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I N F O R M A Z I O N I G E N E R A L I
I produttori di ghiaccio con approvazione VDE e GS portano
sull’imballaggio, sulla targhetta di immatricolazione e sulla
carrozzeria i simboli in fig. n°13.
I NOSTRI PRODOTTI RIENTRANO NELLA DIRETTIVA
BASSA TENSIONE 73/23/CEE - 89/336/CEE PERTAN-
TO RIPORTANO ANCHE LA MARCATURA SULLA
COPERTINA DEL LIBRETTO.
INSTALLAZIONE
Prima di mettere in funzione il produttore di ghiaccio esegui-
re le seguenti operazioni:
1) Controllare che l’apparecchio non abbia subito danni
durante il trasporto (fig. n°1).
2) Estrarre dal deposito tutto il materiale in dotazione: tubo
alimentazione, busta documentazione, piedini di livello su
N30 e sessola per raccolta ghiaccio.
3) Pulire l’interno del deposito con una spugna inumidita in
acqua tiepida unita ad un poco di bicarbonato di soda;
sciacquare con acqua pura ed asciugare accuratamente.
4) Posizionare il produttore nella sede definitiva assicuran-
dosi che sia perfettamente in piano (fig. n° 10).
NOTA BENE
Nella scelta dell’ambiente in cui installare la macchina è
necessario assicurarsi che:
a) la temperatura ambiente non scenda al di sotto dei
10°C (50°F) e non superi i 40°C (100° F) (fig. n° 7).
b) la temperatura dell’acqua non sia inferiore a 5°C
(40°F) e non superi i 40°C (100°F).
c) la pressione dell’acqua di alimentazione non sia
inferiore a 1 atmosfera (14 Psi) e non superi le 5 atmo-
sfere (70 Psi). Qualora la pressione superi le 5 atmo-
sfere prevedere l’applicazione di un riduttore di pres-
sione sull’alimentazione idrica alla macchina (fig. n°
8).
d) la macchina sia lontana da fonti di calore ed in
posizione ben aerata (fig. n°9).
5) Eseguire gli allacciamenti idrici prima di quelli elettrici.
6) Allacciare il tubo di alimentazione da 3/4” in dotazione,
alla macchina e alla linea idrica di alimentazione acqua fred-
da potabile.
E’ consigliabile applicare per motivi di praticità e sicurezza
un rubinetto d’intercettazione, non di nostra fornitura (fig. n°
15: 1. interruttore; 2. presa; 3. spina; 4. alimentazione idrica;
5. rubinetto; 6. scarico acqua dal condensatore: versione
raffreddamento ad acqua; 7. scarico acqua dal deposito; 8.
scarico acqua con sifone aperto).
7) Applicare sul raccordo di scarico acqua della macchina un
tubo flessibile in plastica del diametro interno di 20 mm. e di
una lunghezza adeguata (non superiore ad un metro dalla
macchina) a raggiungere il pozzetto di scarico (fig. n° 15).
- Installare la macchina in posizione tale che la ventilazio-
ne del gruppo frigorifero non sia in alcun modo ostacolata
( solo per macchine raffreddate ad aria). (fig. n°11).
- Non installare la macchina in locali polverosi poiché si
può verificare un rapido intasamento del condensatore del
gruppo frigorifero (solo per macchine raffreddate ad aria)
(fig. n° 20)
- Nel caso in cui la macchina sia installata in zone dove
l’acqua potabile abbia un alto tenore di sali in soluzione,
attenersi alle istruzioni del costruttore onde limitare al
minimo l’inconveniente.
- Onde evitare che il ghiaccio assorba cattivi odori e sapo-
ri, non conservare mai nel contenitore alimenti, bottiglie ed
altro.
- Durante il normale funzionamento non lasciare aperto lo
sportello del contenitore del ghiaccio
MESSA IN FUNZIONE
Prima di mettere in funzione il produttore di ghiaccio esegui-
re le seguenti operazioni:
1) prendere visione delle figure illustrative:
a) togliere il coperchio previa rimozione delle due viti di fis-
saggio relative.
b) sbloccare il motoriduttore, le palette ed il galleggiante
togliendo gli arresti 1, 2, 3, applicati in fabbrica per evitare
danni durante il trasporto (fig. n° 16). Nelle versioni con raf-
freddamento ad acqua collegare allo scarico anche il secon-
do raccordo che convoglia l’acqua proveniente dal conden-
satore.
Per un perfetto deflusso dell’acqua dall’apparecchio preve-
dere una pendenza minima del 3% della tubazione control-
lando cha la stessa non subisca strozzature o sifonamenti.
E’ opportuno che la tubazione scarichi in un sifone aperto
(fig. n° 15).
2) Prima di collegare la macchina elettricamente, accertarsi
che il voltaggio di rete corrisponda a quello indicato sulla
targhetta d’immatricolazione posta sullo schianale dell’appa-
recchio.
La massima tolleranza consentita sulla variazione di
tensione è di ± 10% del valore nominale.
Prevedere un circuito di alimentazione elettrica alla
macchina, con un proprio interruttore generale bipolare
ed apertura dei contatti di almeno 3 mm. e con un pro-
prio fusibile o protezione automatica ed una presa elet-
trica dotata di collegamento a terra. Il tutto dimensiona-
to secondo l’amperaggio indicato sulla targhetta d’im-
matricolazione (fig. n° 19). La presa elettrica dovrà
essere facilmente accessibile. Per avviare e spegnere la
macchina basta premere il pulsante ON/OFF.
Il pulsante di RESET è presente nei modelli con raffred-
damento ad acqua. Nel caso in cui sia accesa la spia di
allarme sul frontale, si deve procedere andando a pre-
mere il pulsante di RESET presente all’interno dello
sportellino (fig. n° 22).
La spia di allarme si illumina in caso di mancanza d’ac-
qua per il raffreddamento del condensatore o per pro-
blemi di condensazione
Fig. 22 - Pulsante ON/OFF (A)
- Pulsante di RESET (B)
- Spia di allarme (C).
NELL’IMPIANTO ELETTRICO DEVE ESSERE PRESEN-
TE UN INTERRUTTORE DIFFERENZIALE (SALVAVITA).
ATTENZIONE:
Non mettere in funzione l’apparecchio prima dell’interven-
to del tecnico (fig. n° 4).
FUNZIONAMENTO
I fabbricatori di ghiaccio in cubetti Icematic possono essere
facilmente adattabili all’arredamento di ogni locale.
La formazione del ghiaccio in cubetti avviene attorno ai
peduncoli dell’evaporatore, immersi in una vaschetta, riem-
pita di acqua agitata in continuazione da palette rotanti.
Il livello dell’acqua nella vaschetta è mantenuto costante da
un galleggiante collegato ad un micro che comanda l’apertu-
ra o meno di una elettrovalvola di entrata acqua dell’alimen-
tazione idrica.
Quando i cubetti hanno raggiunto la dimensione prevista,
essi vengono a contatto con le palette agitatrici facendo
oscillare il motoriduttore relativo, il quale sollecita un micro
che tramite un relé provoca contemporaneamente:
- l’invio di gas caldo all’evaporatore mediante l’apertura di
una elettrovalvola, con conseguente graduale distacco dei
cubetti dai peduncoli dell’evaporatore.
- il ribaltamento della vaschetta acqua collegata mediante
una leva ad un motoriduttore.
I cubetti una volta staccatisi scivolano su una griglia inclina-
ta posta all’interno della vaschetta e vengono convogliati nel
sottostante deposito.
L’acqua residua della vaschetta viene raccolta nell’apposito
recipiente situato su un lato del deposito e convogliata verso
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