Fujitsu Siemens Computers JMicron JMB362, User Manual

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Introduzione
Istruzioni importanti
Istruzioniimportanti Istruzioni
Questo capitolo riporta le norme di sicurezza alle quali è necessario assolutamente
attenersi durante l’utilizzo del RAID. Le altre istruzioni nel presente manuale
forniscono informazioni utili relative al notebook.
Con la "soluzione Fujitsu Siemens Computers Recovery" è possibile ripristinare
lo stato originale del sofware, a patto che la conservazione dei dati sia
stata eseguita prima della con
fi gurazione del RAID.
La procedura per la conservazione o il ripristino dei dati del PC viene descritta
dettagliatamente nel manuale "Recovery Process".
Dopo aver adattato l’apparecchio alle proprie necessità, effettuare immediatamente un
salvataggio dei propri dati. Qualora si dovesse veri
fi care una perdita di dati, i software
installati, compresi il sistema operativo e le aggiunte personali, si possono ripristinare. Se
tuttavia non si è realizzata alcuna copia di backup, non è possibile effettuare un ripristino.
Se non sono presenti difetti del disco rigido, il momento della fornitura
può essere ricreato in qualsiasi momento.
Attenersi alle norme di sicurezza nel manuale "Sicurezza" e alle
seguenti istruzioni di sicurezza.
Se il PC è dotato di un masterizzatore CD/DVD, utilizzarlo per la creazione
di copie di sicurezza successive. A intervalli regolari salvare un CD/DVD
dati. Un completamento utile per il proprio PC è costituito da una memoria
di massa USB esterna (disco rigido o memory stick).
Introduzione
Questo capitolo presenta una breve introduzione con informazioni di base sul RAID
host controller per prodotti AMILO con RAID JMicron JMB362.
Le impostazioni RAID si possono eseguire tramite la BIOS Setup Utility oppure
tramite il software RAID (in
Windows Vista
). Dato che il software RAID si utilizza più
comodamente in Windows Vista , è preferibile questa soluzione.
Basi del RAID
RAID (Redundant Array of Independent Disks, anche: Disk-Array) è una procedura per
la combinazione di due dischi rigidi in un’unica unità logica.
Per migliorare la performance o, in alternativa, la tolleranza di errore (protezione
dati) si può utilizzare un cosiddetto disk array.
La tolleranza di errore si realizza tramite la ridondanza dei dati, facendo in modo che in
caso di guasto di un’unità, l’altra unità riceva una copia "specchiata" dei dati. Si evitano in
questo modo un guasto del sistema operativo o la perdita dei dati.
Il sistema operativo riconosce tutti i dischi rigidi di un disk array come un unico disco rigido
fi sico. In un disk array i singoli dischi rigidi vengono de fi niti come "member" (membri). I dati
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