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- 6.2 -
IT
ALIANO
6.2.1 Tipo di combustibile
La norma di riferimento per il combustibile è la UNI/EN
ISO 17225-1 “legna a ciocchi di origine forestale”.
La stufa va alimentata preferibilmente con legna di faggio/
betulla ben stagionata oppure con brichette di legno in
taglia commerciale da 25 o 33 cm.
L’umidità massima deve essere del 25%.
Ciascun tipo di legna possiede caratteristiche diverse
FKHLQÀXHQ]DQRDQFKHLOUHQGLPHQWRGHOODFRPEXVWLRQH
/¶XVR GHOOH FRQLIHUH SLQRDEHWH q VFRQVLJOLDWR
contengono elevate quantità di sostanze resinose
c h e i n t a s a n o v e l o c e m e n t e l a c a n n a f u m a r i a .
Non possono essere bruciati: cascami di corteccia, legna
trattata con vernici, pannelli, carbone, materiali plastici; in
questi casi decade la garanzia dell’apparecchio.
IMPORTANTE: l’uso continuo e prolungato di legna
SDUWLFRODUPHQWHULFFDGLROLLDURPDWLFLHVHXFDOLSWRPLUWR
ecc.) provoca il deterioramento repentino dei componenti
in ghisa che compongono il prodotto.
La resa nominale in kW della stufa dichiarata, si
ottiene bruciando una corretta quantità di legna,
facendo attenzione a non sovraccaricare la camera di
combustione.
La quantità di legna consigliata è indicata nella tabella
dei dati tecnici.
È assolutamente vietato fare uso di qualsiasi tipo di
carbone, legna trattata con sostanze protettive del
legname, cartone e carta (usare solo per accensione).
È vietato usare la stufa come inceneritore. La combustione
GLUL¿XWLqYLHWDWDLQFRQIRUPLWjDOODOHJJHVXJOLVFDULFKL
gas. I gas combusti derivanti dalla combustione
possono causare danni alla stufa, alla canna fumaria e
danneggiare la Vostra salute.
Non possono essere bruciati: cascami di corteccia, legna
trattata con vernici, pannelli, carbone, materiali plastici;
in questi casi decade la garanzia dell’apparecchio.
6.3
CONTROLLO DELLA COMBUSTIONE
LA COMBUSTIONE PRIMARIA:
GDRULJLQHDOOD¿DPPDSULQFLSDOHTXHOODFKHVLVYLOXSSD
a contatto con il ceppo; viene favorita immettendo aria
nel braciere attraverso le feritoie del frontalino inferiore.
La regolazione dell’aria primaria si effettua agendo sulla
leva presente nella parte centrale del frontalino inferiore
VSRVWDQGRODYHUVRV[VLGLPLQXLVFHO¶DSSRUWRGLDULD
primaria, lo si aumenta invece spostandola a destra.
A fuoco avviato, la leva può essere posizionata circa a
metà apertura in funzione del tiraggio della canna fumaria
e della quantità di aria che si vuol fornire.
Alla prima accensione della giornata, o in presenza di
legna umida, è consigliabile aprire completamente I’aria
primaria per facilitarne l’accensione.
LA COMBUSTIONE SECONDARIA:
si ottiene immettendo nel focolare aria preriscaldata
attraverso i fori posti sulla parte superiore della parete
di fondo. Entrando nel focolare I’aria incendia il gas
LQFRPEXVWR PRQRVVLGR GL FDUERQLR IRUPDWRVL GDOOD
combustione primaria, trasformandolo in anidride
FDUERQLFD&2
2
). L’effetto è ben visibile per la formazione