Descrizione
Questa variante dell’AKG C 4000 B è stata sviluppata appositamente per
lo spikeraggio radiofonico.
La costruzione di questo microfono a condensatore a grande membrana si
basa sulle esperienze raccolte dall’AKG e dai suoi clienti da decenni in
tutto il mondo con i provati modelli dell’AKG.
Realizzato con componenti moderni e affidabili, il microfono soddisfà le
esigenze professionali più sofisticate e sopporterà anche un prolungato ed
esigente impiego in studio.
Di seguito si indicano dettagliatamente i particolari costruttivi:
La membrana è realizzata in una foglia in materia sintetica e dorata a
vapore da un lato che evita cortocircuiti locali con il controelettrodo, anche
ad altissime pressioni acustiche.
Una preattenuazione disinseribile permette di alzare il limite del livello di
registrazione di 20 dB, per poter effettuare riprese libere da distorsioni
anche nelle immediate vicinanze di fonti sonore, se necessario. Con que-
sta tecnica di collegamento si evita che, particolarmente nelle frequenze
basse, vengano superati i limiti di modulazione critici dei minitrasformatori
impiegati spesso negli stadi d'ingresso dei mixer.
La riduzione dei bassi inseribile sul microfono aiuta inoltre a evitare
distorsioni incontrollate nelle frequenze più basse che possono venir cau-
sate p.e. da vibrazioni o dal vento. La transconduttanza del filtro ammonta
a 6 dB/ottava; la frequenza limite ammonta a 120 Hz.
Il corpo realizzato interamente in metallo pressofuso protegge molto
bene da eventuali disturbi RF che potrebbero verificarsi quando si usa il
microfono vicino a un trasmettitore o insieme a microfoni senza filo o altri
impianti di comunicazione.
L’uso di griglie doppie ed altri interventi impediscono molto efficacemente
l’influsso di irradiazioni elettrostatiche e magnetiche che si possono verifica-
re, causa i vari schermi, negli studi radiofonici moderni o automatizzati.
Oltre all’alto potere di modulazione contraddistinto da distorsioni minime e
alla costruzione resistente a temperature ed umidità, il microfono possiede
una caratteristica cardioide ottimizzata appositamente per l’uso a distan-
za molto ravvicinata, usuale nelle emittenti radiofoniche.
Impieghi raccomandati
•
Come microfono di spikeraggio per studi radiofonici automatizzati dove
sono importanti la robustezza, buone caratteristiche sonore, alto
potere di modulazione, ridotto effetto di prossimità ed assenza di irra-
diazioni elettrostatiche ed elettromagnetiche nei confronti degli schermi.
•
Per registrazioni vocali e strumentali negli studi di ripresa e post-pro-
duzione.
•
Per lavori di voice-over ed impieghi per la post-sonorizzazione di film.
Grazie all’apertura di ripresa anteriore, il microfono può essere piazzato
in modo ottimale, direttamente davanti alla bocca dello speaker senza
restringere troppo il suo campo visivo.
Nonostante l‘efficace supporto elastico della capsula microfonica, la sos-
pensione elastica a ragnatela H 100 in dotazione può essere vantaggio-
sa per proteggere il microfono contro vibrazioni fastidiose provenienti dal
supporto. Quando si impiega l’H 100 non si dovrebbe dimenticare di usare
una delle due scanalature di differenti dimensioni disposte all’estremità
posteriore dell’anello esterno per alleggerire la trazione esercitata sul cavo.
Ciò serve sia come addizionale sicurezza meccanica che contro rumori
causati da vibrazioni che, attraverso il cavo, possono eventualmente eser-
citare un influsso fastidioso sul microfono.
L’antisoffio W 4000 in spugna in dotazione può venir impiegato sia come
protezione antivento durante le riprese all’aperto che come antipopping
durante le riprese vocali. La risposta in frequenza del microfono non viene
quasi alterata da questo antisoffio/antipopping. La decisione se impiegare
questo accessorio va presa caso per caso, ascoltando attentamente la
registrazione e dando un giudizio soggettivo.
11