscaldamento (SM).
–
DIP SWITCH
(13 fig. 15)
Per un cor r e tt o funzionament o del
modulo i cavalieri devono essere posizio-
3
CARATTERISTICHE
Led rosso intermittente
mancata comunicazione con
il “Logica Remote Control”
Led verde spento in caso
di mancanza di tensione
Led rosso intermittente guasto pressostato aria
Led rosso intermittente in caso
di insufficiente pressione acqua (*)
Led rosso intermittente anomalia sonda riscaldamento (SM)
Led rosso intermittente in caso
di intervento della valvola sicurezza
impianto (*)
Led rosso acceso blocco accensione:
ruotare il selettore CR/OFF/INV/
SBLOCCO nella posizione sblocco ( )
per ripristinare il funzionamento
Led rosso intermittente intervento termostato di
sicurezza/fumi. Per ripristinare il funzionamento
ruotare il selettore CR/OFF/INV/SBLOCCO
nella posizione sblocco ( )
(*) Qualora risultino spenti tutti i led
da 0,5 a 2,5 bar
controllare le connes-
sioni del trasduttore pressione acqua.
ATTENZIONE: Per impianti a vaso aperto, il funzionamento è garantito
solo con pressione statica superiore a 0,7 bar.
Nel caso di pressioni d’esercizio > 4 bar il funzionamento è garantito solo
inserendo i ponticelli X4 e X25 (fig. 15) e scollegando elettricamente il
connettore dal trasduttore pressione acqua. La pressione d’esercizio si
potrà rilevare dal manometro fornito nel kit sicurezze ISPESL cod.
8101524/25.
Fig. 14
Led rosso intermittente anomalia circuito rilevazione fiamma
Led rosso intermittente guasto ventilatore. Dopo 30 minuti dallo spegnimento del ventilatore
la scheda ritenta la riattivazione dello stesso. Nelle installazioni in sequenza/cascata per
determinare in quale modulo si é verificato il guasto occorre ruotare il selettore
CR/OFF/INV/SBLOCCO di ogni singolo modulo nella posizione (
) e verificare in quale
di questi si accende il led rosso intermittente di segnalazione anomalia.