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4. TRASPORTO
(Rif. a Fig. 6)
Il carrello é strutturato in modo da essere scomponibile in due parti per una movimentazione
più agevole da parte anche di un solo operatore. Il corpo centrale del carrello é richiudibile per
limitare l’ingombro e facilitare il trasporto. Per trasportare il carrello basterà:
– Sganciare l’asta di collegamento (01) (
vedi § 3.1
)
– Spingere il cinematismo verso il basso e agganciare l’anello (07); l’impugnatura (05),
posta in posizione baricentrica, ne renderà agevole il trasporto.
5. MANUTENZIONE
Il carrello è robusto e non richiede attenzioni particolari; per garantirne un corretto funziona-
mento basterà osservare alcune semplici precauzioni:
5.1) Accurata pulizia
Tenere presente che la polvere, la sabbia e lo sporco possono causare inconvenienti ad ogni tipo
di apparecchiatura meccanica. Evitare di appoggiare direttamente il carrello su terreni fangosi o
polverosi. Dopo ogni giorno d’uso si deve ripulire il carrello con uno straccio pulito, avendo cura
di eliminare lo sporco depositatosi su di esso, specialmente vicino alle parti mobili.
5.2) Intervalli di manutenzione (ruote frenate)
Il carrello è dotato di ruote “frenate”, che necessitano dei seguenti controlli di routine:
– Verificare le ruote del carrello alla ricerca di segni di danni visibili.
Controllare dopo ogni uso.
– Mantenere le ruote del carrello pulite, rimuovendo sporco o fango.
Effettuare l’operazione dopo ogni uso.
– Verificare la resistenza allo scorrimento, le ruote non devono essere libere di
ruotare.
Controllare prima di ogni uso.
– Verificare la frenatura delle ruote; quando il carrello viene spinto, le ruote devono
ruotare sulle rotaie; al contrario un’eccessiva frenatura comporterà lo slittamento
delle ruote sulle rotaie.
Controllare annualmente.
– Verificare il serraggio del dado e le molle a tazza tra la ruota e le spalle.
Controllare annualmente.
Nel caso in cui il carrello mostri danni evidenti, i punti sopracitati devono essere verificati prima
che il carrello venga nuovamente utilizzato.
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