
AVVERTIMENTI
qualsiasi valore inferiore alla concentrazione massima permes-
sa per quel dato contaminante (quando viene utilizzato un res-
piratore di depurazione dell’aria a semimaschera) stabilita dalla
legislazione e dalle normative vigenti in altri paesi;
• in aree mal ventilate, o in spazi limitati quali cisterne, stanze
piccole, tunnel o navi, a meno che tali spazi limitati siano ben
ventilati e che la concentrazione di contaminanti sia, e continui
ad esserlo durante l’utilizzo dell’apparato, inferiore alla concen-
trazione massima permessa per il respiratore;
• per protezione da gas o vapori contaminanti con proprietà
non facilmente avvertibili (irritazione, odore o sapore) pari o
inferiori al valore limite di esposizione consentito oppure che
causino desensibilizzazione, salvo che il filtro non sia dotato di
indicatore di fine durata utile;
• per protezione da gas o vapori che generano alto calore di
reazione quando a contatto con il materiale assorbente del filtro.
4.
Nessun
respiratore di depurazione dell’aria va utilizzato quando
non vi sia una buona aderenza del facciale al viso, ad esempio
dovuta da:
i.
crescita di peli sul viso nella zona ove il facciale aderisce
al viso;
ii. occhiali da vista, protettivi o altri dispositivi che influiscano
sull’uso corretto del respiratore;
iii. cuffie o visiere protettive contenenti materiali che ricoprano
l’area ove il facciale aderisce al viso; e
iv. denti mancanti o dentiere, deformità facciali o cicatrici
profonde.
5. Qualsiasi respiratore di depurazione dell’aria, se selezionato
accuratamente e di misura corretta, riduce notevolmente,
sebbene non elimini completamente
, la possibilità di respirare
contaminanti. Se si lavora in ambienti ove siano presenti
sostanze dalle note proprietà cancerogene, una migliore pro-
tezione viene offerta utilizzando respiratori a flusso continuo
oppure a aria fresca a pressione positiva, oppure autorespira-
tori isolanti (tipo SCBA).
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