ITALIANO
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•
Correggere se necessario l'erogazione di aria comburente
operando sulle vite/viti (11) come descritto precedentemente.
•
Verificare con gli appositi strumenti i parametri di combustione
in primo stadio (CO2 MAX=10% O2 MIN= 3% CO MAX=0,1%)
• Il pressostato aria ha lo scopo di impedire l'apertura delle valvole
gas se la pressione dell'aria non è quella prevista. Il pressostato
deve quindi essere regolato per intervenire chiudendo il
contatto quando la pressione dell'aria nel bruciatore raggiunge
il valore sufficiente. Qualora il pressostato aria non rilevi una
pressione superiore a quella taratura, l'apparecchio esegue il
suo ciclo ma non si inserisce il trasformatore d'accensione e
non si aprono le valvole del gas e di conseguenza il bruciatore
si arresta in "blocco". Per accertare il corretto funzionamento
del pressostato aria occorre, con il bruciatore acceso al primo
stadio, aumentarne il valore di regolazione fino a verificarne
l'intervento a cui deve conseguire l'immediato arresto in "blocco"
del bruciatore. Sbloccare il bruciatore, premendo l'apposito
pulsante (9) e riportare la regolazione del pressostato ad un
valore sufficiente per rilevare la pressione di aria esistente
durante la fase di preventilazione relative al primo stadio.
• Il pressostato di controllo della pressione del gas (minima) ha
lo scopo di impedire il funzionamento del bruciatore quando la
pressione del gas non risulta quella prevista. Il pressostato di
minima deve utilizzare il contatto che si trova chiuso quando
il pressostato rileva una pressione superiore a quella a cui
è regolato. La regolazione del pressostato di minima deve
quindi avvenire all'atto della messa in funzione del bruciatore
in funzione della pressione che si riscontra di volta in volta.
Precisiamo che l'intervento (apertura di circuito) di qualsiasi
pressostato quando il bruciatore è in funzione (fiamma accesa)
determina immediatamente l'arresto del bruciatore. Alla prima
fiamma accensione del bruciatore è indispensabile verificare il
corretto funzionamento dello stesso.
•
Verificare l'intervento dell'elettrodo ionizzazione scollegando il
ponte tra i morsetti 30 e 31 del circuito stampato e avviare il
bruciatore. L'apparecchiatura deve eseguire completamente
il suo ciclo e 3 secondi dopo che si è formata la fiamma di
accensione, arrestarsi in "blocco". Occorre effettuare questa
verifica anche con bruciatore già acceso, scollegando il
ponte tra i morsetti 30 e 31, l'apparecchiatura si deve portare
immediatamente in "blocco".
•
Verificare l'efficienza dei termostati o pressostati di caldaia
(intervento deve arrestare il bruciatore ). Controllare che
l'accensione avvenga regolarmente. Nel caso in cui il
miscelatore sia troppo in avanti, può succedere che la velocità
dell'aria in uscita sia talmente elevata da rendere difficoltosa
l'accensione. In questo caso, occorre spostare indietro per
gradi, il miscelatore, fino a raggiungere una posizione in
cui l'accensione avviene regolarmente ed acquisire questa
posizione come definitiva. E' preferibile, per il 1° stadio, limitare
la quantità di aria allo stretto indispensabile per avere un
accensione sicura anche nei casi più impegnativi.
PERICOLO / ATTENZIONE
Ultimate le regolazioni, accertarsi visivamente che la lamina
su cui agisce il cuscinetto abbia un profilo progressivo.
Verificarne inoltre, con gli appositi strumenti che durante
i passaggi da primo a secondo stadio i parametri di
combustione non si discostino eccessivamente dai valori
ottimali.
POTENZA ALL'ACCENSIONE
La norma EN 676 prescrive che per i bruciatori con potenza
massima oltre i 120 kW l'accensione deve avvenire ad una potenza
Pstart
ridotta rispetto alla potenza massima di funzionamento
Pmax
a cui è tarato il bruciatore.
Pstart
dipende dal tempo di sicurezza dell’apparecchiatura del
bruciatore; in particolare:
ts = 2s →
Pstart
≤ 0,5
x
Pmax
.
ts = 3s →
Pstart
≤ 0,333 x
Pmax
.
Esempio
se la potenza massima di regolazione del bruciatore
Pmax
è pari a 900 kW deve essere:
Pstart
≤ 450 kW con ts = 2s
Pstart
≤ 300 kW con ts = 3s
Verifica della potenza all'accensione
•
Scollegare il cavo del sensore fiamma (in questo caso
il bruciatore si accende e va in blocco dopo il tempo di
sicurezza ts).
• Eseguire 10 accensioni consecutive con conseguente
blocco.
•
Misurare al contatore la quantità di gas bruciata
Qstart
[m³] e
verificare che
Qstart ≤ Pmax /360
(
Pmax
in m³/h)
Esempio
Pmax = 90 m³/h (circa 900 kW con gas naturale)
Dopo 10 accensioni con relativo blocco, il consumo di gas letto al
contatore deve essere:
Qstart
≤ 90/360 = 0.25 [m³]
Se così non fosse ridurre la portata di gas all’accensione agendo
sul freno della valvola.
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