DTB
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DTB000\08
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Testing through laboratory tests
The DTB relay being of the draw-out type, it can
be extracted from the counterbase without putting
the system out of service and then taken to a
laboratory for a thorough testing of the operation
thresholds and times of the various functions.
In the meantime however the system is left
unprotected unless an identical spare DTB relay is
available for substitution.
Note that extracting the relay from the counter-
base does not cause anomalies in the amperometric
circuits, owing to the automatic short circuit device
contained in the counterbase. The circuits
connected with the final contacts remain open,
and therefore the following cases occur:
- if the DTB relay is of the type with final relays
normally de-energized and its make contacts are
being used, there is no consequence whatsoever;
- if, on the contrary, the break contacts are
being used, intervention of the protection is
simulated;
- if the DTB relay is of the type with final relays
normally energized, the intervention of the
protection is simulated.
For the exact test sequence, see the paragraph
Testing procedures.
Testing by current injection
If the electric panel is fitted with test sockets, it
is possible to feed them with the amperometric test
signals and check the state of the final contacts of
the DTB relay. When this procedure is used the
system remains unprotected for the length of the
test. The testing procedures are described in the
next paragraph.
Testing procedures
The testing procedures are the same both for
laboratory tests and tests carried out by means of
the test sockets on the controlgear.
A relay-testing equipment which can feed two
current signals with adjustable amplitude and phase
and can measure the operation times, or an equiva-
lent device, must be used; it is however possible to
carry out the tests with a single-phase signal
source, but in conditions differing from the actual
situation of the system.
The connection scheme indicated in fig.11 is of
use for the testing of all the protection functions,
except for the maximum residual current protection,
for which see under.
Verifica mediante prove in laboratorio
Essendo il relè DTB di tipo estraibile, è possibile
asportarlo dalla sua controbase senza per questo
mettere fuori servizio l'impianto e portarlo in labo-
ratorio per eseguire un controllo accurato delle
soglie e dei tempi d'intervento delle varie funzioni.
Nel frattempo tuttavia l'impianto rimane privo di
protezione, a meno che si disponga di un identico
relè DTB di riserva da sostituire a quello in prova.
L'estrazione del relè dalla sua controbase non
provoca alcuna anomalia nei circuiti amperometri-
ci, grazie al dispositivo di corto circuito automatico
contenuto nella controbase. Viceversa i circuiti
facenti capo ai contatti finali rimangono aperti, per
cui si presentano i seguenti casi:
- se il relè DTB è del tipo con relè finali normal-
mente diseccitati e ne sono impiegati i contatti di
lavoro, non si presenta alcuna conseguenza;
- se contrariamente si utilizzano i contatti di
riposo, viene simulato l'intervento della protezio-
ne;
- se il relè DTB è del tipo con relè finali normal-
mente eccitati, viene simulato l'intervento della
protezione.
Per le modalità di esecuzione delle prove di
verifica, si rimanda al successivo paragrafo Ese-
cuzione delle verifiche.
Verifica mediante iniezione di corrente
Se il quadro elettrico è provvisto di prese di
prova, è possibile applicare ad esse i segnali
amperometrici di prova e rilevare lo stato dei
contatti finali del relè DTB. Con questa procedura
tuttavia, l'impianto rimane privo di protezione per
tutto il tempo necessario all'esecuzione della pro-
va. Le modalità di esecuzione delle prove di veri-
fica sono riportate al paragrafo seguente.
Esecuzione delle verifiche
Le modalità di esecuzione delle verifiche sono
le stesse sia nel caso in cui si eseguano le prove
in laboratorio, sia nel caso in cui si eseguano le
prove dell'impianto mediante le prese di prova
previste nel quadro.
È necessario disporre di un'apparecchiatura
prova-relè (o della strumentazione equivalente) in
grado di fornire due segnali amperometrici regolabili
in ampiezza e fase e di misurare i tempi d'interven-
to; è possibile tuttavia eseguire le prove anche con
una sorgente di segnale monofase, ma in condi-
zioni difformi dalla effettiva situazione impiantistica.
Lo schema di collegamento riportato in fig. 11
serve per la verifica di tutte le funzioni di protezio-
ne, ad eccezione della protezione di massima
corrente residua, per la quale si veda più avanti.