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MANUTENZIONE
ATTENZIONE:
• Prima di effettuare controlli o operazioni di
manutenzione, verificare sempre di aver spento
l’utensile e di aver rimosso la batteria.
Sostituzione delle spazzole di carbone
(Fig. 15)
Sostituire le spazzole quando sono consumate fino al
limite indicato. Mantenere le spazzole di carbone pulite e
libere per farle slittare nei supporti.
Entrambe le spazzole di carbone devono essere sostituite
contemporaneamente. Utilizzare solo spazzole di carbone
identiche.
Rimuovere le viti che fissano il coperchio posteriore con
un cacciavite e asportare il coperchio.
(Fig. 16)
Sollevare il braccio della molla e collocarlo nella parte
incavata dell’alloggiamento utilizzando un cacciavite ad
asta sottile con punta a taglio o uno strumento analogo.
(Fig. 17)
Utilizzare le pinze per estrarre i coperchi delle spazzole di
carbone. Estrarre le spazzole di carbone consumate,
inserire le nuove spazzole e collocare nuovamente in
posizione i coperchi.
(Fig. 18)
Accertarsi di aver inserito correttamente i coperchi nei fori
dei portaspazzole.
(Fig. 19)
Reinstallare il coperchio posteriore e fissare saldamente
le due viti. Per mantenere la SICUREZZA e
l’AFFIDABILITÀ del prodotto, le riparazioni e qualsiasi
altra operazione di manutenzione o regolazione devono
essere eseguiti dai centri di assistenza autorizzati Makita
utilizzando sempre parti di ricambio Makita.
ACCESSORI
ATTENZIONE:
• Questi accessori sono suggeriti per l’uso con l’utensile
Makita descritto in questo manuale. L’uso di qualsiasi
altro accessorio può causare rischi di lesioni personali.
Utilizzare gli accessori esclusivamente per l’uso
dichiarato.
Per l’assistenza e ulteriori informazioni su tali accessori,
rivolgersi al centro di assistenza Makita più vicino.
• Punte per foratura
• Punte per trapano a percussione
• Punte per viti
• Soffietto a peretta
• Occhiali di sicurezza
• Numerosi modelli di batterie e caricabatteria originali
Makita
• Gruppo impugnatura
• Asta di regolazione della profondità
• Gancio
• Platorello in gomma
• Cuffia in lana
• Tampone per lucidatura
Per il modello BHP444
ENG102-2
Solo per i paesi europei
Rumorosità
Il tipico livello di rumore ponderato “A” è determinato in
conformità con la norma EN60745:
Livello di pressione sonora (L
pA
): 85 dB (A)
Livello di potenza sonora (L
WA
): 96 dB (A)
Variazione (K): 3 dB (A)
Indossare una protezione acustica.
Vibrazione
ENG203-1
Il valore totale della vibrazione (somma vettoriale
triassiale) è determinato in conformità con la norma
EN60745-2-1:
Modalità di lavoro: foratura a percussione del
cemento
Emissione di vibrazioni (a
h,ID
): 9 m/s
2
Variazione (K): 2 m/s
2
ENG302-2
Modalità di lavoro: foratura metallo
Emissione di vibrazioni (a
h,D
): 2,5 m/s
2
o inferiore
Variazione (K): 1,5 m/s
2
Per il modello BHP454
Solo per i paesi europei
Rumore
ENG102-2
Il tipico livello di rumore ponderato “A” è determinato in
conformità con la norma EN60745:
Livello di pressione sonora (L
pA
): 86 dB (A)
Livello di potenza sonora (L
WA
): 97 dB (A)
Variazione (K): 3 dB (A)
Indossare una protezione acustica.
Vibrazione
ENG203-1
Il valore totale della vibrazione (somma vettoriale
triassiale) è determinato in conformità con la norma
EN60745-2-1:
Modalità di lavoro: foratura a percussione del
cemento
Emissione di vibrazioni (a
h,ID
): 7,5 m/s
2
Variazione (K): 1,5 m/s
2
ENG302-2
Modalità di lavoro: foratura metallo
Emissione di vibrazioni (a
h,D
): 2,5 m/s
2
o inferiore
Variazione (K): 1,5 m/s
2
ENG901-1
• Il valore di emissione delle vibrazioni dichiarato è stato
misurato in conformità con il metodo di test standard e
può essere utilizzato per confrontare tra loro diversi
utensili.
• Il valore dell’emissione delle vibrazioni dichiarato può
anche essere usato per stime preliminari
dell’esposizione.
AVVERTENZA:
• L’emissione delle vibrazioni durante l’uso effettivo
dell’utensile elettrico può risultare diversa rispetto al
valore dichiarato, in base alla modalità d’uso
dell’utensile.
• Assicurarsi di individuare le necessarie misure di
sicurezza per proteggere l’operatore in base a una
stima dell’esposizione nelle condizioni reali di utilizzo
(prendendo in considerazione tutte le fasi del ciclo
operativo, come quante volte l’utensile viene spento e i
periodi in cui rimane inattivo, oltre al tempo di
avviamento).