Informazioni generali
Le vasche idromassaggio Jacuzzi®, a parte alcuni modelli, sono
disponibili sia con lo schienale a sinistra che a destra. La versio-
ne SX-DX si individua ponendosi davanti alla vasca, di fronte ai
comandi.
La Jacuzzi Europe S.p.A. consiglia l’utilizzo dell’apposito pannel-
lo frontale smontabile, fornito su richiesta (in alcuni modelli di
serie), che garantisce una buona accessibilità per eventuali inter-
venti di manutenzione. A richiesta sono fornibili pannelli laterali
per uno dei due lati corti o per entrambi (modelli angolari esclu-
si). Non sono disponibili pannelli per le vasche ad incasso.
I modelli angolari, per il montaggio e lo smontaggio dei pannelli, neces-
sitano di una zona libera lungo tutto il bordo della vasca di circa 50 cm.
Per le vasche ad incasso, o con quadro comandi rivolto verso la
parete, va prevista l’accessibilità all’elettropompa, alla cassetta
elettrica ed alla parte inferiore dei comandi, per eventuali ma-
nutenzioni. L’accesso può essere chiuso con pannelli smontabili
(vedi scheda tecnica, rif.
6, 6a, 6b, 6c
)
alti almeno 45 cm
a par-
tire dal pavimento. Inoltre, va garantita un’adeguata areazione
dell’impianto, con fughe tra il rivestimento della vasca ed i pan-
nelli smontabili, o aperture ben distribuite e totalmente libere.
Si consiglia di installare la vasca a pareti e pavimento già rivestiti,
in quanto lo spazio disponibile tra il fondo della vasca ed il pavi-
mento stesso consente il montaggio di sifoni/scatole sifonate di
adeguato ingombro (salvo alcuni modelli). Lo scarico a pavimen-
to (rif.
1
), dovrà essere predisposto alla giusta distanza dal foro
di scarico della vasca quotato nella scheda tecnica (quota Y), in
funzione del sifone (non fornito) che si intende utilizzare.
Sui modelli Aquasoul, J-Sha, Sharp e Maxima si deve pre-
vedere uno scavo nel pavimento per il posizionamento
del sifone (vedere scheda rispettiva).
Per tutti i modelli è necessario prevedere l’allacciamento del-
la cassetta elettrica, fissata sul telaio (rif.
2
), alla rete elettrica
dell’immobile ed all’impianto di terra. Il cavo può seguire vari
percorsi, purché non vi siano giunzioni volanti; si faccia comun-
que riferimento al capitolo “
Sicurezza elettrica
”.
Si consiglia di predisporre l’alimentazione elettrica con singola
linea monofase
(tensione tra fase e neutro: 220-240V)
.
È possibile alimentare l’apparecchiatura con una linea provvista
di 2 fasi
purché la tensione tra fase e fase sia di 220-240V
.
ATTENZIONE: Nei modelli dotati di riscaldatore, assicu-
rarsi che l’impianto elettrico dell’immobile sia in grado
di erogare la potenza richiesta (rif. scheda rispettiva) e
che sia stato opportunamente dimensionato.
Alcuni modelli prevedono l’installazione di un sistema d’il-
luminazione a pavimento; fare riferimento alla rispettiva
scheda di preinstallazione (rif.
2 bis
).
Predisposizione acqua calda/fredda
ATTENZIONE: (IEC 60335-1/A2) La pressione dell’im-
pianto idraulico che alimenta l’apparecchiatura non
deve superare i 600 kPa (6 bar).
- modelli senza rubinetteria
L’erogazione dell’acqua può essere effettuata mediante un grup-
po vasca esterno con bocca a muro (lunghezza minima
X
), posi-
zionato sui riferimenti
3 o 3a
indicati nella scheda tecnica. La po-
sizione
3b
è utilizzabile solamente quando il lato scarico è a muro.
Alcuni modelli senza rubinetteria sono disponibili anche con co-
lonna di scarico provvista di erogazione.
In questo caso si possono utilizzare due rubinetti ad incasso, op-
pure un monocomando
(sconsigliato nei casi di vasche molto ca-
pienti, vista la sua scarsa portata)
, impiegando, per l’erogazione
dell’acqua, la colonna di scarico con getto di erogazione.
È però necessario installare un’unità di protezione specifica
di tipo DB (norma EN 1717), posizionata ad almeno 15 cm
sopra il bordo vasca. Per quanto riguarda le modalità d’im-
pianto, rivolgersi alla propria Azienda di fornitura idrica e/o
al proprio idraulico.
Il tubo (in rame, ø 14 mm) dell’acqua miscelata può uscire a pa-
vimento, nella posizione indicata con il simbolo * nel disegno in
pianta (rif.
4
). Sono possibili altre posizioni per l’uscita del tubo
(vedi
4a
), tenendo conto che dovrà arrivare fino alla parte alta
della colonna.
Qualora non si utilizzi un gruppo vasca con deviatore doccia in-
corporato, occorrerà prevedere, a valle dei rubinetti, un deviato-
re per l’eventuale installazione di una doccetta.
- modelli con rubinetteria
Si consiglia di posizionare l’uscita di due tubi (in rame ø 14 mm, o
1/2”), per l’acqua calda e fredda, a pavimento, nella posizione in-
dicata con il simbolo * nel disegno in pianta (rif.
5
). Sono possibili
altre posizioni per l’uscita dei tubi, tenendo conto che dovranno
essere collegati agli ingressi dei rubinetti.
Il collegamento tra uscite a pavimento e ingressi dei rubinetti deve
essere fatto con tubazioni e raccordi di ingombro contenuto.
Nota per i modelli GEMINI/GEMINI CORNER:
queste
vasche sono dotate di due rubinetterie indipendenti; si
dovranno quindi prevedere due alimentazioni acqua cal-
da-fredda da 1/2”
(rif. 5-1 e 5-2).
In alternativa è possibile
predisporre un’alimentazione da 3/4” (per garantire la por-
tata complessiva) e derivare quindi delle tubazioni da 1/2”
per le due rubinetterie.
Modelli
J-Sha
Per questi modelli occorre predisporre i collegamenti: elettrico,
allo scarico, acqua calda-fredda, seguendo le indicazioni date
per i modelli con rubinetteria.
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Summary of Contents for J-Sha Mi
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Page 32: ...14 14 3 2 4 6 5 L N L P 220 240 V 50 or 60 Hz 1 L N N L 1 1 2 3 5 4 10 mm 4 5 ...
Page 33: ...15 15 1 4 3 5 2 6 A Ø 8 mm A A A Ø 6x40 mm 1 4 60 1hour 2 A A A 3 A 7 8 9 10 ...
Page 35: ...17 17 B B B A A A A Ø 3 9x13 mm A Ø 3 9x13 mm B A Ø 3 9x13 mm B B A 65mm 65mm 65mm B A B B 11 ...
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