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AERAZIONE INDIRETTA
Nel caso non sia possibile e
ff
ettuare l’aera-
zione direttamente nel locale, si può ricor-
rere alla ventilazione indiretta, con prelievo
d’aria da un locale attiguo attraverso un’a-
deguata apertura praticata nella parte bassa
della porta.
Tale soluzione è però possibile solo se:
• il locale attiguo è dotato di ventilazione
diretta adeguata come previsto nell’aera-
zione diretta;
• il locale attiguo non è adibito a camera
da letto;
• il locale attiguo non è una parte comune
dell’immobile e non è un ambiente con
pericolo di incendio (ad esempio un de-
posito di combustibili, un garage, ecc.).
Il locale attiguo ha un’aerazione diretta cor-
retta e il passaggio dell’aria da un locale
all’altro è assicurato. (
fi
g.13)
DISPOSITIVO CONTROLLO
EVACUAZIONE FUMI
Questo tipo di apparecchi (B11BS) sono forni-
ti di un dispositivo che in caso di immissione
nell’ambiente dei prodotti nocivi della com-
bustione, interrompe automaticamente l’arri-
vo del gas al bruciatore principale. Il disposi-
tivo si riattiva automaticamente ad ogni ciclo
di riscaldamento.
L’aerazione del locale attiguo non è più suf-
fi
ciente ad assicurare una adeguata aerazio-
ne al locale in cui è installato l’apparecchio,
per l’installazione, ad esempio, di un camino
(vedi stesso punto nell’aerazione diretta).
(
fi
g.14)
IMPORTANTE!
Qualora tale dispositivo dovesse
intervenire più volte consecutiva-
mente si consiglia di spegnere l’ap-
parecchio e di rivolgersi ad un Cen-
tro Assistenza Tecnica autorizzato
per il controllo della corretta eva-
cuazione dei fumi e delle co dizioni
di ventilazione del locale.
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