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motrici.
L'innesto della presa di forza si effettua nel seguente modo:
Leva n.3 fig.1 in posizione sincronizzata (n.2 fig.7)
Leva n.6 fig.1 in posizione F fig.8
Rapporto giri ruote / presa di forza: 1/15,13
4.8 SOLLEVATORE
Si tratta di un sollevatore idraulico posteriore a 3 punti.
Per il suo funzionamento agire sulla leva n.1 fig.1 mantenendo tirato l'anello
posto sotto al pomello per sbloccare la leva dalla posizione di riposo.
Leva in alto = Sollevamento attrezzo
Leva in basso = Abbassamento attrezzo (impiego flottante per lavori che
richiedono di seguire il profilo del terreno).
Leva a posizioni intermedie, blocca l'attrezzo a varie altezze.
Impiego flottante
L'impiego flottante svincola completamente i bracci, permettendo agli attrezzi
collegati di seguire il profilo del terreno (esempio: lavori di fresatura).
Tramite la presa idraulica indipendente a semplice effetto (n.36 fig.3), è possibile
comandare il sollevamento di un rimorchio.
La presa idraulica è comandata dalla stessa leva del sollevatore, (n.1 fig.1) ed
entra in azione quando i cilindri del sollevatore arrivano a fine corsa.
4.8.1 Sollevatore a sforzo controllato
Per le macchine dotate di sollevatore a sforzo controllato sono possibili i
seguenti impieghi.
Posizione controllata,
Indicata per lavori che richiedono una posizione costante dell'attrezzo (trivelle,
ruspe, spandiconcimi portati, barre falcianti, ecc.).
Inserire il cuneo n.1 fig.21 per bloccare la lamina; portare la leva n.1 fig.22 a fine
corsa indietro; spostare la leva n.2 in avanti per abbassare l'attrezzo, indietro per
alzare.
E' possibile bloccare l'altezza desiderata tramite il pomello n.3 fig.22.
Sforzo controllato,
Indicato per correggere gli sforzi sul sollevatore e contenere gli slittamenti della
macchina (aratri, erpici, coltivatori, ecc.).
Disinserire il cuneo di bloccaggio n.1 fig.21; portare la leva n.2 fig.22 a fine corsa
indietro; abbassare e sollevare l'attrezzo tramite la leva n.1 fig.22.
Sforzo misto (o sforzo modulato),
Si tratta di un insieme delle due precedenti funzioni, indicato per lavori a sforzo
controllato su terreno a consistenza variabile.
Summary of Contents for 900DT Series
Page 3: ...2 Fig 1 Fig 2 Fig 3 Fig 4 Fig 5 ...
Page 4: ...3 Fig 6 Fig 7 Fig 8 Fig 9 Fig 10 Fig 11 Fig 12 Fig 13 ...
Page 5: ...4 Fig 14 Fig 15 Fig 16 Fig 17 Fig 18 Fig 19 Fig 20 Fig 21 ...
Page 6: ...5 Fig 22 Fig 23 ...
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Page 75: ...74 E Verde F Azul oscuro G Amarillo H Azul claro M Marrón N Negro R Rojo V Violeta ...
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Page 98: ...Edito a cura dell UFFICIO PUBBLICAZIONI TECNICHE Matr 6380475 6 Ed Printed in Italy ...