13
IT
CO
2
-
CO
2
+
Vite regolazione
minima potenza
Vite regolazione
massima potenza
4.11 Trasformazione gas
La trasformazione da un gas di una famiglia ad un gas di un’altra famiglia può
essere fatta facilmente anche a caldaia installata.
Questa operazione deve essere effettuata da personale professionalmente
qualificato. La caldaia viene fornita per il funzionamento a gas metano (G20)
,
a GPL (G31)
oppure ad aria propano (G230),
secondo quanto indicato dalla
targhetta prodotto. Esiste la possibilità di trasformare la caldaia a GPL (G31)
,
a gas metano (G20) oppure ad aria propano (G230) utilizzando gli appositi kit.
Per lo smontaggio riferirsi alle istruzioni indicate di seguito:
togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia e chiudere il rubinetto del gas
rimuovere il mantello come indicato nel paragrafo “3.7 Rimozione del mantello”
sganciare e ruotare in avanti il cruscotto
svitare il dado rampa dalla valvola gas e ruotare la rampa in modo tale da
avere accesso all’ugello gas (
B
) nel raccordo di uscita
rimuovere l’ugello (
B
) e sostituirlo con quello contenuto nel kit
riposizionare la rampa della valvola gas e avvitare il dado
rimontare i componenti precedentemente rimossi
ridare tensione alla caldaia e riaprire il rubinetto del gas.
Regolare la caldaia secondo quanto descritto nei paragrafi “4.9 Regolazioni” e
b
La trasformazione deve essere eseguita solo da personale
qualificato.
b
Al termine della trasformazione, applicare la nuova targhetta
di identificazione
gas contenuta nel kit.
b
Dopo ogni intervento effettuato sull’organo di regolazione
della valvola del gas, risigillare lo stesso con lacca sigillante.
4.12 Range rated
Questa caldaia può essere adeguata al fabbisogno termico dell’impian-
to, è infatti possibile impostare la portata massima per il funzionamento
in riscaldamento della caldaia stessa:
Alimentare la caldaia
Impostare il parametro
310
Range rated
Impostare il valore di massimo riscaldamento (rpm) e confermare.
conferma
MAX
rpm
0
0
7
.
rpm
0
0
7
.
rpm
Registrare il nuovo valore impostato nella tabella riportata sul retro
copertina del presente manuale. Per successivi controlli e regolazioni
riferirsi quindi al valore impostato.
b
La taratura non comporta l’accensione della caldaia.
La caldaia viene fornita con le regolazioni riportate in tabella dati
tecnici è possibile però, in base alle esigenze impiantistiche oppure alle
disposizioni regionali sui limiti di emissioni dei gas combusti, regolare
tale valore facendo riferimento al grafico riportato di seguito.
Gi
ri
ve
nt
ila
to
re
(r
.p
.m
.)
Portata termica (kW)
Curva portata termica - giri ventilatore
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
4500
5000
5500
6000
6500
7000
7500
8000
8500
9000
9500
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
22
24
26
28
30
32
25C
30C
4.13 Segnalazioni ed anomalie
In presenza di un’anomalia sul display lampeggia e viene visualizzato un
codice di errore “Axx”.
In alcuni casi il codice di errore è accompagnato dalla visualizzazione di un’icona:
ANOMALIA
ICONE VISUALIZZATE
blocco fiamma A10
tutte le anomalie ad esclusione di blocco
fiamma e pressione acqua
pressione acqua
Funzione di sblocco
Per ripristinare il funzionamento della caldaia in caso di anomalia premere:
> 2 sec
10
A
Res
Se le condizioni di corretto funzionamento sono ripristinate, la cal
-
daia riparte automaticamente.
In presenza di un controllo remoto, sono disponibili un massimo di 5
tentativi di sblocco consecutivi.
Premere il tasto per ripristinare il numero di tentativi iniziali.
b
Se i tentativi di ripristino non attiveranno il funzionamento della
caldaia, interpellare l’Assistenza Tecnica.
Anomalia A41:
qualora il valore di pressione dovesse scendere al di
sotto del valore di sicurezza di 0,3 bar la caldaia visualizza il codice di
anomalia A41 per un tempo transitorio di 10 min.
Trascorso tale tempo,
se l’anomalia persiste, viene visualizzato il codice di anomalia
A40.
4
A
1
4
A
0
Con caldaia in anomalia A40 è necessario:
-
aprire il rubinetto di riempimento (
A
) ruotandolo in senso antiorario
-
accedere al menu INFO (
, riga I018) per verifi
-
care che il valore di pressione raggiunga 1-1,5 bar
In aggiunta a quanto indicato sopra, il kit idrometro analogico
(fornibile come accessorio), permette di leggere il valore di pressione
presente nell’impianto anche in caso di assenza di alimentazione
elettrica (es. cantiere).
-
chiudere il rubinetto di riempimento (
A
) assicurandosi di sentire lo
scatto meccanico.
A
Premere il tasto per ripristinare il funzionamento.
Al termine del caricamento effettuare un ciclo di sfiato, se il calo di
pressione è molto frequente chiedere l’intervento dell’Assistenza
Tecnica.
In presenza di allarmi A40 o A41,
dalla revisione 9 del software di
scheda consultabile nel menu INFO (
, riga I035),
la visualizzazione del codice anomalia (5sec) è alternata a quella del
valore di pressione acqua impianto (2sec).
Anomalia A60:
la caldaia funziona regolarmente, ma non garantisce la
stabilità della temperatura acqua sanitaria che, comunque, viene fornita ad
una temperatura prossima a 50°C. È richiesto l’intervento dell’Assistenza
Tecnica.
Anomalia A91:
la caldaia dispone di un sistema di autodiagnosi che
è in grado, sulla base delle ore totalizzate in particolari condizioni di
funzionamento, di segnalare la necessità di intervento per la pulizia dello
scambiatore primario (codice allarme A91). L’anomalia A91 si manifesta
quando il contatore
supera il valore di 2500 ore; questo valore può essere
verificato nel menu INFO alla voce I015 (visualizzazione/100, esempio
2.500h = 25).
Effettuata la pulizia con l’apposito kit fornito come accessorio, è necessa
-
rio azzerare il contatore delle ore totalizzate portando il parametro 312 = 1.
NOTA:
La procedura di azzeramento del contatore dev’essere effettuata
dopo ogni pulizia accurata dello scambiatore primario o in caso
di sostituzione dello stesso.