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I
NOTE IMPORTANTI
Nel caso si dovesse sostituire il termostato del preriscal-
datore o la resistenza a contatto della sonda, questa deve
essere posizionata, dopo aver allentato le viti di fissaggio
del pacco tavolette, a contatto della resistenza e delle tu-
bazioni dell’ultima tavoletta come in figura a lato.
Nel caso che durante il funzionamento si registrassero
elevati scarti o punte eccessive di temperatura, verificare
con un ohmetro la continuità della resistenza posta a con-
tatto della sonda di temperatura (valore circa 35 Ohm).
Utilizzare soltanto filtri con una scanalatura sull’esagono di avvitamento.
NOTE
Il preriscaldatore può essere dotato di un secondo termostato a contatto di massima.
Questo termostato può essere impiegato per agire da interruttore su un contattore esterno per togliere cor-
rente al preriscaldatore in caso di sovratemperatura (kit cod. 3000800).
La resistenza
R
sul portaspruzzo viene collegata alla linea di alimentazione del preriscaldatore (vedi pag. 4).
Quando il bruciatore viene spento, la linea del preriscaldatore deve rimanere alimentata.
Se si disinserisce l’alimentazione del preriscaldatore, bisogna preriscaldare il combustibile per almeno 30 mi-
nuti prima di accendere il bruciatore. In caso contrario provvedere ad alimentare la resistenza sul portaspruz-
zo con una linea monofase indipendente, protetta da un fusibile da 1A.
Questa linea non dovrà mai essere interrotta quando il bruciatore viene spento.
Prima dell’avviamento del bruciatore è consigliabile accertarsi che la pompa sia piena di combustibile per non
farla girare a secco per troppo tempo.
Pulizia dei filtri:
deve essere eseguita periodicamente per non causare inconvenienti al funzionamento del bruciatore.
Filtro di linea:
posto in aspirazione, provoca l’aumento della depressione in pompa con conseguente rumorosità della stes-
sa. Non superare un valore di depressione, misurato all’attacco vacuometro (5, fig. 1), di 38 cm Hg (5 m.c.a.).
Filtro preriscaldatore (10, fig. 1):
posto in mandata, provoca una diminuzione della pressione di polverizzazione controllabile al manometro
(12, fig. 1).
RUBINETTO DI PROTEZIONE MANOMETRO
Una volta controllata la pressione di polverizzazione in funzionamento, è conveniente escludere il manometro
(12, fig. 1) dai colpi di pressione che subisce ad ogni avviamento del bruciatore.
Per questo, a bruciatore fermo e manometro a 0 bar, chiudere il rubinetto di protezione.
Sonda del termostato
Resistenza
Tubazioni tavoletta
Tavoletta
D2751