8. USO DEL MOBILE
Il mobile è stato progettato e realizzato esclusivamente per l’esposizione di derrate alimentari gelate e surgelate nella
versione BT (classe 3L1). I l mobile è atto a conservare la temperatura del prodotto e non ad abbatterla; le
derrate, quindi, devono essere introdotte al suo interno SOLO SE GIÀ RAFFREDDATE ALLE LORO RISPET-
TIVE TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE. Per cui, prodotti che abbiano subito un riscaldamento non devono mai
essere introdotti nel banco. Per la movimentazione di derrate gelate e surgelate utilizzare guanti imbottiti.
Per un migliore funzionamento del banco vi raccomandiamo di:
• caricare il prodotto come indicato al punto precedente;
• Non lasciare mai aperti o socchiusi gli scorrevoli superiori in vetro (fig. 13 a pag. 13). Si RACCOMAN-
DA di verificare frequentemente che tutti gli scorrevoli siano chiusi: eviterete inutili consumi di energia e for-
mazioni di brina sulle pareti ottenendo nel contempo una migliore conservazione dei prodotti esposti.
DESCRIZIONE DEI COMANDI
Sulla parte anteriore sinistra del mobile è alloggiato il quadro comandi.
ATTENZIONE: la regolazione del termostato è riservata esclusivamente al servizio tecnico di assistenza. Il
mobile è già impostato in fabbrica per un corretto funzionamento.
SOSTITUZIONE DELLE LAMPADE: questi interventi sono riservati esclusivamente al personale tecnico di
assistenza a cui vi invitiamo a rivolgerVi in caso di problemi.
ATTENZIONE: l’operatore che stacca la presa elettrica per eseguire operazioni di manutenzione deve
essere poter in ogni momento controllare che la presa rimanga scollegata (nel senso che non possa
quindi venire collegata da un’altra persona).
9. MANUTENZIONE ORDINARIA
IMPORTANTE: assicurarsi una buona visibilità nella zona di intervento, eventualmente servendosi di una
ulteriore fonte di illuminazione. Prestare inoltre attenzione alle parti calde o in movimento contrasse-
gnate con l’apposito simbolo. E’ consigliato l’uso di guanti da lavoro.
ATTENZIONE: L’impianto frigorifero non comporta nessuna modifica chimica alla natura dell’acqua di
sbrinamento prodotta dal banco e proveniente esclusivamente dal vapore contenuto nell’aria che circo-
la al suo interno. Può comunque accadere che l’acqua di sbrinamento e di lavaggio si mescoli a sostan-
ze inquinanti dovute alla natura del prodotto, alle sue modalità di conservazione ed eventuali residui,
a rotture accidentali di involucri contenenti liquidi nonché dal possibile uso di detergenti non consenti-
ti (vedi par. 10 punto1). E’ QUINDI NECESSARIO CHE L’ACQUA PRODOTTA DAGLI IMPIANTI FRIGORI-
FERI, O USATA PER IL LORO LAVAGGIO, VENGA SEMPRE SMALTITA ATTRAVERSO RETE FOGNARIA O
IMPIANTO DI DEPURAZIONE CONFORMI ALLE VIGENTI LEGGI.
ATTENZIONE: PRIMA DI OGNI INTERVENTO SUL MOBILE TOGLIERE LA TENSIONE AL BANCO
TOGLIENDO LA SPINA DALLA PRESA ELETTRICA DI ALIMENTAZIONE (fig.17);
PULIZIA DEL MOBILE
1) Pulire con c a d e n z a s e t t i m a n a l e tutte le parti estern e del mobile utilizzando esclusivamente uno strac-
cio morbido asciutto. Non utilizzare assolutamente prodotti infiammabili o abrasivi come alcool, acetone o solventi.
NON USARE MAI GETTI D’ACQUA PER LA PULIZIA DEL MOBILE. Per le superfici in vetro usare unicamente prodotti
per la pulizia dei vetri. Non è consigliabile usare acqua in quanto può depositare calcare sulla superficie del vetro.
SCORREVOLI IN VETRO: al fine di conservare la proprietà di scorrimento degli scorrevoli, è necessario eliminare
durante la pulizia settimanale la sporcizia e la polvere che si fossero accumulate sul telaio.
2) Mantenere perfettamente pulite le superfici interne. Questa operazione, che prevede lo sbrinamento delle pareti
interne, va fatta sempre quando lo spessore di brina sulle pareti supera i 5 mm e può influire negativa-
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