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Date 09-2022 Revisione - 02
KJ 60-A
RABBOCCO OLIO CIRCUITO OLEODINAMICO
Il rabbocco dell’olio del circuito oleodinamico si rende necessario dopo un lungo periodo di lavoro, quando si avverte un calo di corsa della
rivettatrice. Procedere quindi come segue: con rivettatrice in sosta e
non alimentata
, tenuta in posizione orizzontale, rimuovere il tappo
(A)
servendosi della chiave a brugola di mm 5 (in dotazione), durante questa operazione prestare la massima attenzione per
evitare fuoriuscite di olio. Avvitare nella sede del tappo
(A)
il contenitore a soffietto
(X)
preventivamente riempito con olio idraulico
commerciale
HLP 32 cSt
.
Mantenendo la rivettatrice orizzontale,
attivare
l’alimentazione dell’aria, premere il pulsante di trazione facendo compiere alla
rivettatrice una serie di cicli fino a quando non sia completamente cessata l’emissione di bolle d’aria all’interno del contenitore
(X)
,
questa condizione sta a significare che il rabbocco dell’olio è completato. A questo punto
disattivare
l’alimentazione dell’aria e, con
rivettarice sempre orizzontale, svitare il contenitore olio
(X)
e richiuderlo. Procedere quindi alla chiusura del tappo
(A)
.
CAUTELA:
è di estrema importanza attenersi alle istruzioni sopra indicate ed effettuare le operazioni di rabbocco olio muniti di guanti.
Nel caso di svuotamento completo del circuito idraulico, recuperare tutto l’olio in un apposito contenitore e avvalersi sucessivamente
di una ditta autorizzata allo smaltimento dei rifiuti.
ATTENZIONE! Prima di scollegare il tubo dell’aria compressa dalla rivettatrice accertarsi
che quest’ultimo non sia in pressione!
Si raccomanda l’uso di olio HLP 32 cSt o simili.
I
IMPORTANTE:
Assicurarsi che il tappo di
rabbocco olio
(A)
venga serrato con una
coppia pari a:
min. 5 Nm ÷ Max. 8 Nm
.
A
X
5 mm.
min. 5 Nm
MAX. 8 Nm
SMALTIMENTO DELLA RIVETTATRICE
Per lo smaltimento della rivettatrice attenersi alle prescrizioni imposte dalle leggi nazionali.
Dopo aver scollegato la macchina dall’impianto pneumatico, procedere allo smontaggio dei vari componenti
suddividendoli in funzione della loro tipologia: acciaio, alluminio, materiale plastico, ecc.
Procedere quindi alla rottamazione nel rispetto delle leggi vigenti.