Fer G3G Instructions For Use, Installation And Maintenance Download Page 3

G3G

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IT

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Caratteristiche dell’acqua impianto

In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi
d’acqua destinati al consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell’ac-
qua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di rein-
tegro nell’impianto.

B

Nel caso in cui si installino decalcificatori in corrispondenza dell’entrata dell’ac-
qua fredda alla caldaia, prestare particolare attenzione a non ridurre eccessi-
vamente il grado di durezza dell’acqua in quanto potrebbe verificarsi un
degrado prematuro dell’anodo di magnesio del bollitore.

Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori

Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.

3.4 Collegamento bruciatore

Il bruciatore a gasolio o a gas, ad aria soffiata per focolari pressurizzati, può essere uti-
lizzato se le sue caratteristiche di funzionamento sono adatte alle dimensioni del focolare
della caldaia ed alla sua sovrappressione. La scelta del bruciatore deve essere fatta pre-
liminarmente seguendo le istruzioni del fabbricante, in funzione del campo di lavoro, dei
consumi del combustibile e delle pressioni, nonchè della lunghezza della camera di com-
bustione. Montare il bruciatore seguendo le istruzioni del Suo Costruttore.

3.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica

B

La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è
correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio-
nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut-
tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa
a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato
alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati cal-
daia.

La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y"
sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis-
so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm,
interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI-
NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti
alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con-
duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.

B

II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente.
In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so-
stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica-
to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare
esclusivamente cavo 

“HAR H05 VV-F”

 3x0,75 mm2 con diametro esterno

massimo di 8 mm.

Accesso alla morsettiera elettrica

Svitare le due viti 

“A”

 e rimuovere il coperchio 

“B“

.

Eventualmente svitare le viti 

“C”

 e sollevare il cruscotto 

“D”

.

fig. 4 - Accesso alla morsettiera

3.6 Collegamento alla canna fumaria

L’apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel
rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma-
teriale adatto allo scopo, resistente cioè alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di
giunzione si raccomanda di curare la tenuta e di isolare termicamente tutto il condotto
tra caldaia e camino, per evitare la formazione di condensa.

4. SERVIZIO E MANUTENZIONE

Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.

FER

 declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomis-

sione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.

4.1 Regolazioni
Regolazione bruciatore

Il rendimento della caldaia ed il corretto funzionamento dipendono soprattutto dall'accu-
ratezza delle regolazioni del bruciatore. Seguire attentamente le istruzioni del relativo
produttore. I bruciatori a due stadi devono avere il primo stadio regolato ad una potenza
non inferiore alla potenza minima nominale della caldaia. La potenza del secondo stadio
non deve essere superiore a quella nominale massima della caldaia.

4.2 Messa in servizio

B

Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma-
nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter-
vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:

Prima di accendere la caldaia

Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.

Verificare la tenuta dell’impianto combustibile.

Verificare la corretta precarica del vaso di espansione

Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull’impianto. 

Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.

Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto
di terra

Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia

Verifiche durante il funzionamento

Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3.

Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.

Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.

Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.

Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.

Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.

Verificare che la porta bruciatore e camera fumo siano a tenuta.

Verificare che il bruciatore funzioni correttamente. Questo controllo va fatto con gli
appositi strumenti seguendo le istruzioni del costruttore.

4.3 Manutenzione
Controllo periodico

Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:

I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente.

Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.

Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimen-
tazione e ritorno del combustibile.

Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile.

Rilevare il corretto consumo di combustibile

Effettuare la pulizia della testa di combustione nella zona di uscita del combustibile,
sul disco di turbolenza.

Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, quindi effet-
tuare un'analisi della combustione verificando:
-

Le corrette tarature di tutti gli elementi indicati nel presente manuale

-

Temperature dei fumi al camino

-

Contenuto della percentuale di CO

2

I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite

Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.

Gli impianti combustibile e acqua devono essere a tenuta.

La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.

La pompa di circolazione non deve essere bloccata.

Il vaso d’espansione (non fornito) deve essere carico.

A

L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal-
daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe-
vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.

Pulizia della caldaia

1.

Togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia.

2.

Togliere il pannello anteriore superiore e quello inferiore.

3.

Aprire la porta svitando i relativi pomelli.

4.

Pulire l’interno della caldaia e tutto il percorso dei fumi di scarico, tramite uno sco-
volo o con aria compressa.

5.

Richiudere infine la porta, fissandola con il relativo pomello.

Per la pulizia del bruciatore, consultare le istruzioni della Ditta Costruttrice.

A

C

D

C

A

B

cod. 3540S532  -  Rev. 04 - 03/2015

Summary of Contents for G3G

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Page 2: ...di di sosta è sufficiente premere il pulsante 2 di fig 1 sul pannello comandi portan dolo in posizione 0 Per lunghi periodi di sosta oltre ad agire sul pulsante 2 è d obbligo chiudere anche la valvola di intercettazione del combustibile Per lunghe soste durante il periodo invernale onde evitare danni causati dal gelo è necessario introdurre l apposito antigelo nell impianto o svuotare completament...

Page 3: ... Tecnico Assistenza Clienti di Zona FER declina ogni responsabilità per danni a cose e o persone derivanti dalla manomis sione dell apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate 4 1 Regolazioni Regolazione bruciatore Il rendimento della caldaia ed il corretto funzionamento dipendono soprattutto dall accu ratezza delle regolazioni del bruciatore Seguire attentamente le istruzion...

Page 4: ...e di carico A mbar B Portata l h 5 3 Tabella dati tecnici 268 850 500 A 10 a4 11 275 a5 a6 34 711 80 553 Modello A mm a4 attacco camino Ø mm a5 foro bruciatore Ø mm a6 fissaggio bruciatore Ø mm G3G 32 400 120 130 105 150 G3G 47 500 120 130 105 150 G3G 63 600 120 130 105 150 G3G 80 700 120 130 105 150 G3G 98 830 120 130 125 170 Modello G3G 32 G3G 47 G3G 63 G3G 80 G3G 98 Numero elementi n 3 4 5 6 7 ...

Page 5: ... G3G 32 63 fig 8 Schema elettrico di allacciamento G3G 32 63 Schema elettrico di principio G3G 80 98 fig 9 Schema elettrico di principio G3G 80 98 Legenda fig 9 e fig 10 32 Circolatore riscaldamento non fornito 49 Termostato di sicurezza 72 Termostato ambiente non fornito 98 Interruttore 170 Termostato di regolazione caldaia 1 Stadio 171 Termostato di regolazione caldaia 2 Stadio 211 Connettore br...

Page 6: ...ulici eleƩrici di erogazione del combusƟbile di camini e o scarichi calcare inadeguaƟ traƩamenƟ dell acqua e o traƩamenƟ disincrostanƟ erroneamente eīeƩuaƟ corrosioni causate da condensa o aggressività d acqua gelo correnƟ vaganƟ e o eīeƫ dannosi di scariche atmosferiche mancanza di disposiƟvi di protezione contro le scariche atmosferiche trascuratezza incapacità d uso o manomissioni modiĮche eīeƩ...

Page 7: ... largos períodos de pausa además de apagar la tecla 2 hay que cerrar la llave de paso del combustible Durante el invierno para evitar daños a causa de las heladas es aconsejable descargar toda el agua de la instalación o introducir un anticongelante adecuado 7 4 Regulaciones Regulación de la temperatura de calefacción Programar la temperatura con el termostato de regulación 4 de la fig 11 En el mo...

Page 8: ...a toda responsabilidad por daños materiales o personales provocados por la manipulación del aparato por parte de personas no autorizadas ni cualificadas para ello 9 1 Regulaciones Regulación del quemador El rendimiento de la caldera y el correcto funcionamiento dependen sobre todo de la pre cisión de las regulaciones del quemador Aplicar atentamente las instrucciones del res pectivo fabricante Los...

Page 9: ...abla de datos técnicos 268 850 500 A 10 a4 11 275 a5 a6 34 711 80 553 Modelo A mm a4 conexión chimenea ø mm a5 orificio del quemador ø mm a6 fijación del quemador ø mm G3G 32 400 120 130 105 150 G3G 47 500 120 130 105 150 G3G 63 600 120 130 105 150 G3G 80 700 120 130 105 150 G3G 98 830 120 130 125 170 Modelo G3G 32 G3G 47 G3G 63 G3G 80 G3G 98 Número elementos nº 3 4 5 6 7 Capacidad térmica máxima ...

Page 10: ...nexión G3G 32 63 fig 18 Esquema eléctrico de conexión G3G 32 63 Esquema eléctrico general G3G 80 98 fig 19 Esquema eléctrico general G3G 80 98 Leyenda fig 19 y fig 20 32 Bomba de circulación de la calefacción no suministrada 49 Termostato de seguridad 72 Termostato de ambiente no suministrado 98 Interruptor 170 Termostato de regulación caldera 1ª etapa 171 Termostato de regulación caldera 2ª etapa...

Page 11: ...TERMOCLUB Pol Ind Gaserans Calle B esquina calle D 17451 ST FELIU DE BUIXALLEU Girona tel 972 86 57 00 fax 972 86 54 44 ...

Page 12: ...rature setting Set the required system temperature with the control thermostat 4 of fig 21 For the model G3G 80 98 with the control thermostat 5 then set the temperature of the 2nd stage to a temperature 10 C lower than that of the 1st stage A IMPORTANT The temperature setting of the 2nd stage must always be lower than that of the 1st stage fig 23 Temperature adjustment for model G3G 80 98 Room te...

Page 13: ...people tampering with the unit 14 1 Adjustments Burner adjustment Boiler efficiency and correct operation depend above all on accurate burner adjustments Carefully follow the Manufacturer s instructions The two stage burners must have the first stage adjusted to a power level not below the boiler s rated min power The power of the second stage must not be higher than the boiler s rated max power 1...

Page 14: ...B Flowrate l h 15 3 Technical data table 268 850 500 A 10 a4 11 275 a5 a6 34 711 80 553 Model A mm a4 flue connection Ø mm a5 burner hole Ø mm a6 burner fixing Ø mm G3G 32 400 120 130 105 150 G3G 47 500 120 130 105 150 G3G 63 600 120 130 105 150 G3G 80 700 120 130 105 150 G3G 98 830 120 130 125 170 Model G3G 32 G3G 47 G3G 63 G3G 80 G3G 98 Number of elements no 3 4 5 6 7 Max heating capacity kW 34 ...

Page 15: ... supplied Connection wiring diagram G3G 32 63 fig 28 Electrical connection diagram G3G 32 63 Main wiring diagram G3G 80 98 fig 29 Main wiring diagram G3G 80 98 Key fig 29 and fig 30 32 Heating circulating pump not supplied 49 Safety thermostat 72 Room thermostat not supplied 98 Switch 170 1st Stage boiler control thermostat 171 2nd Stage boiler control thermostat 211 Burner connector not supplied ...

Page 16: ...de courtes périodes d arrêt il suffit d appuyer sur le bouton 2 de fig 31 situé sur le panneau des commandes et de le porter sur la position 0 Si le poêle est destiné à rester inutilisé pendant une longue période agir non seulement sur le bouton 2 mais fermer également la vanne d arrêt sur la ligne du combustible Pour les arrêts prolongés en période hivernale et afin d éviter les dom mages causés ...

Page 17: ...e le personnel SAT de votre zone FER décline toute responsabilité pour les dommages aux personnes et aux choses déri vant d interventions sur l appareil par des personnes non qualifiées et non autorisées 19 1 Réglages Réglage du brûleur Le rendement de la chaudière et son fonctionnement correct dépendent en tout premier lieu de la précision des réglages du brûleur Respecter scrupuleusement les ins...

Page 18: ...tes de charge T mbar RemarqueDébit l h 20 3 Tableau des caractéristiques techniques Modèle A mm a4 raccordement cheminée Ø mm a5 orifice brûleur Ø mm a6 fixation brûleur Ø mm G3G 32 400 120 130 105 150 G3G 47 500 120 130 105 150 G3G 63 600 120 130 105 150 G3G 80 700 120 130 105 150 G3G 98 830 120 130 125 170 268 850 500 A 10 a4 11 275 a5 a6 34 711 80 553 Modèle G3G 32 G3G 47 G3G 63 G3G 80 G3G 98 N...

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Page 25: ...IJȚțȒȢ ȈȣȝȕĮIJȩIJȘIJĮȢ 2004 108 Presidente e Legale rappresentante O ȆȡȠȑįȡȠȢ țĮȚ ȞȩȝȚȝȠȢ ȑțʌȡȩıȦʌȠȢ Dante Ferroli Déclaration de conformité Le constructeur déclare que cet appareil est conforme aux directives CEE ci dessous Directives appareils à gaz 2009 142 Directive rendements 92 42 Directive basse tension 2006 95 Directive Compatibilité Electromagnétique 2004 108 Président et fondé de pouvoirs Ca...

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Page 28: ...Ferroli spa 37047 San Bonifacio Verona Italy Via Ritonda 78 A tel 39 045 6139411 fax 39 045 6100933 www industriefer it ...

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