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1.
Indicazioni generali
SEKUR é il marchio registrato dei dispositivi di protezione individuale prodotti dalla D.P.I. s.r.l. Non sono
consentite modifiche tecniche di questi prodotti.
1.1
L'impiego delle maschere SEKUR della serie C 700 presuppone la conoscenza e l'osservanza di questo
manuale di istruzioni.
1.2
Le maschere SEKUR sono destinate unicamente all'impiego descritto nel manuale di istruzioni.
1.3
Riparazioni e sostituzioni delle parti componenti possono essere eseguite solo da personale specializzato,
impiegando ricambi originali SEKUR.
1.4
Si consiglia di far eseguire dal Servizio di Assistenza della D.P.I. s.r.l., o da altro personale specializzato,
controlli periodici della maschera secondo quanto riportato nel paragrafo dedicato.
1.5
La D.P.I. s.r.l. si assume le responsabilità previste dalle condizioni generali di contratto. Non si assume
responsabilità quando:
a)
non siano stati effettuati controlli,
b)
i controlli, ovvero la manutenzione sia stata eseguita in maniera non adeguata da personale non
appartenente alla D.P.I. s.r.l.,
c)
la maschera non sia stata impiegata in modo adeguato.
1.6
La D.P.I. s.r.l. non risponde dei danni causati dall'inosservanza del manuale di istruzioni.
1.7
Per quanto non menzionato valgono le condizioni generali di contratto della D.P.I. s.r.l. Nel caso non siate
a conoscenza delle suddette condizioni. Vi saranno inviate su richiesta dalla D.P.I. s.r.l.
2.
Norme applicabili, campo di impiego, precauzioni ed avvertenze
Obiettivo delle maschere della serie C 700 è la protezione delle vie respiratorie di un soggetto che si trovi in un
ambiente con presenza di aria non respirabile. In questo contesto la funzione specifica della maschera è quella
di isolare l’apparato respiratorio dell’utilizzatore dall’aria proveniente dall’ambiente esterno e non respirabile.
Le maschere della serie C 700 sono
DPI
classificati in III categoria, come definito nel Regolamento (UE) 425/2016,
e conformi ai requisiti prestazionali specificati nella norma EN 136:98 classe 3 ovvero per impiego speciale, il
modello C 701 è dotato di raccordo filettato a norma EN 148-1 mentre il modello C 702 è dotato di doppio
raccordo speciale. Le maschere
non sono idonee all’utilizzo in tutte le atmosfere potenzialmente esplosive. Nel
caso di necessità di utilizzo in tali circostanze contattare la D.P.I. s.r.l.
Le prove sulle maschere secondo la relativa norma EN e la certificazione con autorizzazione alla marcatura CE
sono state eseguite
dall’Organismo Notificato
Italcert - Viale Sarca, 336 - 20126 Milano.
La marcatura CE
sull’armatura
delle maschere “
CE 0426
“
attesta il rispetto dei requisiti essenziali di salute e
sicurezza previsti dal Regolamento 2016/425 ed identifica l'organismo che ne effettua il controllo sulla
produzione secondo la procedura prevista
dall’allegato VIII
del Regolamento (UE) 425/2016 - Italcert - Viale Sarca,
336 - 20126 Milano - Italia (Organismo Notificato n.
0426
).
Il visore delle maschere della serie C700 è conforme alla norma STANAG2920 (ed. 3):2015 Measurament of V
50
(Ballistic test, FSP= caliber 22 type 1) e secondo la norma EN 166:2001 Personal eye-protection -§7.1.2.1
“
Spherical, astigmatic and prismatic refractive powers
” raggiungendo la classe ottica I.
Devono
essere assolutamente osservate le istruzioni per l’uso dei filtri, nonché le norme e le disposizioni delle
autorità competenti in materia di sicurezza. Gli utilizzatori di dispositivi di protezione delle vie respiratorie
devono essere sani e ben addestrat
i all’uso di questi sistemi. Devono essere privi di lunghe basette, baffi e barba
poiché questi potrebbero interferire col bordo di tenuta della maschera non consentendo un’adeguata tenuta al
viso.
L’utilizzo di queste maschere è vincolato alla presenza di
una quantità di ossigeno maggiore del 18%,
temperatura compresa tra 0°C e 50°C e presenza di limitate quantità di vapore acqueo.
Nell’impiego delle
maschere della serie C 700 devono essere rispettate le massime concentrazioni di contaminante consentite
nell’atmosfera ambiente. I valori limite sono indicati nel manuale di istruzione dei filtri utilizzati con la maschera.
Se il dispositivo entra in contatto con oli e derivati del petrolio, solventi, agenti ossidanti, acetati, acqua
ossigenata, acidi e basi forti lavare con cura come riportato nel paragrafo 7.2.
In base ai limiti massimi di penetrazione stabiliti dalla EN 136 una maschera a pieno facciale, se correttamente
indossata ed utilizzata rispettando tutte le avvertenze e le limitazioni presenti in questo manuale, soddisfacendo
il requisito di “perdita di tenuta verso l’interno”
assicura una penetrazione massima dello 0,05% cui va sommata
la penetrazi
one attraverso l’elemento
filtrante.
Secondo la definizione di Fattore di Protezione Nominale (FPN), definito come 100 diviso la perdita totale verso
l’interno percentuale massima consentita, la maschera assicura un FPN pari a 2000.
In base a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, confermato dalla GU n°.59 del 11/02/2019, con riferimento ai Dpi di
III categoria cui le maschere intere appartengono, il loro uso presuppone il preventivo addestramento.