
negli altri casi.
Protezione antigelo
: l’apparecchio è dotato di un
meccanismo automatico che previene la formazione di
brina all’interno dello scambiatore di calore; tale
dispositivo consiste di una valvola che permette la
miscelazione dell’aria fredda in ingresso dall’esterno
con l’aria più calda dell’ambiente in cui l’apparecchio è
installato.
La
procedura
di
protezione
antigelo
dell’apparecchio è così riassumibile:
la
valvola
inizia
ad
aprirsi
automaticamente;
contemporaneamente, la ventola che immette aria
dall’esterno aumenta la sua velocità, per uniformarsi alla
maggiore portata d’aria trattata..
Nel caso in cui tale azione risulti insufficiente, la velocità
della ventola di immissione dell’aria esterna inizia a
ridursi, per minimizzare l’apporto di calore necessario a
riscaldarla.
Qualora anche tale azione sia insufficiente, la ventola di
scarico dell’aria calda dall’interno aumenta la sua
velocità, per incrementare l’apporto calorico disponibile,
mentre la ventola di immissione permane alla velocità
minima.
Se infine anche questa misura risulti inadeguata per le
condizioni climatiche esterne particolarmente gravose,
in assenza della resistenza opzionale, la ventola di
immissione dell’aria esterna si arresta e la valvola viene
chiusa, mentre la ventola che scarica aria viziata
all’esterno si mantiene in funzione.
Trascorso un certo periodo di tempo la ventola di
immissione viene poi riavviata alla velocità minima,
viene riaperta la valvola e vengono nuovamente
verificate le condizioni esterne; se la temperatura è nel
frattempo risalita oltre il limite di criticità, vengono
intraprese nell’ordine inverso le azioni precedentemente
descritte.
Qualora invece sia disponibile la resistenza elettrica
opzionale, posta nel condotto dell’aria fresca in ingresso
a
monte
del
recuperatore,
la
sua
accensione,
automatica e per il tempo strettamente necessario,
autonomamente stabilito dal sistema, garantisce
comunque il conseguimento dell’obiettivo.
IMPORTANTE
: assicurarsi che nessun oggetto sia
posizionato in corrispondenza della valvola antigelo,
perché
ciò
potrebbe
ostacolarne
il
regolare
funzionamento.
Filtri
Due filtri F5, alloggiati all’interno dei canali di mandata
ed estrazione in prossimità dello scambiatore di calore
ed accessibili rimuovendo il pannello frontale, lo
salvaguardano dalle impurità contenute nell’aria viziata
espulsa e prevengono l’immissione di aria inquinata nei
locali asserviti.
Un ulteriore filtro opzionale, di classe F7, alloggiato nel
condotto di mandata a valle del filtro F5, assicura
capacità filtranti addizionali.
Lo stato di occlusione dei filtri viene costantemente
monitorato dal sistema, in modalità completamente
automatica.
La
necessità
di
interventi
di
manutenzione/sostituzione viene segnalata, visivamente
ed acusticamente, sul telecomando.
Sensori
L’apparecchio
è
equipaggiato
di
tre
sensori
di
temperatura, di un sensore di
umidità relativa, che
integra un ulteriore sensore di temperatura, e di un
sensore di
CO2. Nel dettaglio, qualora i sensori di
umidità relativa, di CO2 e di temperatura rilevino valori
superiori a quelli di soglia (impostabile dall’utente quello
relativo
alla
temperatura
nei
locali
asserviti),
il
funzionamento
dell’apparecchio
si
adegua
automaticamente, per ripristinare condizioni ambientali
nella norma o comunque pari a quelle desiderate.
N.B.
Per il corretto funzionamento del sensore di CO2
l’apparecchio necessita di un periodo di auto-
apprendimento di durata media stimata pari a 24 ore.
Telecomando in dotazione
(fig.18)
Tutte le funzioni dell’apparecchio sono gestite tramite
telecomando
a
radiofrequenza
(RF).
Le
funzioni
assegnate ai vari tasti sono le seguenti: (per le modalità
di utilizzo vedere paragrafo “Modalità di impiego”):
• impostazione dei valori iniziali di Velocità Minima e
Massima (a cura dell’Installatore);
• abilitazione e disabilitazione della possibilità di ulteriori
variazioni di Velocità Minima e Massima (a cura
dell’Installatore);
• impostazione
della
modalità
di
funzionamento:
Manuale, Summer, Auto;
• impostazione
della
velocità
di
funzionamento
dell’apparecchio in Modalità Manuale;
• impostazione della temperatura desiderata negli
ambienti asserviti;
• Abilitazione e disabilitazione (a cura dell’Installatore)
88:88
SUMMER
MAN
AUTO
T(°C) CO2(ppm) RH(%) O
Mo Tu We Th Fr Sa Su
DISPLAY
TIMER
MODE
SET NEXT ENTER
18
18
11
ITALIANO